una visione alternativa della conferenza di yalta
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Discussione: una visione alternativa della conferenza di yalta

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  1. #1
    Utente L'avatar di qwertyzxcv
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    una visione alternativa della conferenza di yalta

    nel febbraio del 1945 come tutti sappiamo si riunirono a yalta(ucraina) i rappresentanti delle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale,ovvero churchill,roosevelt e stalin
    la storia "ufficiale" dice che i due leader occidentali fecero il possibile per tenere baffone lontano dall'europa e così si arrivò a un compromesso,una "cortina di ferro" divise in due l'europa passando in mezzo al suo cuore,la germania

    ma c'è un'altra versione dei fatti,analizziamo l'influenza dei tre conferenti
    churchill,l'uk ormai contava ben poco,gli americani con il loro peso economico e militare guidavano il mondo occidentale

    stalin,la russia usciva da 4 anni di guerra massacrante nel suo territorio,più di 1 un morto su 3 nell'intera guerra era russo,fu tra i vincitori il paese che pagò il prezzo più alto,inoltre stalin era preoccupato dal progetto manhattan,il programma nucleare russo era fermo dall'invasione tedesca

    gli americani d'altra parte uscivano rafforzati dal conflitto,la loro economia venne rafforzata dalla produzione degli armamenti e dalla vittoria del dollaro sulla sterlina,erano diventati la guida dell'occidente
    dal punto di vista militare nel breve periodo avrebbero sofferto la superiorità quantitativa dell'armata rossa in europa ma in una guerra di vasta scala l'economia americana unita alla netta superiorità americana nei cieli e nei mari avrebbe prevalso sulle già provate risorse russe

    ...

    roosevelt andò alla conferenza molto provato dalla sua malattia(morirà 2 mesi dopo),gli venne accusato d'aver concesso troppo in europa ai russi,degli oppositori dissero che a causa della sua malattia mancò di lucidità
    perchè roosevelt concesse così tanto ai russi?perchè non si battè per evitare una selvaggia divisione della germania tra est e ovest?
    avrebbe potuto imporre maggiori limiti ai russi,ma invece la metà dell'europa divenne parte del comintern,i russi neanche rispettarono la sovranità di alcune nazioni che teoricamente avrebbero dovuto godere di libere elezioni dopo la guerra

    gli americani che interesse potevano avere nel vedere la russia "mangiarsi" metà europa?

    una europa divisa è una europa debole,che così è obbligata a schierarsi dalla parte degli americani per difendersi dall'espansionismo sovietico.
    è un'europa(occidentale) costretta a cercar rifugio da mamma america,che così espande il suo dominio economico senza spargere sangue ma anzi passando alla storia come il buon samaritano(piano marshall ecc ecc)
    una russia che controlla l'europa orientale è una russia indebolita internamente a causa di moti rivoltosi interni(giornate di praga,bucarest ecc ecc),mentre l'america può permettersi di mostrare la carota all'asino europeo i russi devono usare il bastone
    una germania "inibita",motore economico dell'europa,significa un'europa ulteriormente indebolita

    se i russi controllano parte dell'europa,l'europa è indebolita
    gli americani da questo hanno solo da guadagnarci,l'imperialismo americano così ha una superpotenza in meno con cui confrontarsi(europa)
    gli americani a yalta concedendo un minimo al diretto avversario hanno messo fuori gioco un altro potenziale nemico,ovvero l'europa che così vede il suo processo unificatore(evento necessario in un mondo multipolare) venire notevolmente rallentato dall'opera dei due grandi blocchi

    a dimostrazione vediamo come il crollo dell'urss(che così dimostrò di essere "tutto fumo e niente arrosto")segnò una rapida accellerazione del processo di unificazione europeo.dal 1991 l'europa grazie al suo sempre crescente peso in campo internazionale può permettersi di prendere le distanze da una declinante america,che vede sempre meno vicina la "colonia" europea.
    roosevelt fece gli interessi degli usa non facendo opposizione ai desideri espansionistici di stalin

    la vostra opinione?
    Ultima modifica di qwertyzxcv; 29-01-2009 alle 00:56:12


  2. #2
    fast89
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    Tutto molto giusto,ma non sapremo mai la verità.
    Non ci avevo mai pensato effettivamente.

  3. #3
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    E' una teoria molto interessante. Gli Stati Uniti si accontentano di metà Europa per poter ribadire sempre di aiutarla contro le ingerenze russe, mentre lascia ben metà Europa in mano russa ben consapevoli che ci sarebbero state solo rivolte senza fine. Il ragionamento funziona direi, non vedo perchè qualcuno non avrebbe dovuto pensarci.

