Il trapianto di cuore che l'ospedale voleva imporle, con un buon esito le avrebbe probabilmente salvato la vita, costringendola tuttavia a curarsi per tutta la vita. Invece Hannah, una ragazza inglese di 13 anni, preferisce «morire con dignità, a casa con i suoi genitori», come riporta la Bbc. «Mi hanno spiegato tutto, ma io non voglio affrontare altre operazioni - ha detto la ragazzina al Daily Mirror. - Ne ho abbastanza di ospedali e voglio tornare a casa». Ora la ragazzina ha vinto la sua battaglia per il diritto a morire e a respingere le cure [...]
http://www.corriere.it/cronache/08_n...box_primopiano
Ecco, lo trovo commovente. Che a 13 anni si abbia così chiaro il senso di cosa e quanto fragile sia la vita, e di come si debba discernere tra dignità di vivere e semplice sopravvivenza. Questa ragazzina ha una lezione per tutti, a mio parere, dai cardinali in Vaticano all'uomo della strada.