La morte e il dopomorte
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Discussione: La morte e il dopomorte

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  1. #1
    L'artista L'avatar di Rage
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    4.238

    La morte e il dopomorte

    Innanzitutto so di aprire un topic ciclico quindi chiedo scusa a chi da fastidio vedere topic sempre uguali...(magari però non tutti gli utenti vi hanno partecipato siamo una comunità in continua crescita)

    prego tutti coloro che parteciperanno a questo topic a rispondere dando motivazioni e risposte che abbiano un po di "senso" (so che di senso per quello che sto per dire non c'è n'è molto), inoltre gradirei che ognuno dicesse la sua senza ricevere critiche da parte di altri utenti.

    Allora, ho 18 anni e gia da un po mi pongo domande sulla morte, ma quello che mi incuriosisce e che mi spaventa è il dopomorte.
    Una sera (anni fa, in seguito alla morte di mio nonno) ero a letto e non so come mi ritrovo a pensare a cosa succede dopo essere morti, pensavo che avrei voluto reincontrare mio nonno una volta in paradiso, "paradiso?!?" da li iniziai a pensare se fosse solo una favoletta, come si racconta ai bambini, se ci siano prove della sua esistenza o quantomeno prove dell'esistenza di Dio (in quanto il paradiso per i credenti cristiani esiste)...purtroppo le mie domande non trovavano risposte, anzi piu ci pensavo piu mi sembrava una cosa impossibile troppo irreale, poi i soliti pensieri che han fatto tutti "e gli animali?" se mai dovessimo andare noi uomini in paradiso, se mai dovessimo diventare tutte "lucine","spiritelli" che senza parlare senza voce e senza gesti comunicano tra loro e stanno in questa cosiddetta "pace", gli animali dove vanno? diventano lucine pure loro? potremmo riconoscerle? potrei rivedere il mio cane o il mio gatto? Mi sembrava tutto assurdo...non ci pensai piu e mi addormentai...

    Tempo dopo mi ricapitò di pensarci ancora...questa volta ai soliti pensieri mi vennero in mente gli alieni...se esistono vengono in questo fantomatico paradiso con noi? (mettevo sempre il paradiso in mezzo perchè speravo moltissimo nella sua esistenza, dovevo quindi ragionare in modo da capire se potesse esistere) naturalmente non trovavo mai risposte, fino a quando pensai, "se quando muoio scompaio? smetto di esistere?" Iniziai ad angosciarmi non riuscivo a concepire la "non esistenza" (nemmeno adessi ci riesco, proprio per questo apro il topic) stavo male sentivo una fortissima e orribile sensazione di vuoto e naturalmente una sensazione di non comprensione...fortunatamente passo anche quella serata e non ci pensai piu.

    Ormai è una settimana che ci ripenso e non riesco a smettere, sto male e mi sto angosciando...tutte le volte (innumerevoli) che mi è venuto sto periodo passava in 2 giorni...non riesco a non desiderare di "vivere in eterno" ma non per forza sulla terra, vorrei questo paradiso o un qualsiasi altro posto, ma soltanto per poter rivedere i miei genitori, i miei parenti, mio nonno, la mia ragazza ed i miei amici...diciamo come se la vita si spostasse in un altro posto...(vabbè che il paradiso me lo immagino pieno di nuvole [dannata pubblicità del caffè]). Ho una paura incredibile di "scomparire" di non poter piu "pensare"...inoltre se così fosse, se davvero scompariamo non avrei voglia di fare piu nulla, in quanto un giorno andrà perso tutto...non voglio vivere magari con la convinzione che se sono buono vado in paradiso se sono cattivo all'inferno...

    naturalmente al discorso si aggiunge il fatto dell'esistenza di Dio, quindi di Gesù e della credibilità della Bibbia...(escludiamo la chiesa che essendo fatta di uomini potrebbe essere per non dire che gia lo è "corrotta")
    vorrei tanto essere vissuto 2000 anni fa per constatare i fatti...per toccare con mano Gesù e capire quindi che dopo la morte sulla terra ci sia un altra vita...o quantomeno vorrei che la Bibbia sia rimasta intoccata dall'uomo e soltanto trascritta...ciò mi garantirebbe il poter continuare ad avere una mente ed un intelligenza, e soprattutto vedere i miei cari...

