quale secondo voi da una migliore preparazione dal punto di vista culturale e della vita di tutti i giorni?
prima di rispondere aspettate il sondaggio.
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If you don’t know who I am, maybe your best course of action is to tread lightly
Per me scientifico dato che forse renderanno facoltativo il latino, mentre al classico studi materie inutili come latino e pure il greco.. Poi alla fine non cambia molto dato che tanto poi puoi solo fare l'università e andare dove ti pare.
direi lo scientifico; il greco ti servirà a poco..
Stron9er
Scelgo lo scientifico, pur avendo fatto il classico.
beh, chi va o è andato al classico voterà classico, chi va o è andato allo scientifico voterà scientifico, e gli altri voteranno "nessuno dei due"
quindi beh è difficile trovare una risposta imparziale
il greco è il latino sono indispensabili per la crescita culturale dell'individuo, aiutano a ragionare, a comrpendere pienamente la nsotra lingua e aiutano a capire meglio e poter apprezzare fino in fondo le stupedne letterature greche e latine, fodnamentali per una buona crescita letteraria/filosofica/intellettuale.
Assolutamente liceo classico
Scientifico!Oltre al Latino è presente una buonissima preparazione in Matematica/Fisica.
Ma perchè la matematica non aiuta a ragionare? Anzi, è il ragionamento della mente umana per eccellenza!
A dirla tutta per una buona cultura e crescita intellettuale in generale ci vorrebbe un pò di uno e un pò dell'altro. Non si ci può fossilizzare, però, solo su versioni di greco e latino o andando alla ricerca della più aridita declinazione grammaticale! E' storia passata! Ovvio che ha avuto, ed ha tutt'oggi, la sua imporatanza, ma la lingua latina (e in particolare quella greca) servono a poco per lo sviluppo economico/teconologico/culturale del mondo! A parte capire da dove proviene una parola e cosa significhi davvero, non hanno nessun'altra utilità! Il liceo classico di certo pone le basi per comprendere meglio molti termini e fissarli nella mente in manera più semplice agevolando lo studio universitario (soprattutto medico e giuridico), ma non da nessun'altra base per affrontare quelle che saranno le vere sfide teconologiche e scientifiche del mondo moderno in continua evoluzione (anche se si fanno delle materie scientifiche ma sono alla pari del latino fatto allo scientifico: superficiali e lacunose)! Quindi opto per il liceo scientifico e non solo perchè l'ho fatto, ma anche perchè oggettivamente mi sono reso conto che è davvero la scelta migliore per il futuro, (conoscendo anche persone diplomate al liceo classico), che forma davvero la persona dal punto di vista scientifico, filosofico (se ne fa molta di filosofia, almeno io ne ho fatta parecchio) e letteraria (anche se di latino se ne fa poco).
Se vuoi entrare subito nel mondo del lavoro, senza affrontare l'università, opta invece per l'alberghiero o il professionale (o comunque una scuola di formazione professionale).
Le scienze matematiche e fisiche sono oggettive, intuitive e applicabili in ogni contesto. La stessa filosofia, che indichi come crescita individuale, individua come linguaggio universale proprio le scienze matematiche in tanti casi.
Le "stupende" letterature sono "stupende" solo soggettivamente.
A me piacciono, ma se dovessi rinunciare a qualche materia non dico che sarebbero al primo posto, ma quasi.
E le scienze matematiche e fisiche aiutano molto il ragionamento dell'individuo, a mio parere, perchè orientano nel mondo attuale.
Conosco il latino, la matematica e la fisica ad un livello che chiamerei abbastanza basilare, ma sufficiente per comprenderne l'essenza.
Il primo è memorizzazione, flessibilità nella lingua, capacità di intendere un discorso.
L'inglese è lo stesso, magari meno "artistico", magari meno "complicato", ma quando leggo Shakespeare non vedo tutta sta differenza.
Peccato che l'inglese mi servirà tutta la vita, il latino ho seri dubbi.
La matematica non sarà pratica, ma, accettati gli assiomi (es. x alla 0 sempre uguale a 1), raggiunge vette logiche e metodiche che non lasciano dubbi: il risultato è uno solo, la risposta è quella. Oggettiva, ovviamente.
La fisica è pratica, logica, intuitiva.
Si basa sulla matematica, e quindi ne ha le stesse debolezze, ma il punto di forza sta proprio nell'applicabilità, nel numero relativamente basso di "verità date per vere" (quando ogni declinazione è una "verità data per vera", in latino) e nell'intuitività dei processi, almeno ai livelli più semplici che sto facendo io.
IMHO, ovviamente. Ma neanche troppo, direi.
Il liceo classico.
Da molta più cultura, c'è più serietà (almeno qui è così, il latino e il greco sono indispensabili per la conoscenza dell'italiano e per il ragionamento... mi sembra molto più completo
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dipende, come cultura generale sono equivalenti, di certo il greco ti serve a ragionare ma anche la matematica è utile.
in entrambi i casi devi aver voglia di studiare.
io ho scelto il classico e non ne posso più, sono in quarta (seconda liceo) e ho una grandissima passione per la matematica che non so se sia derivata dal fatto che mi hanno riempito troppo la testa di materie umanistiche.
insomma mi ritrovo doppo 3 anni e mezzo quasi ad essere pentitissimo di non aver scelto lo scientifico e allo stesso tempo con zero voglia di studiare.
vedi un po' te
Dico lo scientifico solo perchè non c'è il Greco.
Dipende moltissimo da ciò che una persona vuole fare in futuro, poi dipende da singolo istituto a singolo istituto (inteso come corpo docenti).
Se la domanda è "Quale secondo voi da una migliore preparazione dal punto di vista culturale e della vita di tutti i giorni?", direi l'Itis.
il mondo non si fa con il latino e il greco. ho votato comunque classico viste le mie inclinazioni personali, comunque lo scientifico ti da una buona base di matematica e quant'altro.
però IO AVREI FATTO IL CLASSICO (diplomato al liceo scientifico)