E' tanto difficile perdonare?

[|Psyc0|]

Ho deciso di scrivere sul forum la mia esperienza nella speranza di poter ricavare qualche buon consiglio.
La farò breve: due anni fa, mio papà ha commesso una stronzata colossale, ha tradito mia mamma. Da quel momento in poi non vi dico neanche a quali litigate e a quali scenate ho dovuto assistere, giorno dopo giorno.
Beh, sono passati più di due anni e la situazione si è stabilizzata, se cosi si può dire, dato che i miei hanno fatto una specie di accordo per continuare la convivenza (in poche parole il loro matrimonio è diventato una farsa), ma io non riesco a farmi passare questo rimorso che ormai mi attanaglia da due anni nei confronti di mio padre. Non riesco, cazzo, ha fatto una cosa orribile (senza entrare troppo nei particolari, le sue donne se l'è portate in casa nostra) e a volte mi fa schifo solo a guardarlo in faccia.
Il punto è che se fosse stato un padre come si deve (premuroso, che si interessa, ecc.) avrei dimenticato in fretta quell'episodio, ma purtroppo è sempre stato uno stronzo egoista e quello che ha fatto lo conferma abbondantemente. Io so benissimo che senza il suo aiuto non potrei neanche entrare all'università e quindi addio giurisprudenza, ma nonostante ciò non riesco a pormi con benevolenza nei suoi confronti, non riesco a perdonarlo. Ogni giorno penso sempre che vorrei andarmene da questa casa, sapendo benissimo che non combinerei un cazzo senza il suo aiuto, e tutta questa stramaledetta situazione mi ha fin troppo coinvolto emotivamente, tanto che ho paura di star diventando uno asociale.
Boh, non so che fare o che pensare, mi appiglio ai vostri consigli.

[Vasco fan]

dipende da persona a persona...io non avrei mai perdonato,non ci sarei riuscito

[DeSade]

Io non capisco neanche perchè tu abbia del rancore verso tuo padre per un motivo che non ti riguarda minimamente.

Se fosse successo nella mia famiglia sentirei di non avere niente da perdonargli, onestamente.

[Jack-raz]

io non lo perdonerei. il perdono è una cosa seria, per il mio carattere perdonare una persona vuol dire tanto, a volte troppo...e lo spesso delle volte non perdono.

[lorenzo1993]

Io lo sfrutterei per i miei scopi,quando hai raggiunto il tuo obiettivo poi smerdalo,ma tanto.

[Alchimista d'acciaio]

Sinceramente neanche io sarei riuscito a perdonarlo...sono cose che non riesco a sopportare, ma purtroppo bisogna ingoiare veleno più e più volte per arrivare ai nostri traguardi. L'unica cosa che puoi fare secondo me è stringere i denti e aspettare il momento in cui non dovrai dipendere più da lui. Per curiosità, quanti anni hai?

[Snorri_Sturluson]

Io non riesco a perdonare mai.
Nel tuo caso poi...

[|Psyc0|]

Io non capisco neanche perchè tu abbia del rancore verso tuo padre per un motivo che non ti riguarda minimamente.

Se fosse successo nella mia famiglia sentirei di non avere niente da perdonargli, onestamente.

Per un motivo che non mi riguarda? Tu non hai idea di cosa ho passato in casa dopo quello che è successo. Ma ti capisco, certe cose bisogna viverle per poterle capire

Sinceramente neanche io sarei riuscito a perdonarlo...sono cose che non riesco a sopportare, ma purtroppo bisogna ingoiare veleno più e più volte per arrivare ai nostri traguardi. L'unica cosa che puoi fare secondo me è stringere i denti e aspettare il momento in cui non dovrai dipendere più da lui. Per curiosità, quanti anni hai?

Diciassette

[Alchimista d'acciaio]

Allora appena puoi cercati un'università lontana da casa tua ma cmq alla mano fatti mandare i soldi ogni mese e mandalo a cagare. io farei così...non sarà un metodo molto ortodosso ma almeno qualcosa dovrebbe cambiare...