  4. #4
    Impresauro L'avatar di Impresario
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    Piccolo corollario: Stalin inizialmente propose una Germania unita (con piccoli accorgimenti territoriali, non ricordo se menzionasse un'Austria indipende o meno) come "stato franco", totalmente demilitarizzato e punto di unione e allo stesso tempo "muro" fra i due mondi... quello americano-capitalista e quello sovietico. Teoricamente, la mancanza di confini territoriali avrebbe dovuto alleviare le tensioni che, prima o poi, sarebbero scaturite dalle differenze ideologiche.
    Inutile dire che questo piano fu bocciato dagli altri presenti.

    Vorrei anche aggiungere che la promessa di "sovranità" dei passati paesi dell'asse è una barzelletta nata postuma alla conferenza per brutalizzare il nemico Russia, Churchill stesso fece intendere a Stalin (con un appunto stilizzato su un foglietto) che l'Unione Sovietica e il Regno Unito avrebbero potuto dividersi l'europa in grosse zone di influenza, decise a tavolino in semplici percentuali. Questa volta fu Stalin a rifiutare l'idea, anche se andò poi rispettandola in parte quando non intervenne in alcun modo nella guerra civile greca (la Grecia doveva appunto cadere, nell'appunto di Churchill, in gran percentuale nella zona d'influenza britannica).

  5. #5
    不动如山 L'avatar di Yanagi tfoa
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    molto interessante e realistico...non ci avevo mai pensato
    I'm gonna win. There's no way I'm goin' down. I don't go down for nobody

    My idea of heaven is a place where the Tyne meets the Delta, where folk music meets the blues.



  6. #6
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    Perché lasciare mezza Europa in mani sovietiche?

    Probabilmente perché le forze dell'armata rossa contavano più di 11 milioni di effettivi, quelle degli anglo-americani erano circa 90 divisioni, pari al massimo (cioè nell'ìipotesi che ogni divisione fosse a ranghi completi, cosa improbabile) a 2 milioni di effettivi.

  7. #7
    不动如山 L'avatar di Yanagi tfoa
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    se vedi la mezza europa lasciata era anche quella più povera.....
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  8. #8
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    Citazione Yanagi tfoa Visualizza Messaggio
    se vedi la mezza europa lasciata era anche quella più povera.....
    La Germania Est non era particolarmente più povera della Germania Ovest, nel '45.

  9. #9
    Impresauro L'avatar di Impresario
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    Citazione Yanagi tfoa Visualizza Messaggio
    se vedi la mezza europa lasciata era anche quella più povera.....
    Belgio, Olanda o Danimarca non erano certo più industrializzati di Ungheria o Polonia. E la guerra aveva lasciato tutti nella stessa situazione, in europa quasi nessuno era considerato al rango di "paese ricco" subito dopo la guerra.

  10. #10
    Blauer Max L'avatar di Boelke
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    Dubito che nel 45 esistesse l'idea di Europa unita come l'intendiamo oggi, le rivalità e gli interessi nazionali erano ancora troppo forti per permettere la cooperazione nazionale. Senza contare che la situazione economica dei paesei europei al termine della guerra lasciava ben poco spazio di manovra.


  11. #11
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Citazione Yanagi tfoa Visualizza Messaggio
    se vedi la mezza europa lasciata era anche quella più povera.....
    Dai, non raccontiamoci sempre la solita storiella dell'orso. Lo sappiamo entrambi che quelle nazioni sono diventate miserabili, o almeno sono rimaste arretratissime rispetto al corrispettivo occidentale, dopo la spartizione USA-URSS. E sappiamo benissimo il perchè.

  12. #12
    Citazione Mister Y Visualizza Messaggio
    Dai, non raccontiamoci sempre la solita storiella dell'orso. Lo sappiamo entrambi che quelle nazioni sono diventate miserabili, o almeno sono rimaste arretratissime rispetto al corrispettivo occidentale, dopo la spartizione USA-URSS. E sappiamo benissimo il perchè.
    In realtà no, eh. Altrimenti non si spiega il Sudamerica. Per il resto, l'unico approccio per dissuadere Stalin dal controllo dell'Europa orientale sarebbe stato il bombardamento nucleare a tappeto, che, converrete, sarebbe stato peggio.
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  13. #13
    Utente L'avatar di qwertyzxcv
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    Citazione Gargoyle Visualizza Messaggio
    Perché lasciare mezza Europa in mani sovietiche?

