L'Alchimia

[Propagator91]

Argomento non molto discusso, ma non per questo di poco interesse. Cominciamo quindi con dei brevi cenni sulla storia e sul pensiero alchemico.

L'Alchimia (al-khimiya) è una pratica protoscientifica che unisce principalmente elementi di chimica, astrologia, metallurgia, filosofia, medicina e misticismo le cui origini occidentali si fanno di solito risalire all'Antico Egitto. Il pensiero alchemico è considerato il precursore della moderna chimica inorganica e i tre scopi fondamentali dell'alchimista sono:

1. trasmutare i metalli in oro
2. creare la panacea universale, una medicina in grado di curare tutti i mali e di allungare la vita
3. onniscienza

La chiave per realizzare tali obiettivi era la leggendaria pietra filosofale, sostanza eterea e simbolo per eccellenza dell'alchimia.
Quello che molti ignorano, tuttavia, è che, oltre ad essere una disciplina chimica e fisica, essa comportava anche e soprattutto un processo di crescita e di sviluppo spirituale nell'artefice dell'esperimento. Ciò era espresso nel famoso acronimo V.I.T.R.I.O.L., "Visita Interiore Terrae, Rectificando, Invenies Occultum Lapidem" ("Visita l'interno della Terra, rettificando, troverai la pietra nascosta").

Questa l'Alchimia in breve (sarebbero necessarie pagine e pagine di discussione per definirla e comprenderla per davvero), l'idea del thread mi è venuta poichè giovedì sarà argomento di discussione in filosofia. Venerdì scorso, appena finito l'intervallo, rientrano in classe vedo la prof di filosofia vicino al mio banco intenta a guardare il retro copertina del libro che sto (ri) leggendo in questi giorni (Il Mattino dei Maghi). A quel punto mi avvicino a lei e le chiedo se lo conoscesse, lei rispose di no e tornò alla cattedra. Pensò, credo, per una ventina di secondi poi alzò lo sguardo verso di me e mi disse "Nicolò (io), la prossima volta farai tu lezione e illustrerai alla classe l'alchimia". Ora, io sono contento di questa cosa, onestamente è per me un onore, ma non ho ancora la conoscenza sufficiente per poter parlare tranquillamente di alchimia. Avrei bisogno di molto tempo, che ovviamente non ho. Tutto quello che so è tratto dal Mattino dei Maghi e da qualche lettura on-line, quindi, non si sa mai (dubito sia argomento di interesse alla massa), mi rivolgo a voi, popolo di GR, se c'è qualcuno che sa qualcosa in materia si faccia vivo.

[mudy*luigi]

guarda che oltre a questo tipo di alchimia c'è anche l'alchimia dinamica

[SNIPPOLO]

Esiste l' alchimia virtuale?

[Enixa]

Aurum nostrum non est aurum vulgi.

[Sw33ty]

Leggiti qualcosa a proposito della chimica del flogisto, è divertente : D ----> click

[Gargoyle]

Io non so niente di alchimia, però sono interessato.

Se metti per iscritto qualcosa, sarei contento di poterla leggere.

[nik44]

l'anno scorso il mio prof. di chimica ci aveva trasmesso delle storie inquietanti sull'alchimia....

Spoiler:

...ci sono davvero tanti, troppi segreti....

Spoiler:

...che non posso proprio raccontarvi...

[alessio_roma]

guarda full metal alchemist ... a parte gli scherzi sono interessato anche io

[OniRayzen]

Mi interesso, anche se non ho ancora avuto modo di approfondire tutto il mondo che riguarda l'alchimia. Consiglio di leggere qualche libro e di informarsi sui personaggi che sono considerati i maestri dell'alchimia. In particolare consiglio di leggere qualcosa su Nicolas Flamel, in quanto ci sono moltissimi elementi davvero interessanti e misetriosi nella sua vita.

[Astrot il Moabita]

E' un mondo affascinante ma veramente difficile... nel senso che è difficile trovare documenti seri.

Io personalmente mi son messo il cuore in pace e non ho mai approfondito.

[ciarlatano]

io ricordo di aver visto su Atlantide (il programma che fanno su La7 il pomeriggio) una puntata dedicata all'alchimia, anche se purtroppo ho rimosso quasi tutto... a parte che in un certo periodo della storia gli alchimisti furono perseguitati e subirono torture indicibili (tipo sedere su di una piramide metallica...)

[Sw33ty]

Nelle opere alchemiche si vede spesso raffigurato l'Ourobouros, serpente che si mangia la coda, simbolo (molto antico) dell'infinito, della ciclicità, dell'eterno ritorno, della cosa che riporta a se stessa, della volontà di potenza.



Una sorta di fenice che rinasce dalle proprie ceneri, insomma. Nella storia a questo simbolo furono anche attribuiti significati archetipici, come fece Carl Gustav Jung a proposito del concetto di psiche. L'ourobouros è presente in parecchie discipline, come avete avuto modo di vedere.

[Alchimista d'acciaio]

Mi dispiace, ma non posso proprio dirvi nulla a riguardo...è un segreto...purtroppo ho dovuto rinunciare a molte cose per colpa di essa e non vorrei che capitasse la stessa cosa a voi, menti ignare...ma giuro che farò riavere a mio fratello il suo vecchio corpo!!11one!1eleven11!

[Propagator91]

Mi interesso, anche se non ho ancora avuto modo di approfondire tutto il mondo che riguarda l'alchimia. Consiglio di leggere qualche libro e di informarsi sui personaggi che sono considerati i maestri dell'alchimia. In particolare consiglio di leggere qualcosa su Nicolas Flamel, in quanto ci sono moltissimi elementi davvero interessanti e misetriosi nella sua vita.

Hai letto "Il Mistero delle Cattedrali"? Qualcosa di Canseliet? Oppure in generale libri su Fulcanelli? In ogni caso se conosci degli scritti che reputi significativi postali pure che sono interessato.

Io non so niente di alchimia, però sono interessato.

Se metti per iscritto qualcosa, sarei contento di poterla leggere.

L'alchimia resta comunque una pratica importante, l'unica tra quelle parareligiose in grado di arricchire le nostre conoscenze della realtà.
Per esempio Alberto Magno (XIII sec) fu il primo a descrivere la composizione chimica del cinabro e preparò l'idrossido di potassio. Paracelso (XVI sec) fu il primo a descrivere lo zinco fino allora sconosciuto. Johannes Van Helmont (tra XVI e XVII) fu il primo a postulare l'esistenza dei gas distinti nell'aria. Newton dedicò anni della sua vita a tale pratica, Brandt invece scoprì il fosforo, solo per citare alcuni esempi. Questo per dire di non sottovalutare l'alchimia e gli alchimisti. Nell'epoca in cui le varie scienze cominciavano a formarsi nei loro rispettivi campi, essa ha seguito (e talvolta preceduto) il progresso.

Uno dei tasti base dell'alchimia medievale, che rimane ancora oggi di fatto un mistero, è la Tabula Smaragdina (o Tavola di Smeraldo). La tradizione vuole che sia stata scritta da Ermete Trismegisto, il "Tre Volte Grande", (Hermes per i greci, Thoth per gli egizi) figura al confine tra mito e realtà. Fu rinvenuta, stando a quanto riporta Alberto Magno nel XII secolo, dalle truppe di Alessandro il Grande proprio nella tomba di Hermes (sebbene altre versioni riportino Apollonio di Tiana come lo scopritore). Il testo fu tradotto dall'arabo al latino nel 1250 e vi si cimentarono scienziati e studiosi come Newton e Galileo.

Testo Latino:

Spoiler:

"Verum, sine mendacio certum et verissimum,
quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius: ad perpetranda miracula rei unius. Et sicut omnes res fuerunt ab uno, mediatione unius; sic omnes res natae fuerunt ab hac una re, adaptatione. Pater eius est sol, mater eius luna; portauit illud ventus in ventre suo: nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habebis gloriam totius mundi. Ideo fugiat a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis; quia vincet omnem rem subtilem, omnemque solidam penetrabit. Sic mundus creatus est. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiæ totius mundi.
Completum est quod dixi de operatione solis."

Testo Italiano:

Spoiler:

"È vero senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato."

[DOMINGO83]

Anche a me piace molto l'alchimia,anche prima di leggere/guardare FMA;è una passione nata dai tempi del liceo