"Su aborto e eutanasia obiezione di coscienza ai farmacisti"
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 6 1234 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 89

Discussione: "Su aborto e eutanasia obiezione di coscienza ai farmacisti"

Cambio titolo
  1. #1
    Moderatore Pornocratico L'avatar di Saverione
    Registrato il
    10-02
    Località
    Deep Space 9
    Messaggi
    14.949

    "Su aborto e eutanasia obiezione di coscienza ai farmacisti"

    Non so se qualcuno qui si e' interessato a uno degli ultimi recenti richiami del papa, stavolta mirato alla categoria dei farmacisti.

    Ai farmacisti verrebbe richiesto di operare una sorta di obiezione di coscienza riguardo la vendita "di prodotti che hanno per scopo le scelte chiaramente immorali, come per esempio l'aborto e l'eutanasia".

    Si legge inoltre che
    "Il farmacista, importante intermediario tra medici e pazienti, deve invitare ciascuno a un sussulto di umanità, perchè ogni essere sia protetto dalla concepimento fino alla morte naturale".

    Ora io mi chiedo... Ma se la finisce?

    Il ruolo del farmacista e' un ruolo di responsabilita', anche civili e penali.
    Chiedere ad un farmacista di non rispettare la prescrizione di un medico e di non vendere un farmaco al cittadino significa chiedergli di violare la legge, come ribadisce anche il segretario di federfarma.
    E' un obbligo per i farmacisti, così come previsto dalla legge, garantire ai cittadini di trovare in farmacia i medicinali prescritti dal medico". Caprino sottolinea così il ruolo delle farmacie che per altro non possono fare obiezione di coscienza nella vendita di medicinali, come per esempio la pillola del giorno dopo, così come previsto dalla legge.
    Ora non sto dicendo che il Papa sta facendo istigazione a delinquere, ma mi pare scorretto mettere in mezzo fin'anche il farmacista -che facendo il suo dovere non puo' andare contro la legge con l'obiezione di coscienza, come puo' fare il medico perche' e' lui il primo fornitore di medicamenti delle persone, e' lui il loro primo punto di contatto con i farmaci.

    E' una figura che deve attenersi prettamente, anche piu' dei medici, alla legge.

    E cosa dovrebbe fare ora un farmacista cattolico, per il papa? Scegliere fra la propria fede e il proprio lavoro?
    Ma sopratutto... C'e' ancora chi non vuole parlare di ingerenza negli affari di uno Stato sovrano? Quand'e' che dira' ai poliziotti di non sparare perche' uccidere e' sbagliato? (paragone chiaramente forzato).

    Non pago il pontefice s'e' accanito anche con i mostri della scienza, anzi della "sperimentazione incontrollata"
    "Nessuna persona - ha scandito il Papa - può essere utilizzata in maniera sconsiderata come un oggetto per realizzare sperimentazioni terapeutiche"

    Ma il papa da chi prende le sue fonti, dal blog di Beppe Grillo? La sperimentazione umana e' tutto fuonche' una pratica sconsiderata, la figura e la dignita' umane son tenute in altissima considerazione. Qualcuno in contatto col papa lo informi a riguardo, prima che metta in subbuglio anche i ricercatori magari.

    Quello che vi chiedo, semplicemente, e':
    - e' giusto usare l'arma della pressione etica per chiedere a qualcuno di infrangere la legge? Dov'e' il confine fra moralmente accettabile e legalmente giusto?
    Voi cosa scegliereste di fare, se foste un farmacista e vi si presentasse qualcuno a chiedere un farmaco della lista nera del vaticano?

    - e' giusto parlare di ingerenza negli affari dello stato italiano di fronte a questi richiami?
    (tendo a precisare che stavolta si richiede esplicitamente ai cittadini l'infrazione della legge)

    Moderazione balorda in Rosso e Grassetto

  2. #2
    PhD in chimica L'avatar di lupo1978
    Registrato il
    09-04
    Località
    Firenze
    Messaggi
    11.020
    il papa è libero di parlare, i cittadini e il governo italiano di pensare con le proprie teste


  3. #3
    Moderatore Pornocratico L'avatar di Saverione
    Registrato il
    10-02
    Località
    Deep Space 9
    Messaggi
    14.949
    Citazione lupo1978 Visualizza Messaggio
    il papa è libero di parlare, i cittadini e il governo italiano di pensare con le proprie teste
    Amen.

    Soltanto, da un personaggio con un certo peso pubblico mi aspetterei meno pretese, e sopratutto un'informazione maggiore sulla realta' scientifica se proprio vuole unirsi alla discussione globale e dare il suo (comunque lecito) contributo.

    Moderazione balorda in Rosso e Grassetto

  4. #4
    PhD in chimica L'avatar di lupo1978
    Registrato il
    09-04
    Località
    Firenze
    Messaggi
    11.020
    Citazione Saverione Visualizza Messaggio
    Amen.

