Soli in un mondo pieno
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Discussione: Soli in un mondo pieno

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  1. #1
       L'avatar di Ghost85
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    Soli in un mondo pieno

    La solitudine. C'è chi la ignora, c'è chi la cerca, c'è chi la evita. Indubbiamente, è una delle sensazioni in assoluto più brutte che possa colpire un essere umano. Il sentirsi soli è una sofferenza inaudita, per chi come l'uomo cerca costantemente la compagnia di altri suoi simili. Una carezza, una risata, un bacio di un'altra persona hanno su di noi un effetto benefico, che ci fa stare meglio. Il sentirci amati, il sentirci apprezzati, ci aiuta nelle situazioni difficili. Chi si sente solo, chi cerca la solitudine, rinuncia volontariamente allo star bene.
    Eppure in un mondo sempre più pieno, ci si sente sempre più soli. Siamo nell'era di Facebook, nell'era della vetrina informatica. Il nostro volerci far vedere dagli altri si tramuta in una violazione della nostra privacy, alla ricerca di qualcun altro che possa parlar di noi. Un commento alle nostre foto, ai nostri racconti, alle nostre vite. Ci esponiamo volontariamente al giudizio altrui, di gente sconosciuta, di gente che dopo cinque minuti non penserà più a noi. Che si dimenticherà. Centinaia di conoscenti virtuali, gente con cui quotidianamente parliamo, e che molti arrivano a definire "amici". Ma cos'è davvero un amico. E' una persona della quale fidarci, una persona alla quale confidare i nostri problemi, una persona con la quale condividere parte di noi. Si è davvero amici di gente che pensa a noi solo nell'atto di vedere una foto, per poi dimenticarci come si dimentica un petalo spazzato via dal vento?
    Siamo in grado di parlare con tutto e con tutti, ma a quale prezzo? Lentamente ci si dimentica dell'importanza del non apparire, l'importanza del non essere conosciuti dagli sconosciuti. Su youtube ogni giorni viaggiano milioni di byte di persone che vogliono mettersi in mostra. Non importa come, l'importante è apparire, è essere conosciuti. Siamo spinti a compiere atti diplorevoli solo per il gusto di essere visti da qualcuno, per sentire il nostro nome sulle labbra altrui.
    E contemporaneamente diventiamo tutti più soli, in una continua ricerca di popolarità e fama, ci si dimentica della bellezza dell'avere pochi amici, ma veri. La bellezza del poter sempre contare su qualcuno di sincero. Una solitudine che ci penetra dentro e ci spinge a cercare qualcuno altrove, incapaci di trovarlo nello sguardo di chi ci è vicino.
    Una società basata sull'apparire, sull'importanza dell'essere non può che generare solitudine. Il peso del non essere conosciuti penetra dentro di noi, ci costringe a urlare in un mondo urlante. Ci fa perdere di vista che è il silenzio, il modo migliore per farsi notare nel caos.
    Sui vari forum sempre più persone si sentono sole, sempre più persone vogliono trovare nuovi amici. L'amico diventa un avatar, una scritta, un gruppo di puntini ai quali confidare le nostre disgrazie e le nostre avventure.

    E' questo il prezzo da pagare per voler vivere in una società il cui concetto di fama sia collegato all'apparire? Nella quale ogni persona è sempre più sola in un mondo pieno? Dove si hanno centinaia di amici su Facebook in tutta Italia, ma non si conoscono i propri vicini di casa? Vale la pena mettere in mostra la propria privacy, per non sentirsi soli?


    fumoffu

  2. #2
    Marco Zuccaro
    Ospite
    Non dici niente di nuovo, anche se per come la vedo io c'è solo una cosa peggiore della solitudine, e sono le persone che stanno bene in solitudine, quelle che non mostrano humanitas.

  3. #3
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Ci sono persone che stanno bene in solitudine e non infastidiscono nessuno, Marco Zuccaro. Che male ti avrebbero fatto? Da parte mia, sono almeno in parte d'accordo con Ghost85. Oggi quasi tutti preferiscono l'apparire all'essere, e tra questi senza dubbio posso includere anche me stesso. Non lo vedo esplicitamente come un male, è un cambio di tendenza, di società, forse dureà ancora a lungo o forse si modificherà di nuovo nei prossimi venti anni, nessuno può dirlo, ma è chiaro che se uno si trova meglio a disquisire con un avatar, è liberissimo dio farlo e non me la sentirei mai di costringerlo ad instaurare un rapporto reale, probabilmente non fa per lui. Ho notato che spesso quelli che vengono a postare i loro problemi sul Forum, cercando un pizzico di approvazione, di stima, di notorietà, non si comportano allo stesso modo nella loro città, a scuola, o sul lavoro. Anzi, è quasi il contrario.