    So di essere stato poco comprensibile, se non in tutto di sicuro in alcuni tratti, voglio scusarmi se dovrete sforzarvi per capire, ma cercate di capirmi sonocomunque fatti che si fa fatica ad esprimere con le parole, sapete tutti che quando uno pensa e parla con se stesso non usa le parole ma ci arriva come dire "da solo"...mi avete capito...

    Credo di aver finito, dato che potrebbero venirmi altre cose in mente editerò questo post colorando le aggiunge in blu...

    edit: si ho 18 anni e mi flagello la vita con questi pensieri, purtroppo...
    Ultima modifica di Rage; 27-12-2008 alle 00:47:19

  2. #2
    Paolo94 is here
    Ospite
    io n ho 14 e ho cominciato a 13,c'è chi sta peggio

    comunque,il mio prof di religione ha risposto a questo problema dicendo

    il paradiso?immagine di poter avere tutto ciò che hai desiderato veramente nella vita e non hai ottenuto per l' eterno

    eterno,è questa la parola spaventosa
    pensaci,che senso ha comprare (esempio stupido) una macchina oggi se tanto vivrai in eterno
    che senso ha dichiararsi ad una donna domani se tanto vivrai in eterno

    LA MORTE E' IL SALE DELLA VITA,l'unica cosa certa che a noi spaventa semplicemente dona emozione e paura alla nostra vita,che sennò sarebbe priva di significato.

    comunque il mio prof di religione ha aggiunto anche un altra cosa

    descrivere il paradiso è comunque impossibile,è come provare a descrivere i colori ad un bimbo che sta nella pancia della mamma,sono belli ma finchè non li vede non lo potrà mai sapere
    Ultima modifica di Paolo94 is here; 2-01-2009 alle 14:06:22

  3. #3
    Utente litigioso L'avatar di dejawho
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    ritengo la vita dopo la morte una cosa insesistente, che le religioni usano solamente per fidelizzare i propri "clienti". E si deve ammettere che è un ottima truffa, ti vendono qualcosa che nessuno potrà mai dirti di non aver ricevuto e con la scusa della fede continuano a vendere.
    Ergo per me quando morirai non succederà niente, non vedrai i tuoi cari ne i tuoi animali ne nessun altro. Semplicemente semtterai di esistere.
    Potrei benissimo sbagliare, come si suol dire "chi morirà vedrà"

  4. #4
    Κατακαίω L'avatar di Zeppelink 94
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    Ti stai logorando il cervello inutilmente, è una domanda senza risposta.

    A meno che tu non abbia il numero di telefono di Lazzaro.


  5. #5
    my only bride is Cyanide L'avatar di Yuzo Morisaki 91
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    In definitiva, ci sono due filosofie sulla vita che riflettono secoli di sterili, capricciose speculazioni metafisiche:
    1) avere fede in qualcosa che va aldilà della vita, che giustifichi ed esalti l'esistenza, una comunità universale ed universalmente buona (inclusi cani, gatti e alieni, oserei pensare; più in generale ogni forma d'essere)
    2) limitarsi a vedere l'insensato pezzo di carne in ciascuno di noi, e vivere seguendo i propri interessi biù bassi, immediati, comodi, e possibilmente appaganti. "Arraffa il meglio che puoi finchè fa in tempo".

    Una ridottissima fetta della popolazione ha fede e cerca di vivere la vita più intensamente possibile per saldare eventuali conti a giochi "finiti" (si può pensare ad un giudizio universale dilatato nel nostro tempo), seguendo l'ottimismo della prima via.

    Una fetta molto ampia vorrebbe perseguire il cammino di fede della prima via, ma non paga della propria (scarsa) convinzione deve rompere il cazzo agli altri con professioni, culti e dogmi superstiziosi.

    La maggioranza è convinta di seguire la seconda via, ma si uniforma alle convenzioni sociali per qualche forma di stupida vigliaccheria.

