Claudio Chianese
"Mi chiamo Barney Gamble, ho 40 anni e bevo". Potrebbe cominciare anche così. Ho conosciuto parecchie persone che bevevano. Una era la mia prima fiamma, si parla di otto anni fa ormai. Parlava di "pesante leggerezza" dell'alcol. Ottavia, si chiamava, una borderline piuttosto classica. Un'altra era mio zio. Questo tizio era stato una specie di dandy in gioventù. Poi aveva deciso che non valeva più la pena, e ogni giorno faceva il giro delle bettole. Veniva a casa mia e io gli davo di nascosto il liquore. Non faceva nient'altro. Sosteneva che si potesse "bere il mare Ionio e il Tirreno" restando in buona salute. E credo sarebbe vissuto in eterno, se non che un giorno di punto in bianco si è messo a letto: c'è rimasto due mesi, senza alzarsi mai, con ostinazione, finchè non è riuscito a morire. Ammirevole.
Io pure, bevo. Non so se tanto o poco. Bevo il necessario, ecco. E credo che l'alcol sia importante in una vita, una delle cose importanti. C'è modo e modo di bere. Conosco tanti che bevono in compagnia, bevono perchè fa figo, bevono alle feste, bevono in discoteca. Quelli non sono bevitori, quelli sono modaioli, non mi piacciono. Io bevo a casa mia, solo, io e la bottiglia. Ce ne sono altri che hanno la sbornia euforica, si coprono di ridicolo, altri, ancora peggio, hanno la sbornia violenta. Questi li compatisco, come se fossero affetti da una brutta malattia. Io ho la sbornia malinconica. Divento un uomo più triste e più saggio, comincio a perdonare tutti. Non è un caso che la Messa si faccia col vino, se ci pensate: uno non può farsi ammazzare per i peccati degli uomini da sobrio. Insomma, l'alcol fa apparire la vita migliore di quel che non sia, è una spolverata di cipria sul suo brutto muso. Mi riesce difficile concepire qualcuno che non beva. Perchè? Gli sta bene la vita per com'è? Allora o è un sempliciotto o è un eroe, entrambe categorie che malsopporto. Non si tratta tanto di piacere o meno, l'alcol non è un alimento, l'alcol è un'utopia liquida, una presa di posizione, questo lo si dovrebbe capire. Veniamo al dunque: riflessioni sul ruolo che ricopre l'alcol nelle vostre vite, sull'importanza che gli attribuite e sui suoi vari effetti.