Prima interrogazione di latino in sintassi = 4.
Compito in classe di latino =4.
La professoressa decide di chiamare a casa..
Prima di passare all'incontro DarioV vs. DarioV's mother vi racconto cosa realmente accadde, giusto per farvi un'idea.
Sono sempre stato uno sincero con le professoresse, odio mentire, se vedono che non ho studiato e mi chiedono "è successo qualcosa ieri?" io dico "no, non ho studiato".
Tuttavia ho compiuto il grave errore di dire cosa facevo realmente di pomeriggio invece che studiare: Giocare alla playstation.
Sono consapevole che questo mi abbia veramente distrutto, se sono solo a casa (tutta la giornata, 7 giorni su 7, causa lavoro di entrambi i genitori) non ho un cazzo da fare, sono nerd, e nerdo alla ps3. Non studio.
Mia madre, dunque, dopo aver parlato con la prof, che le ha ribadito di aver molta stima di me (è vero, ma non sto qui a raccontarvi perchè) non mi ha confiscato la play, l'ho fatto io di mia spontanea volontà.
Ma sei coglione?[cit.] Beh si, davvero tanto. Ma se serve per risollevare un pò questa brutta situazione allora lo faccio. Perchè di vedere mia madre triste mai, non se ne parla, non per colpa mia, non ne ho il diritto.
Poi sono in terzo, di cambiare scuola non se ne parla, come non se ne sarebbe parlato in primo, quindi mi devo tenere sta materia fino al quinto anno, è bene che incominci a mettermi un pò sotto. Sono anche convinto di avere una grande forza di volontà, e di essere molto intelligente ma altrettanto svogliato. Ciò è dimostrato dal fatto che studio solo quello che mi piace fare, solo quello con cui giocarci (avete detto matematica?) dove sono sicuro di ottenere ottimi risultati.
Ora voi direte, fottesega! E non vi biasimo, ne avete tutto il diritto. Se proprio volete uno spunto di discussione: vi è capitato di essere in una situazione simile? Ne siete usciti? Avete forza di volontà?
E scusate il piccolo sfogo, grazie. ^^