    Ed infine, una trascurabile fetta di illuminati, vive stuprando gnocche e rubando dolciumi.

    EDIT: Ci sarebbe anche la comunità delle quaglie, che si garantisce i benefici della seconda via e la protezione della prima vendendo alle persone certezze che loro stessi negano, imbuonendole con dischetti di farinacei e calici di buon vino, e qualche bel drappo ad incorniciare queste mattinate di gaudio.
    Ultima modifica di Yuzo Morisaki 91; 27-12-2008 alle 01:10:18

  6. #6
    Nerdona professionista L'avatar di Lollixedda89
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    1.640
    Pensaci bene... che senso avrebbe vivere una vita eterna con una morte in mezzo? Intendo dire... se tanto dobbiamo vivere in eterno, perchè fare una vita terrena? Per un giudizio divino? Mi sembra abbastanza inutile. Questo te lo sto dicendo per farti capire il mio punto di vista, ossia niente vita dopo la morte. Ma abbiamo un'aspettativa di 80 anni. La morte non è bella. Devi solo fartene una ragione e smettere di pensarci, come un qualcosa di latente. Anch'io penso: ma dopo tutto quello che ho fatto poi perderò tutto comunque. Evabbè che faccio, mi sparo? Almeno quella vita che ho me la vivo.
    Mi sveglio col piede sinistro. Quello giusto.

  7. #7
    Anakin88Skywalker
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    Citazione Paolo94 is here Visualizza Messaggio
    io n ho 14 e ho cominciato a 13,c'è chi sta peggio

    comunque,il mio prof di religione ha risposto a questo problema dicendo

    il paradiso?immagine di poter avere tutto ciò che hai desiderato veramente nella vita e li non hai ottenuto in eterno

    etereno,è questa la prola spaventosa
    pensaci,che senso ha comprare (esempio stupido) una macchina oggi se tanto vivrai in eterno
    che senso ha dichiararsi ad una donna domani se tanto vivrai in eterno

    LA MORTE E' IL SALE DELLA VITA,l'unica cosa certa che a noi spaventa semplicemente dona emozione e paura alla nostra vita,che sennò sarebbe priva di significato.

    comunque il mio prof di religione ha aggiunto anche un altra cosa

    descrivere il paradiso è comunque impossibile,è come provare a descrivere i colori ad un bimbo che sta nella pancia della mamma,sono belli ma finchè non li vede non lo potrà mai sapere
    è il primo ragionamento sensato che vedo scritto da te!
    è un complimento eh!

  8. #8
    W L'avatar di Benza
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    Citazione Rage Visualizza Messaggio
    Innanzitutto so di aprire un topic ciclico quindi chiedo scusa a chi da fastidio vedere topic sempre uguali...(magari però non tutti gli utenti vi hanno partecipato siamo una comunità in continua crescita)

    prego tutti coloro che parteciperanno a questo topic a rispondere dando motivazioni e risposte che abbiano un po di "senso" (so che di senso per quello che sto per dire non c'è n'è molto), inoltre gradirei che ognuno dicesse la sua senza ricevere critiche da parte di altri utenti.

    Allora, ho 18 anni e gia da un po mi pongo domande sulla morte, ma quello che mi incuriosisce e che mi spaventa è il dopomorte.
    Una sera (anni fa, in seguito alla morte di mio nonno) ero a letto e non so come mi ritrovo a pensare a cosa succede dopo essere morti, pensavo che avrei voluto reincontrare mio nonno una volta in paradiso, "paradiso?!?" da li iniziai a pensare se fosse solo una favoletta, come si racconta ai bambini, se ci siano prove della sua esistenza o quantomeno prove dell'esistenza di Dio (in quanto il paradiso per i credenti cristiani esiste)...purtroppo le mie domande non trovavano risposte, anzi piu ci pensavo piu mi sembrava una cosa impossibile troppo irreale, poi i soliti pensieri che han fatto tutti "e gli animali?" se mai dovessimo andare noi uomini in paradiso, se mai dovessimo diventare tutte "lucine","spiritelli" che senza parlare senza voce e senza gesti comunicano tra loro e stanno in questa cosiddetta "pace", gli animali dove vanno? diventano lucine pure loro? potremmo riconoscerle? potrei rivedere il mio cane o il mio gatto? Mi sembrava tutto assurdo...non ci pensai piu e mi addormentai...