    Probabilmente perché le forze dell'armata rossa contavano più di 11 milioni di effettivi, quelle degli anglo-americani erano circa 90 divisioni, pari al massimo (cioè nell'ìipotesi che ogni divisione fosse a ranghi completi, cosa improbabile) a 2 milioni di effettivi.
    stalin non poteva giocare a fare il duro,non poteva provocare la continuazione della guerra chiedendo "troppo" mettendosi contro dei risoluti occidentali,gli americani ci avrebbero messo poco a indire una grande crociata contro il demonio comunista(il vero pericolo pubblico secondo gli occidentali prima che hitler si mettesse a giocare a risiko) che torna a far tremare il mondo "libero"...

    gli occidentali subivano una netta inferiorità numerica a terra,ma credo che i russi dovevano temere una guerra di così vasta scala nel lungo periodo
    gli americani considerando questa guerra come una crociata contro il socialismo avrebbero potuto mobilitare grandi forze,e la sua capacità industriale superiore a quella russa nel tempo avrebbe fatto sentire la sua forza,consideriamo anche tutte le forze che una volta finita la pratica giappone potevano essere dispiegate altrove
    gli americani godevano di una incontestabile superiorità navale,e una meno netta superiorità aerea che avrebbe reso il conflitto un urss vs resto del mondo(abissale era la differenza per il bombardamento strategico,anche dietro gli urali le industrie russe non erano più al sicuro)
    inoltre la logistica russa avrebbe subito i colpi della resistenza europea che avrebbe visto a maggior ragione l'orso russo come il cattivo invasore e gli americani come i liberatori,si sarebbero visti massicci fenomeni di resistenza
    poi forse stalin considerava anche il programma atomico americano,era a conoscenza dei progressi americani ma sapeva anche che a febbraio 45 era in stallo,però bisognerebbe chiederlo direttamente a stalin se temeva il completamento del progetto manhattan...



    il tutto imho


  14. #14
    Citazione qwertyzxcv Visualizza Messaggio
    stalin non poteva giocare a fare il duro,non poteva provocare la continuazione della guerra chiedendo "troppo" mettendosi contro dei risoluti occidentali,gli americani ci avrebbero messo poco a indire una grande crociata contro il demonio comunista(il vero pericolo pubblico secondo gli occidentali prima che hitler si mettesse a giocare a risiko) che torna a far tremare il mondo "libero"...

    gli occidentali subivano una netta inferiorità numerica a terra,ma credo che i russi dovevano temere una guerra di così vasta scala nel lungo periodo
    gli americani considerando questa guerra come una crociata contro il socialismo avrebbero potuto mobilitare grandi forze,e la sua capacità industriale superiore a quella russa nel tempo avrebbe fatto sentire la sua forza,consideriamo anche tutte le forze che una volta finita la pratica giappone potevano essere dispiegate altrove
    gli americani godevano di una incontestabile superiorità navale,e una meno netta superiorità aerea che avrebbe reso il conflitto un urss vs resto del mondo(abissale era la differenza per il bombardamento strategico,anche dietro gli urali le industrie russe non erano più al sicuro)
    inoltre la logistica russa avrebbe subito i colpi della resistenza europea che avrebbe visto a maggior ragione l'orso russo come il cattivo invasore e gli americani come i liberatori,si sarebbero visti massicci fenomeni di resistenza
    poi forse stalin considerava anche il programma atomico americano,era a conoscenza dei progressi americani ma sapeva anche che a febbraio 45 era in stallo,però bisognerebbe chiederlo direttamente a stalin se temeva il completamento del progetto manhattan...



    il tutto imho
    No. La cosa era logisticamente impossibile (malgrado Patton) perché le linee logistiche sovietiche sarebbero state enormemente più comode, mentre la Germania era quasi inattraversabile da ovest perché delle ferrovie era rimasto poco. Davvero, l'unica soluzione era il bombardamento nucleare.
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  15. #15
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    Citazione Melchior Visualizza Messaggio
    In realtà no, eh. Altrimenti non si spiega il Sudamerica. Per il resto, l'unico approccio per dissuadere Stalin dal controllo dell'Europa orientale sarebbe stato il bombardamento nucleare a tappeto, che, converrete, sarebbe stato peggio.
    Si spiega comunque con la vicinanza e lontananza geografica. Gli stati satelliti europei dovevano restare arretrati per non poter competere con l'URSS e difatti sono stati schiavi dei sovietici per decenni: basta pensare agli interventi URSS in Ungheria nel '58 ed in Cecoslovacchia nel '68, senza dimenticare che a Polonia e Cecoslovacchia fu impedito dall'URSS di aderire al piano Marshall, nonostante questi due paesi ne avessero la volontà, per capire quanto nullo fosse il margine di manovra di queste nazioni
    Uno stato comunista forte in Sud America, al contrario, era preferibile ad uno fragile per la vicinanza agli USA e la contemporanea lontananza dall'URSS

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