http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2160092
in questo articolo il premier britannico accusa le aziende produttrici di videogiochi di non pensare alle conseguenze che la violenza nei videogiochi può creare.
a tale riguardo volevo sapere le vostre opinioni, partendo dal presupposto che io mi trovo in completo disaccordo.
a mio pro voglio dire che su tutti i videogiochi è indicata l'età consigliata e che quindi (dato per scontato che un adulto è in grado di capire dove inizia la realtà...) se un bambino si mette a giocare con un videogioco 'violento' la colpa è solo dei genitori che non sanno nulla di videogiochi o non sanno prendersi cura dei loro figlio.
in seconda istanza mi risulta che di violenza in giro se ne trova fin troppa anche senza dover tirare in ballo i videogiochi, quindi penso proprio che i politici debbano preoccuparsi di più di far rispettare le leggi sulla vendita dei videogiochi (se proprio vogliono fare qualcosa) e non dovrebbere lanciare ammonimenti alle case di viodeogiochi senza aver (suppongo e di certo è valido nella maggior parte dei casi...) mai provato a giocare un videogame.
aspetto le vostre considerazioni sull'articolo