    Tempo dopo mi ricapitò di pensarci ancora...questa volta ai soliti pensieri mi vennero in mente gli alieni...se esistono vengono in questo fantomatico paradiso con noi? (mettevo sempre il paradiso in mezzo perchè speravo moltissimo nella sua esistenza, dovevo quindi ragionare in modo da capire se potesse esistere) naturalmente non trovavo mai risposte, fino a quando pensai, "se quando muoio scompaio? smetto di esistere?" Iniziai ad angosciarmi non riuscivo a concepire la "non esistenza" (nemmeno adessi ci riesco, proprio per questo apro il topic) stavo male sentivo una fortissima e orribile sensazione di vuoto e naturalmente una sensazione di non comprensione...fortunatamente passo anche quella serata e non ci pensai piu.

    Ormai è una settimana che ci ripenso e non riesco a smettere, sto male e mi sto angosciando...tutte le volte (innumerevoli) che mi è venuto sto periodo passava in 2 giorni...non riesco a non desiderare di "vivere in eterno" ma non per forza sulla terra, vorrei questo paradiso o un qualsiasi altro posto, ma soltanto per poter rivedere i miei genitori, i miei parenti, mio nonno, la mia ragazza ed i miei amici...diciamo come se la vita si spostasse in un altro posto...(vabbè che il paradiso me lo immagino pieno di nuvole [dannata pubblicità del caffè]). Ho una paura incredibile di "scomparire" di non poter piu "pensare"...inoltre se così fosse, se davvero scompariamo non avrei voglia di fare piu nulla, in quanto un giorno andrà perso tutto...non voglio vivere magari con la convinzione che se sono buono vado in paradiso se sono cattivo all'inferno...

    naturalmente al discorso si aggiunge il fatto dell'esistenza di Dio, quindi di Gesù e della credibilità della Bibbia...(escludiamo la chiesa che essendo fatta di uomini potrebbe essere per non dire che gia lo è "corrotta")
    vorrei tanto essere vissuto 2000 anni fa per constatare i fatti...per toccare con mano Gesù e capire quindi che dopo la morte sulla terra ci sia un altra vita...o quantomeno vorrei che la Bibbia sia rimasta intoccata dall'uomo e soltanto trascritta...ciò mi garantirebbe il poter continuare ad avere una mente ed un intelligenza, e soprattutto vedere i miei cari...

    So di essere stato poco comprensibile, se non in tutto di sicuro in alcuni tratti, voglio scusarmi se dovrete sforzarvi per capire, ma cercate di capirmi sonocomunque fatti che si fa fatica ad esprimere con le parole, sapete tutti che quando uno pensa e parla con se stesso non usa le parole ma ci arriva come dire "da solo"...mi avete capito...

    Credo di aver finito, dato che potrebbero venirmi altre cose in mente editerò questo post colorando le aggiunge in blu...

    edit: si ho 18 anni e mi flagello la vita con questi pensieri, purtroppo...
    e scusa eh....ti flagelli con questi pensieri a 18 anni?
    male, male
    queste domande scomode mi sono sorte alle medie\elementari provocando lo scazzo del mio prete. che non era mio mio ma del mio paese.

    c'è da dire che di tanto in tanto ci penso anche io alla morte e devo ammette, con tutta serietà, che sta cosa mi ta davvero in culo.
    massì, insomma
    però we, adesso son giovane, me la vivo tranquillo...poi si invecchia e come tutte le cose che esistono si muore quindi penso che alla fine sia anche abbastanza naturale. mi piacciono le cose naturali si si, la natura non sbaglia, se mi fa morire c'è un perchè.
    non penso che vedrò cosa ci sarà dopo la morte in quando i miei occhi si decomporranno tra i vermi in una bara o, in alternativa, verranno bruciati assieme al resto del mio corpo.

