Violante( presidente della commissione Affari istituzionali della Camera) convoca i direttori dei tg.
FONTE
Violante convoca i direttori dei tg per parlare di come l'informazione tv provoca insicurezza nei cittadini.
ERA ORA DICO IO!
Mi sentivo l'unico in Italia che notava 'sta cosa.
Nel 3d di Phage, poco sotto, scrivevo che ultimamente i tg non facevano altro che far notare il fatto che Prodi fosse in vacanza a sciare.
Di contro adesso non sento dire che Berlusconi sia in vacanza alle Maldive prima delle notizie che lo riguardano.Strano ne??
Violante, dicevo, convoca i direttori dei tg per discutere di sicurezza, erano presenti il direttore del Tg5 Clemente Mimun, quello del Tg2 Mauro Mazza, quello del Tg3 Antonio Di Bella, il responsabile di Rainews 24 Corradino Mineo, quello di SkyTg 24 Emilio Carelli. C'erano anche Fabrizio Ferragni in rappresentanza del Tg1, Edgardo Gullotta per il Tg La7 e Giorgio Mulé di Studio Aperto.
La creme de la creme dei nostri "TG".
Ma quello che più mi ha divertito sono state le reazioni.
«convocarci per dimostrare che le news contribuiscono a rendere in sicuri i cittadini - ha commentato Clemente Mimun - ci farà scendere in un'altra classifica, quella della libertà di stampa che già ci vede maglia nera»
Ma forse anche per persone come te, stupido idiota?
Lui, Mimun, che inventò la famosa tecnica a "panino" ha il coraggio di sparare 'sta puttanata?
Forse è proprio per persone come lui che siamo al 74° posto per libertà di informazione?
Meno male che persone come Montanari hanno un po' di intelligenza, anche se si rischia di stare fuori dal video per oltre un anno.
Sullo stesso tono gli altri direttori. E adesso passiamo alle reazioni politiche
Il leghista Roberto Cota parla invece di «ennesimo tentativo di politicizzare l'informazione»...
Ma porca...ma davvero?
Dimentichiamo allora quando il tg1 fu obbligato a chiamare i pacifisti con un generico "no global" dal governo Berlusconi?
Ma si dimentichiamo, l'importante è sapere che Prodi è in vacanza a sciare.
«Che cosa vorrebbe l'illustre onorevole - si chiede il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Bruno Tucci -? Che fosse ignorata la realtà ? Che si edulcorassero questioni delicate che sono sotto gli occhi di tutti? Che per la tranquillità del Palazzo, i giornalisti omettessero di svolgere il loro lavoro? Insomma, se non è censura poco ci manca. Come chiamarla questa presa di posizione se non un tentativo di colpo alla libertà di stampa?»
No cazzo, vogliamo che l'informazione sia INFORMAZIONE.
Nessuna opinione personale nel lancio di un servizio, nessuna opinione personale sui fatti di cronaca. Vogliamo che la notizia sia data nuda e cruda.
Ma fino a quando abbiamo Emilio Fede..
Ma ecco che poi abbiamo il colpo di scena!
A gettare acqua sul fuoco ci ha provato lo stesso Violante, che pure nella sua lettera di convocazione ai responsabili dell'informazione tv aveva evidenziato uno scollamento tra «i dati statistici sull'andamento della criminalità» e la «percezione di insicurezza nei cittadini», dovuta - secondo l'ex presidente della Camera - anche al «sistema dell'informazione e della comunicazione, con particolare riguardo al modo in cui esso sceglie e presenta le notizie, nel formarsi e nel diffondersi di un'opinione condivisa sul grado di sicurezza di una comunità». «Se non vi avessimo ascoltati - ha detto ai direttori dei tg -, avremmo concluso che l'informazione è uno dei fattori che generano insicurezza: ora stiamo capendo che non è così».
A Violà, ma baffanculo.
Prima getti il sasso e poi nascondi la mano?
Non è cosi? L'insicurezza forse non è data principalmente dalla tv?
Questa ultima domanda la faccio a voi.