[PrecisionTime]

Ho un fratello, che non è propriamente mio fratello; difatti, mio padre tradì (e tradisce tutt'ora, ma questo non c'entra e dubito sia discorso che vi riguarda) mia madre con un'altra donna e da quel rapporto nacque il mio fratellastro... inutile dire che sulle prime fu un casino, per farla breve alla fine mia madre lo perdonò e io e mio fratello non dico che crescemmo insieme, ma insomma si cercò di farci vedere quanto più possibile e non siamo sicuramente cresciuti in astio o ancora peggio senza conoscerci affatto. Mah, onestamente non mi dispiace poi troppo questa situazione, è anche un po' particolare (non dico che fa figo quando la gente in classe vede me e mio fratello e dice "ma com'è che avete solo 11 giorni di differenza?", ma quasi) e poi tutto sommato io non vedo il tradimento come cosa così grave (anche eprchè sennò come dovrei sentirmi, non dovrei parlare mai con mio padre, visto che i tradimenti continuano anche ora ), e la mia situazione a dir la verità mi sembra anche peggio della tua. Quindi beh, non so te ma io perdonerei, l'ha tradita sì ma non c'è uscito un altro figlio, per dire

p.s. inutile dire che mio padre non è sicuramente un padre premuroso e cazzi vari, ma vabbèh

[Gargoyle]

Un paio di pensieri:

• Sarebbe molto facile perdonare se la gente avesse la compiacenza di scusarsi sia a parole sia nei fatti.
  Invece oggi va di moda che se io faccio uno sgarbo a qualcuno non me ne scuso e magari lo rifaccio altre 99 volte, così per sport.
  E' chiaro che a queste condizioni non potrebbe perdonare neppure Gesù Cristo.
  
• Tuo padre ha l'obbligo di mantenerti agli studi, non è una sua gentile concessione nei tuoi confronti, è proprio suo dovere di legge.
  Quindi smetti di sentirti in obbligo con quell'essere e sbattilo davanti alle sue responsabilità legali.

[rejino]

mah, ridici su. i problemi non esistono, e "perdono" è solo una parola che non differisce poi molto da una puttana.

[swms-hor]

Io non capisco neanche perchè tu abbia del rancore verso tuo padre per un motivo che non ti riguarda minimamente.

Se fosse successo nella mia famiglia sentirei di non avere niente da perdonargli, onestamente.

sbagli per le ragioni che sono già state dette...
comunque io attribuisco solo colpe, ma non c'è nessuno da perdonare..anche se ci stanno risentimenti.

[agente_47]

io nn riesco a perdonare se so che la colpa c'è la al 100% la persona che mi ha fatto il torto, altrimenti, se comunque ho contribuito a creare una situazione per la quale la persona mi ha fatto un torto, posso anche perdonare, ma di solito sono una persona che porta rancore fino alla morte anche per cavolate...nn è bello, ma ormai è carattere

[Mister Y]

ha fatto una cosa orribile (senza entrare troppo nei particolari, le sue donne se l'è portate in casa nostra) e a volte mi fa schifo solo a guardarlo in faccia.

Ma io mi domando, ma come ti permetti di dire una cosa simile? E' tuo padre, punto. Ha la SUA vita, è libero, capisci cosa significa la parola LIBERO? Non è mica il servo tuo o di tua madre. Se fossi in lui e leggessi queste righe, molto probabilmente ti getterei a calcioni dalla finestra. Ognuno ha diritto a passare la propria vita, probabilmente non andava d'accordio con tua madre già da molto tempo. Dovresti ammirare il fatto che siano rimasti assieme, probabilmente solo ed esclusivamente per la tua presenza e di tuo fratello.

non riesco a perdonarlo.

E' un problema tuo e soltanto tuo, un modo di pensare più libero e progredito non ti farebbe male sai? Rifletti, appunto, sul fatto che senza di lui non sei niente, il nulla cosmico.

Boh, non so che fare o che pensare, mi appiglio ai vostri consigli.

Il mio consiglio è apri la mente un po', perdonare è facile e bello, e ti solleva da molti pensieri e preoccupazioni. E poi, perdonare cosa? Mica ha fatto un torto a te?