  4. #4
    Beauty is a curse L'avatar di Diomede
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    E' questo il prezzo da pagare per voler vivere in una società il cui concetto di fama sia collegato all'apparire? Nella quale ogni persona è sempre più sola in un mondo pieno? Dove si hanno centinaia di amici su Facebook in tutta Italia, ma non si conoscono i propri vicini di casa? Vale la pena mettere in mostra la propria privacy, per non sentirsi soli?

    Questo è il prezzo che bisogna pagare per avere Internet. Non c'è più bisogno di provare, di rischiare una brutta figura, avvicinado la persona a cui siamo interessati. Adesso basta compilare un form è diviene possibile creare un proprio spazio virtuale, attraverso il quale contattare chiunque e dovunque, senza correre alcun "ruschio".

    Il rischio di questa cosa? La superficialità di molti (presunti) rapporti che si allacciano sul web e la perdita di uno dei doni più grandi dell'essere umano: la capacità di socializzare.
    Trofeo Diskun in SSBM: cliccami

  5. #5
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Citazione Diomede Visualizza Messaggio
    Il rischio di questa cosa? La superficialità di molti (presunti) rapporti che si allacciano sul web e la perdita di uno dei doni più grandi dell'essere umano: la capacità di socializzare.
    Ricordo che da ragazzino il computer era descritto cme la macchina antisociale per eccellenza, il distruttore di tutti i giochi d'infanzia tradizionali, l'oggetto che rendeva i bambini soili con se stessi. Oggi Internet ha mosso un po' questa situazione, permettendo una seppur vaga forma di socializzazione anche attraverso il PC. Forse con il tempo questa condizione si svilupperà ancora rendendolo ancora più socializzante di quello che è adesso. Non bisogna escludere questa ipotesi.

  6. #6
    Villano L'avatar di Jurambalco
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    Il Bosco
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    Decisamente non concordo su di un punto, ovverossia sullo sminuimento delle relazioni "virtuali".
    L'unica cosa che hanno da invidiare alle relazioni "reali" è una iniziale estraneità alle proprie esigenze di sopravvivenza (lavoro, studio). Inizialmente.
    Chi rimane fermo a "gli avatar, i puntini" è per sue incapacità sociali e/o economiche, non certo per la limitatezza del contatto offerto dagli strumenti virtuali.
    Questo parlando dei forum.

    Tornando al resto del tuo discorso, ovvero quello riferito ai social network e ad i siti "promiscui" come youtube, il tuo discorso è più calzante. Si tratta solo di illusioni, palliativi, poichè nessuno di questi strumenti ha reali capacità di mettere a confornto delle persone, di saggiarne le opinioni e i ragionamenti e di dare forma ad una stima, e ovvero un' amicizia.

  7. #7
    Beauty is a curse L'avatar di Diomede
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    Citazione Mister Y Visualizza Messaggio
    Ricordo che da ragazzino il computer era descritto cme la macchina antisociale per eccellenza, il distruttore di tutti i giochi d'infanzia tradizionali, l'oggetto che rendeva i bambini soili con se stessi. Oggi Internet ha mosso un po' questa situazione, permettendo una seppur vaga forma di socializzazione anche attraverso il PC. Forse con il tempo questa condizione si svilupperà ancora rendendolo ancora più socializzante di quello che è adesso. Non bisogna escludere questa ipotesi.
    Non escludo che in futuro il Web possa permettere un grdo di socializzazione sempre più elevato e coinvolgente, però, almeno per adesso, rimango della mia idea: chat, forum, FB ed altre piattaforme di questo tipo, dovrebbero servire per chiacchierare, scambiare pareri su determinati argomenti e favorire un'iniziale conoscenza. I rapporti veri, duraturi, supportati da un'ossatura più forte, sono da ricercare nel reale.
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  8. #8
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Citazione Jurambalco Visualizza Messaggio
    Tornando al resto del tuo discorso, ovvero quello riferito ai social network e ad i siti "promiscui" come youtube, il tuo discorso è più calzante. Si tratta solo di illusioni, palliativi, poichè nessuno di questi strumenti ha reali capacità di mettere a confornto delle persone, di saggiarne le opinioni e i ragionamenti e di dare forma ad una stima, e ovvero un' amicizia.
    In effetti non ho il minimo dubbio che GamesVillage da solo è di gran lunga più disponibile ad un confronto di opinioni e di ragionamenti rispetto a tutti i social-network messi assieme. "Amicizie" potrebbero nascere da MSN, dai Forum non lo so, ma senza dubbio non dai siti e community da te citati.
    Citazione Diomede Visualizza Messaggio
    Non escludo che in futuro il Web possa permettere un grdo di socializzazione sempre più elevato e coinvolgente, però, almeno per adesso, rimango della mia idea: chat, forum, FB ed altre piattaforme di questo tipo, dovrebbero servire per chiacchierare, scambiare pareri su determinati argomenti e favorire un'iniziale conoscenza. I rapporti veri, duraturi, supportati da un'ossatura più forte, sono da ricercare nel reale.
    Su questo non ho mai avuto il minimo dubbio, intendiamoci.

