Sul sito della rivista americana Game Pro è stata pubblicata un'intervista a Todd Howard, produttore esecutivo di Fallout 3, terzo capitolo della storica serie di GDR di stampo post apocalittico atteso su PC, Xbox 360 e PlayStation 3.
Vi riportiamo l'intervista integrale tradotta ad hoc per chi l'inglese non lo mastica, buona lettura!
GamePro: Per i giocatori di Oblivion, come sembrerà Fallout 3? E' ovvio (almeno per noi) che le meccaniche di combattimento e il design giocano un ruolo più ampio in Fallout 3 che in Oblivion.
Todd Howard: L’andamento generale del gioco è simile a Oblivion, nel senso che sarà possibile creare il proprio personaggio, fargli esplorare un mondo enorme e fare quello che vi pare. La base del gameplay di Fallout 3 è simile, uno dei motivi per il quale abbiamo desiderato di realizzare Fallout partendo da questa base. Potrei dire che l’ammontare di azioni è anch’esso vicino alle potenzialità di Oblivion, nulla di più, nulla di meno. Il sistema di combattimento, anche se potrebbe sembrare più difficile di quello realizzato per Oblivion, allo stesso tempo non ci sarà magia in Fallout 3, così da fare il possibile con le armi da fuoco aggiungendo la possibilità di colpire diverse parti del corpo e avvertire gli effetti di una gamba zoppa e così via.
GP: Quanti Perks state pianificando per la versione finale del gioco? Può darci un esempio di un perk di basso livello ed uno di alto livello, o magari divino?
TH: I Perks non sono stati ancora ottimizzati, quindi non siamo pronti per parlarne adesso, mi dispiace.
GP: Radiazioni e mutazioni giocano un ruolo importante nella mitologia di Fallout. La mutazione potrà essere un fattore da tenere conto nella prospettiva del giocatore?
TH: Sarà solo fonte di danno. Potrete essere avvelenati dalle radiazioni a diversi livelli di contatto.
GP: C’erano pochi fucili e fucili mitragliatori nell’ultima anteprima di stampa. Quali altre armi dobbiamo aspettarci di trovare?
TH: Fucili a pompa, si. Lanciafiamme, si. Pistole, si. Mitragliatrici pesanti, si. Abbiamo molte armi e anche attacchi corpo a corpo.
GP: Qual’è un dettaglio del gioco del quale Bethesda è particolarmente fiera?
TH: Proprio in questi giorni abbiamo costruito gran parte del mondo e siamo eccitati per quanto è divertente esplorarlo. Ammetto che eravamo preoccupati per un mondo così ampio completamente distrutto, a tal punto da trasmettere sensazioni di vuoto deprimenti. Abbiamo ancora molte strade da percorrere ma il suo aspetto è ottimo e ci sono ancora tante idee di gameplay da scoprire
Fonte: Vgclub