I Giochi di Ruolo sono indubbiamente i giochi potenzialmente più interessanti presenti in giro.
Tuttavia, secondo me, proprio per questo motivo, sono spesso
quelli che deludono di più, con potenzialità inespresse.
I GdR che ho apprezzato veramente sono stati pochi.
Purtroppo non ho avuto il piacere di giocare a Diablo, ma dal 2000
in poi ho un'infarinatura dei GdR più importanti.
Si lo so, è una questione di gusti se un gioco è bello o no.
Perciò, chiedo scusa a tutti gli hardcore gamers: qui di seguito
tratterò solo dei GdR che sono in prima persona.
Escludo, in partenza, dalla discussione i vari Arcanum, Planescape ecc...
Deus Ex fu il primo gioco a farmi avvicinare a questo genere.
Poi fu il turno di Morrowind.
Amando Morrowind alla follia non potevo non aspettare il seguito.
Amai anche Oblivion alla follia, e posso dire, a differenza di quel che si dice in giro,
che non è assolutamente vero che il quarto capitolo non regge il confronto con il primo.
Oblivion è veramente spettacolare, oltre che divertente.
Cosa che Morrowind era in maniera leggermente minore.
GMC allegò Deus Ex Invisible War, ma io non lo installai subito.
Non ricordo neanche per quale motivo, ma mi scordai addirittura di averlo.
Solo poco tempo fa lo trovai su uno scaffale e, memore delle potenzialità del primo, installai il capolavoro di Eidos.
In questo periodo sto giocando al "titolone" di Troika: Vampire the Masquerade: Bloodlines.
Insomma, il succo della questione è:
indipendentemente dall'anno di uscita dei giochi, i grandi titoli
sono sempre apprezzabili a pieno.
Ora, quello che voglio domandarvi è:
Come è successo a me, ci sono più titoli che ci piacciono davvero tanto
ed è difficile fare veramente una classifica, sia soggettiva che oggettiva.
Questo perchè le caratteristiche sono differenti.
Basti pensare, appunto, ai tre mondi differenti che ci presentano Deus Ex,
Oblivion e Vampire.
Tuttavia, secondo me, c'è uno di questi tre giochi che merita più degli altri
in quanto ha rischiato molto di più.
E' il caso di Vampire.
Si sa, i GdR si basano su una trama solida e sulla distrubuzione delle capacità, sull'acquisire esperienza, sull'interazione tra i personaggi.
Personaggi che devono essere caratterizzati in una qualche maniera.
Per non parlare delle armi.
Bellissime spade tutte diverse, magie colorate e bastoni magici per Oblivion; pistole super accessoriate e poteri robotici per Deus Ex.
Ma in un mondo verosimile come per Vampire è tutto più difficile.
Fallout, il prossimo gioco di Bethesda sa rà sicuramente un giocone.
Ma io chiedo a voi: rivoluzionerà davvero il genere?
Io penso di no.
Secondo me la grande rivoluzione del genere arriverà quando
uscirà un gioco che farà della sua semplicità la sua
più grande virtù.
Un GdR che non ha bisogno di magie colorate per essere più accattivante.
Will Wright, pensaci tu!