  9. #9
    Mi piace la gnocca L'avatar di Sw33ty
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    Citazione Marco Zuccaro Visualizza Messaggio
    Non dici niente di nuovo, anche se per come la vedo io c'è solo una cosa peggiore della solitudine, e sono le persone che stanno bene in solitudine, quelle che non mostrano humanitas.

    In certi casi sto benissimo sola. Rifletto, ho tempo per pensare e cercare me stessa. Dove non lo so, ma cerco. Se non posso stare con chi dico io preferisco di gran lunga stare sola.

    Citazione Mister Y Visualizza Messaggio
    Ci sono persone che stanno bene in solitudine e non infastidiscono nessuno, Marco Zuccaro. Che male ti avrebbero fatto?




    Per rispondere all'op.. quando ho voglia di star sola non rinuncio volontariamente al benessere, anzi, spesso stare in mezzo a troppe persone fa nascere in me un senso di ansia e angoscia insopportabili. Un momento di calma quiete me lo ricavo sempre all'interno di una giornata, ed è il tempo che posso dividere, se ce n'è la possibilità, con una persona ed una soltanto. Il silenzio me lo godo appieno con chi lo sa apprezzare davvero.


  10. #10
    Noor
    Ospite
    Una compagnia di ricci, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.

    A. Schopenhauer

  11. #11
    Liberale L'avatar di rimario90
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    Sono daccordo con te, Ghost. Per quanto mi riguarda, è migliore la solitudine rispetto alla ricerca ossessiva di un simile con cui condividere il proprio io. Il problema è nella frivolezza della massa, una massa in cui il singolo un po' più profondo e riflessivo non può sentirsi at ease e dunque è costretto a chiudersi in sè stesso. E' questo il vero dramma.


  12. #12
    __Il Cavaliere Nero__ L'avatar di Gatsu89
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    -La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno....

    Jim Morrison

  13. #13
    Beauty is a curse L'avatar di Diomede
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    Citazione rimario90 Visualizza Messaggio
    Sono daccordo con te, Ghost. Per quanto mi riguarda, è migliore la solitudine rispetto alla ricerca ossessiva di un simile con cui condividere il proprio io. Il problema è nella frivolezza della massa, una massa in cui il singolo un po' più profondo e riflessivo non può sentirsi at ease e dunque è costretto a chiudersi in sè stesso. E' questo il vero dramma.
    La solitudine come condizione perenne è dannosa, credimi. La socializzazione è un momento fondamentale e necessario della vita umana, anche se fatta con individui il cui bagaglio culturale non corrisponde al nostro.

    Perché nella maggior parte dei casi, il vero dramma è non sapersi adeguare, accettando l'altro, nella sua differenza, nella sua minore/maggiore profondità.
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  14. #14
    __Il Cavaliere Nero__ L'avatar di Gatsu89
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    Brutta bestia la solitudine....
    E nessuno venisse a dire ke socializzare su Facebook è come socializzare di persona.....non c'entra niente....

  15. #15
    Noor
    Ospite
    Citazione Diomede Visualizza Messaggio
    La solitudine come condizione perenne è dannosa, credimi. La socializzazione è un momento fondamentale e necessario della vita umana, anche se fatta con individui il cui bagaglio culturale non corrisponde al nostro.

    Perché nella maggior parte dei casi, il vero dramma è non sapersi adeguare, accettando l'altro, nella sua differenza, nella sua minore/maggiore profondità.
    Ma non è vero che un dramma. Ovvio che non è da tutti la solitudine. E poi influisce anche l'età. Più invecchiamo più ci piace stare da soli.

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