Facile delegare tutto alla ricerca (ricerca = uomini, voi siete uomini, gli ingegneri sono uomini, non divinità).
Se io, laureando in ingegneria energetica, non voglio pretendere di essere ritenuto abbastanza autorevole, posso altresì portare le mie conoscenze dettate dalla curiosità in capo ai massimi esponenti mondiali della ricerca del campo: NULLA potrà sostituire le caratteristiche del petrolio nel medio-termine, questo lo dice la scienza.
Che poi esistano alternative non esaustive è fuori discussione, tuttavia il mercato dei paesi altamente industrilizzati è molto fragile, anche una minima variazione dei consumi porta a sconvolgimenti, figuriamoci una drastica riduzione degli stessi (la produzione di cibo ad esempio).
Le fuel cells, da sole, hanno grossi limiti (inquinamento o, senza inquinamento, esplosioni, deterioramento rapido e delicatezza architetturale), se poi ci aggiungiamo i costi di stoccaggio dell'indrogeno, i costi legati alla sua produzione e il fatto che la fusione termonucleare NON è ancora pronta, anzi in piena fase di sperimentazione avanzata........
P.s. Le riserve di petrolio sono state sovrastimate di ALMENO 300 miliardi di barili, non è una barzelletta, lo hanno annunciato in sordina durante un vertice mondiale tematico svoltosi a Londra non tanto tempo fa, il fatto che sia trapelato poco e nulla la dice lunga.......
Ne parlai qua
http://forumgamesradar.futuregamer.i...3&postcount=59
Un'ulteriore precisazone: quando si parla di "petrolio", e più nel dettaglio dei costi, si parla automaticamente di economia, citare la ricerca è disonesto.
Una fonte energetica viene abbandonata quando gli effetti collaterali (inquinamento e condizioni di lavoro durante l'approvvigionamento) e i costi ambientali di estrazione e raffinazione diventano inagibili. Come si nota chiaramente dal grafico, nel 2012, ipotizzando ritmi grossomodo simili a quelli del 2007, il petrolio NON finirà ma cesserà di essere conveniente, non ha senso dire "quando il petrolio sarà finito", perchè smetteremo di utilizzarlo molto prima per i motivi sopracitati.