D@rK-SePHiRoTH-
Nonostante io non abbia ancora potuto leggere i manuali di questa nuova edizione ho fatto il possibile per tenermi aggiornato e raccogliere i commenti degli appassionati sulla rete.
I risultati sono stati piuttosto sconfortanti e, a malincuore, elencherò i fatti che più di altri mi hanno dissuaso dall'idea di avvicinarmi a questa nuova edizione:
I PG dovrebbero vendere tutti gli oggetti a 1/5 del prezzo di mercato. Questo è molto strano visto che i PNG li vendono a prezzo pieno. Cosa significhi questa regola e a cosa serva è tutt'ora un mistero, anche perchè di modi ingegnosi per aggirarla ce ne sono molti. Il Risultato è una perdita di credibilità del sistema economico e forse una strana sensazione di "distanza" tra il mondo dei PG e quello dei PNG, così divisi anche da un sistema tecnico fondato sul...sul nulla.
Alcuni poteri sembrano essere poco calibrati. L'esempio più eclatante è rappresentato dal guerriero che, al primo livello, è in grado di rendere prono un tarrasque senza tiro salvezza.
Non è ben chiara la natura del bonus di metà livello sulle prove di abilità e di caratteristica. Nello specifico, sembra strano che un Mago di 20° livello con forza 8 abbia migliori probabilità di sfondare una porta rispetto ad un Guerriero di 10° livello con Forza 16. In un forum che frequento ho assistito ai dibattiti sulla razionalizzazione di questa regola ma non si è riusciti a cavare un ragno dal buco.
Alcune classi e razze ci salutano. Forse rivedremo parte di esse in manuali futuri.
Suona come una manovra commerciale.
A detta di chi ha giocato, i combattimenti non sono ben gestibili senza miniature.
Anche questo fa pensare ad un sistema per vendere più cose che in passato.
Ho letto che tra le cose indicate come "necessarie" ci sono le miniature e il tabellone, mentre tra quelle "utili ma non necessarie" c'è la scheda del personaggio.
Il Multiclasse come lo conosciamo noi non esiste più. Al di là dei dibattiti sul funzionamento tecnico o meno, questo sistema limita effettivamente le scelte di Background del giocatore costringendolo entro certi percorsi predeterminati annulando, di fatto, l'importante libertà di decidere il destino del proprio alter-ego.
Ma forse il peggio lo si può trovare nel manuale del DM dove si spiega che è possibile giocare senza Master.