* Only Yesterday - Memories Like Falling Teardrops (1991)
Il film di Takahata del 1991 è un opera struggente, intima e totalmente melanconica. Una regia straordinaria fa collidere le due vicende in modo brillante e fresco. Le ampie digressioni (tema portante della prima parte del film) sono realizzate con una più acuta riflessione rispetto a quelle della Taeko ventisettenne: i temi sono tutt'altro che stereotipate e l'atmosfera intima ed ingenua del sistema scolastico elementare strappa sorrisi e sovente anche lacrime. Un opera malinconica, supportata da una regia di grande caratura cinematografica (i piccoli accorgimenti di montaggio elevano l'opera ancora di più

, un comparto tecnico etereo e sfumato brilla nelle sezioni infantili, mentre uno più realistico contorna le fasi ambientate nel "presente" (per certi versi assomiglia a Tonari no Totoro). Merita una menzione particolare la parte musicale, che sebbene non propone pezzi storici e d'impatto, riesce a sfruttare un campionario molto particolare, che spazia da temi classici a giapponesi, senza disdegnare il folk italiano (un suggerimento di mastro Hayao?) e melodie ungheresi.
La parte che vede una Taeko matura non riesce a tenere il passo con la visione onirica del mondo infantile: l'amore , l'amicizia, i voti a scuola, il ciclo mestruale (raccontato con una maestria ed una delicatezza semplicemente perfetta, lontana dalle visioni volgari che ci propinano gli occidentali) e il rapporto con i parenti(emozionante la scena dello schiaffo paterno). Del comparto tecnico non vanno dimenticate le animazioni e le espressioni dei volti: semplicemente curate al massimo e volutamente esagerate come da tradizione nipponica.
La seconda parte del film purtroppo scade un pò e non riesce a mantenere lo stesso standard di inizio film, anche se l'ottimo finale risolleva la situazione. Ci troviamo di fronte ad un ottimo film: graficamente è degno dello Studio Ghibli, il character design è estremamente naturale, le musiche ricercate con grande sapienza ed i temi affrontati sono interessanti ed espressi con grande maestria. Sicuramente un film da vedere.
PS Si tratta di una storia di formazione, uno dei temi cinematografici, letterari e videoludici che preferisco. In particolare l'eco ai Beatles e ai mutamenti sociali giovanili degli anni '60 ha riportato alla mente Tokyo Blues Norwegian Wood di Haruki Murakami (libro) e Mother 2 di Shigesato Itoi (videogame) dove compaiono i ragazzi di Liverpool. Il tema narrativo di formazione nipponico passa ordunque dalla musica dei Beatles, icona di una generazione di giovani...