    Soltanto, da un personaggio con un certo peso pubblico mi aspetterei meno pretese, e sopratutto un'informazione maggiore sulla realta' scientifica se proprio vuole unirsi alla discussione globale e dare il suo (comunque lecito) contributo.
    ricordati che scienza e religione non vanno daccordo


  5. #5
    nullautenente L'avatar di megamazzo
    Registrato il
    07-07
    Località
    ***
    Messaggi
    615
    Per me ciò ke dicie il papa riguardo questo argomento sn tutte s********
    ,senza offesa nei suoi riguardi e in quelli di tutto il clero,ma secondo me una persona è in grado di fare le sue scelte senza essere coinvolto o in qualche modo influenzato: se il vaticano vieta una cosa per i suoi motivi religiosi o quel che è nn è detto e nn è certo che uno debba essere costretto a nn vendere,in questo ambito, un determinato farmaco anche perchè il papa nn ha alcun potere sulle questioni legali o giuridiche;almeno credo, cmq disapprovo quello che pensa la chiesa riguardo wuesti argomenti: eutanasia e quant altro

    DO KOIO KOIO

  6. #6
    Utente
    Registrato il
    06-03
    Messaggi
    9.868
    Citazione lupo1978 Visualizza Messaggio
    il papa è libero di parlare, i cittadini e il governo italiano di pensare con le proprie teste
    Certo, finché si mantiene nei paletti della legge e ancor meglio sarebbe del proprio ambito, quello teologico, ma non penso che sia proprio nelle competenze del Pontefice istigare alla violazione di leggi dello Stato Italiano...

    Ma forse al Papa è concesso tutto....

    Ed ancora più sconcertante è che i teocon e i teodem, da simpatica massa informe di genuflessi quali sono, si sono immediatamente adeguati, buttando alle ortiche le leggi che dovrebbero conoscere e rispettare....


  7. #7
    Moderatore Pornocratico L'avatar di Saverione
    Registrato il
    10-02
    Località
    Deep Space 9
    Messaggi
    14.949
    Citazione megamazzo Visualizza Messaggio
    Per me ciò ke dicie il papa riguardo questo argomento sn tutte s********
    ,senza offesa nei suoi riguardi e in quelli di tutto il clero,ma secondo me una persona è in grado di fare le sue scelte senza essere coinvolto o in qualche modo influenzato: se il vaticano vieta una cosa per i suoi motivi religiosi o quel che è nn è detto e nn è certo che uno debba essere costretto a nn vendere,in questo ambito, un determinato farmaco anche perchè il papa nn ha alcun potere sulle questioni legali o giuridiche;almeno credo, cmq disapprovo quello che pensa la chiesa riguardo wuesti argomenti: eutanasia e quant altro
    Il fatto e' che il farmacista e' con le spalle coperte, dal punto di vista legale; ma perche' dover scegliere fra le proprie convinzioni religiose e i propri obblighi professionali?

    A questo punto un credente cosa dovrebbe fare? Le posizioni della chiesa in questo caso sono davvero troppo pretenziose.

    Moderazione balorda in Rosso e Grassetto

  8. #8
    Utente
    Registrato il
    09-03
    Messaggi
    21.046
    Per il principio di reciprocità, sarebbe il caso che Napolitano inizi una esegesi alternativa della Bibbia e cominci a dare ammonimenti di moralità pubblica ai preti.


    A parte le battute, se la legalizzazione di questa pazzia andasse in porto si finirebbe per non trovare più in farmacia antidolorifici e preservativi, che sono la frontiera successiva dell'isteria papale contro la medicina...

  9. #9
    lato oscuro della forza L'avatar di the darkness
    Registrato il
    07-05
    Località
    Mordor
    Messaggi
    5.295
    Citazione Gargoyle Visualizza Messaggio
    Per il principio di reciprocità, sarebbe il caso che Napolitano inizi una esegesi alternativa della Bibbia e cominci a dare ammonimenti di moralità pubblica ai preti.


    A parte le battute, se la legalizzazione di questa pazzia andasse in porto si finirebbe per non trovare più in farmacia antidolorifici e preservativi, che sono la frontiera successiva dell'isteria papale contro la medicina...
    appunto, basta creare il precedente.

    secondo me si tratta di un ingerenza gratuita e di una pressione che comunque viola secondo me quello che dovrebbe essere l'etica del rapporto stato-chiesa.

  10. #10
    Bill Murray L'avatar di scrodged
    Registrato il
    07-04
    Località
    vicino Milano
    Messaggi
    1.955
    Non capisco come una persona Cattolica fortemente credente (con o senza consigli del Papa) possa vendere pillole abortive, in fondo è come i medici che si rifiutano di praticare l'aborto.
    = =
    X = =

    Possiamo davvero cambiare la nostra vita, o è la vita che cambiandoci ci illude di averla cambiata?