  9. #9
    Utente L'avatar di Marko
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    Citazione dejawho Visualizza Messaggio
    ritengo la vita dopo la morte una cosa insesistente, che le religioni usano solamente per fidelizzare i propri "clienti". E si deve ammettere che è un ottima truffa, ti vendono qualcosa che nessuno potrà mai dirti di non aver ricevuto e con la scusa della fede continuano a vendere.
    Ergo per me quando morirai non succederà niente, non vedrai i tuoi cari ne i tuoi animali ne nessun altro. Semplicemente semtterai di esistere.
    Non c'è altro da aggiungere.

  10. #10
    Utente Figo L'avatar di shane
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    salve, sono vestito di bianco e ho un cappello a due punte, quindi so com'è l'aldilà (cit.)

    Non c'è risposta scientifica alla tua domanda.




  11. #11
    Enixa
    Ospite
    Io non *credo* nell'aldilà. L'idea di "aldilà" è un po' troppo limitata, ma posso assicurarti che esiste una realtà ulteriore e superiore nel post-mortem. Ne ho avuto le conferme più volte.

  12. #12
    Utente L'avatar di Marko
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    Citazione Enixa Visualizza Messaggio
    Io non *credo* nell'aldilà. L'idea di "aldilà" è un po' troppo limitata, ma posso assicurarti che esiste una realtà ulteriore e superiore nel post-mortem. Ne ho avuto le conferme più volte.
    Perché non illustri queste conferme?
    Mi aspetto siano qualcosa di più di visioni, sogni, defunti che ti parlano, coincidenze, ecc. no?

  13. #13
    Utente L'avatar di Guncknow
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    Citazione Yuzo Morisaki 91 Visualizza Messaggio
    Ed infine, una trascurabile fetta di illuminati, vive stuprando gnocche e rubando dolciumi.
    l'idea mi alletta, ma comunque se tutti faremmo così sarebbe il caos.
    io ho ovviato al problema semplicemente vivendo giorno per giorno e non negandomi nulla, potrei morire oggi mentre scrivo e non avrei fatto tantissime cose, quindi preferisco vivere appieno la mia vita
    Spoiler:
    stuprando gnocche e rubando dolciumi
    When you're one
    Really one
    Well, you get things done
    Like they've never been done
    So hold on

  14. #14
    L'artista L'avatar di Rage
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    Citazione Enixa Visualizza Messaggio
    Io non *credo* nell'aldilà. L'idea di "aldilà" è un po' troppo limitata, ma posso assicurarti che esiste una realtà ulteriore e superiore nel post-mortem. Ne ho avuto le conferme più volte.
    e mo mi spieghi delle tue conferme...credimi che siano vere o no potrebbero convincermi e darmi almeno un po di sollievo...se non ti va di raccontarlo a tutti ti chiedo gentilmente se puoi parlarmene in pm...

    comunque sto leggendo i pareri degli altro, praticamente quasi nessuno crede in una vita eterna, qui mi sorge spontanea una domanda....ma non state male pensando che non potrete piu esistere, pensare?

  15. #15
    Enixa
    Ospite
    Citazione Marko Visualizza Messaggio
    Perché non illustri queste conferme?
    Mi aspetto siano qualcosa di più di visioni, sogni, defunti che ti parlano, coincidenze, ecc. no?
    Non le illustro per il semplice fatto che sono questioni personali. Quello che per me è significativo per te non può avere alcun valore e viceversa: basti notare che un tuo sogno può risultarti talmente pregno di significato da essere indescrivibile, ma raccontato sembrerà sempre una storiella logicamente sconnessa.
    Comunque sì: sul piano "tecnico", si tratta di coincidenze statisticamente impossibili.

    PS: in ogni caso l'unica certezza che ho è che non esistono discussioni laddove si continui a dire "dopo la morte non esiste niente" (cosa peraltro inconcepibile e sulla quale non ha senso pronunciarsi). Trovo preferibile fare discussioni sui ghirigori della sedia del Padre nell'Altissimo Regno piuttosto che 10 pagine di atei vs credenti.

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