Toyokazu Matsunaga
è un genio ribelle del fumetto giapponese, già autore della crime story "Bakune Young" e del metropolitano "Angel Mark". Nato nel 1964 ad Amagasaki, nella prefettura di Hyogo, ha debuttato nel 1992 con "Killing Paranoia". Il suo segno chiaro e la sua narrazione serrata ne fanno uno degli interpreti più underground del manga. (dal sito delle edizioni Kappa)
Edito da Kappa Edizioni, collana manga-san, Il castello del drago è una miniserie in tre volumi (da 9,50€ l'uno) di argomento 'favolistico', liberamente ispirata alla favola di Urashima Taro della tradizione giapponese. Quello che mi ha colpito di questo manga non è però la trama, né i rimandi alla mitologia giapponese o che... le cose che mi hanno colpito sono il segno dell'autore, particolarissimo, privo di retini, caratteristico, la vividità delle allucinanti immagini evocate, un certo senso di disgusto che permane e che trasudano quasi tutti gli avvenimenti e i personaggi, dalle continue metamorfosi alle rughe alle branchie sbrodolanti al cannibalismo più impensabile alle simbologie falliche ricorrenti eccetera. Allucinante è davvero il termine che trovo più consono per descrivere questo manga. A me è piaciuto molto per questo, più che per la trama o le, ehm, tematiche.
Sapete se è uscito qualcos'altro di suo in Italia?