  11. #11
    Utente
    Registrato il
    09-03
    Messaggi
    21.046
    Citazione scrodged Visualizza Messaggio
    Non capisco come una persona Cattolica fortemente credente (con o senza consigli del Papa) possa vendere pillole abortive, in fondo è come i medici che si rifiutano di praticare l'aborto.
    Se è per questo, ci sono stati milioni di cattolici convintissimi che, su richiesta della propria nazione, hanno imbracciato un fucile per andare ad uccidere soldati di altre nazioni.
    Senza incorrere in alcun anatema pontificio.

  12. #12
    GrBnBtB L'avatar di cloud125
    Registrato il
    11-02
    Località
    Torino
    Messaggi
    11.348
    Citazione scrodged Visualizza Messaggio
    Non capisco come una persona Cattolica fortemente credente (con o senza consigli del Papa) possa vendere pillole abortive, in fondo è come i medici che si rifiutano di praticare l'aborto.
    non è che può. Deve, se vuole continuare a fare il farmacista: glielo impone la legge. Ovviamente è libero di cambiare lavoro.

  13. #13
    Intellettuale del cazzo L'avatar di Elray
    Registrato il
    12-03
    Località
    Nel mondo o altrove
    Messaggi
    6.086
    Citazione Saverione Visualizza Messaggio
    Quello che vi chiedo, semplicemente, e':
    - e' giusto usare l'arma della pressione etica per chiedere a qualcuno di infrangere la legge? Dov'e' il confine fra moralmente accettabile e legalmente giusto?
    Voi cosa scegliereste di fare, se foste un farmacista e vi si presentasse qualcuno a chiedere un farmaco della lista nera del vaticano?

    - e' giusto parlare di ingerenza negli affari dello stato italiano di fronte a questi richiami?
    (tendo a precisare che stavolta si richiede esplicitamente ai cittadini l'infrazione della legge)
    guarda,ti rispondo subito
    il problema fondamentale della religione è la sua scarsa malleabilità con la realtà,una convinzione atavica di una chiesa puramente spirituale che cozza con i dati di fatto(dal medioevo sino ad oggi)
    Fondamentalmente il papa odierno,come quello precedente,pur possedendo grandissime qualità umane dimenticano spesso e volentieri il peso mediatico del Vaticano,o fingono di non rilevarlo
    Praticamente non si realizza che si tratta di milioni di persone influenzate nella vita non solo ascetica ma fatta,scusate,con i problemi e il mazzo di tutti i giorni.
    Un farmacista non ha nessun diritto di dissuadere un paziente,a meno che non ci sia un'esplicita richiesta di quest'ultimo dettata da dubbi di coscienza
    Ora,pertendo dal presupposto che i medici possono rifiutare tali pratiche(aborto ed eutanasia)la classe del farmacista è diversa,basti pensare al percorso di formazione professionale
    Per il farmacista non è contemplata nessuna possibilità di discutere la terapia,dato che fino a prova contraria rimane un diritto del medico,e solo del medico
    Nei riguardi del secondo punto,mi riallaccio al discorso iniziale.
    La chiesa ha un enorme peso mediatico,che ha tutti i diritti di utilizzare dato che in effetti si tratta di un suo dovere specifico:guidare le pecorelle
    Il problema non è questo,la questione nasce dall'impossibilità di plasmare la fede attraverso i tempi
    Sarò pedante,ma il caro Wojtyla in Africa non fece un figurone
    Quello che si richiede,dato che sulla dottrina si deve essere inflessibili,è un po più di lungimiranza da parte di personaggi così importanti,soprattutto quando la religione si scontra con il buon senso

  14. #14
    BlackHawk
    Ospite
    Citazione scrodged Visualizza Messaggio
    Non capisco come una persona Cattolica fortemente credente (con o senza consigli del Papa) possa vendere pillole abortive, in fondo è come i medici che si rifiutano di praticare l'aborto.
    giusto, allora è meglio che cambino lavoro

  15. #15
    Bill Murray L'avatar di scrodged
    Registrato il
    07-04
    Località
    vicino Milano
    Messaggi
    1.955
    Citazione cloud125 Visualizza Messaggio
    non è che può. Deve, se vuole continuare a fare il farmacista: glielo impone la legge. Ovviamente è libero di cambiare lavoro.
    Eh lo so è proprio quello il punto, o cambia lavoro o butta all'aria le sue convinzioni e credenze.

    Però rispondendo in generale sul tema "infrangere la legge" credo che sia una specie di proposta di legge o suggerimento diciamo così, come avviene per i medici che praticano l'aborto che non possono essere costretti.
    = =
    X = =

    Possiamo davvero cambiare la nostra vita, o è la vita che cambiandoci ci illude di averla cambiata?

Pag 1 di 6 1234 ... UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •