Trovare un buon violino di fabbrica è un ossimoro. Davvero, non esistono "fabbriche" di violini, ma solo liutai. Io ho un ex compagno di liceo, violinista da VIII fallito(come me

) che ora fa il liutaio in una bottega milanese. La sua prima creatura, molto buona(a sentire il suo ex insegnante), era venduta per 1500 euri. Se ti fai vedere da qualche liutaio magari ti offrirà un'occasione, ma ti deve andare di straculo, un violino di liuteria nuovo non costa meno di 5000 - 6000 eurini. un po' troppo in effetti, ma è la legge del mercato.
Per quanto riguarda lo studio del violino è una questione un po' più complicata. Basandomi sugli andamenti dei corsi di conservatorio(in cui quindi si lavora come dei muli per la preparazione di professionisti) prima dei 5 anni non si suona nulla di particolarmente interessante, anzi: i primi 2 anni almeno sono concentrati sull'impostazione delle braccia e soprattutto del famigerato arco, la vera bestia nera dei violinisti. Perché se studi la sinistra giorno e notte prima o poi frulli, un po' come tutti gli strumenti a corda, chitarra compresa. Ma l'arco è davvero qualcosa di inumano, specialmente nel violino, in cui le problematiche legate al suo uso sono esponenzialmente amplificate dalla piccolezza dello strumento a disposizione.
Insomma, se hai buona volontà, 2000 euri da spendere sull'unghia e dei vicini comprensivi inizia pure!