Gli opposti si attraggono?
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Discussione: Gli opposti si attraggono?

Cambio titolo
  1. #1
    Utente L'avatar di ~Ludwig~
    Registrato il
    09-08
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    449

    Gli opposti si attraggono?

    Questo non è, come il titolo potrebbe far supporre, un topic di sfondo depressivo-sentimentale, ed è per questo che ho deciso di aprirlo su Agorà.
    Prendendo spunto da una citazione di Pietro Citati, vorrei intavolare una discussione.

    Lui dice: "Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria, tra il fantastico e il possibile".

    Secondo voi, è realmente così?
    Una persona che possiede una mentalità caratterizzata da schemi rigidi e monotoni, che ha i piedi cementati sul terreno, resta effettivamente affascinato e ammaliato da chi, al contrario, vibra frequenze diverse e riesce a vedere oltre la piattezza della quotidianità?
    La vita odierna ci impone ritmi molto frenetici che spesso non concedono il tempo necessario per trovare noi stessi. Poco concediamo al nostro istinto e alle nostre emozioni, che rimangono dormienti dentro di noi e che non aspettano altro che esplodere, come un vulcano in eruzione.
    Dicono che gli opposti si attraggono.
    Ebbene, un uomo che sfrutta in modo così malvagio la sua mente, può non fare a meno di rimanere estasiato dinnanzi a chi è "leggero"?
    Io non definisco una mente leggera come superficiale, al contrario riesce a non farsi condizionare dagli schemi che la cultura ci impone.
    È quindi vero che, a livello di affinità, gli opposti si attraggono?
    Plaudite amici, comedia finita est.

  2. #2
    Utente L'avatar di La sagra
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    09-07
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    Citazione ~Ludwig~ Visualizza Messaggio
    Questo non è, come il titolo potrebbe far supporre, un topic di sfondo depressivo-sentimentale, ed è per questo che ho deciso di aprirlo su Agorà.
    Prendendo spunto da una citazione di Pietro Citati, vorrei intavolare una discussione.

    Lui dice: "Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria, tra il fantastico e il possibile".

    Secondo voi, è realmente così?
    Una persona che possiede una mentalità caratterizzata da schemi rigidi e monotoni, che ha i piedi cementati sul terreno, resta effettivamente affascinato e ammaliato da chi, al contrario, vibra frequenze diverse e riesce a vedere oltre la piattezza della quotidianità?
    La vita odierna ci impone ritmi molto frenetici che spesso non concedono il tempo necessario per trovare noi stessi. Poco concediamo al nostro istinto e alle nostre emozioni, che rimangono dormienti dentro di noi e che non aspettano altro che esplodere, come un vulcano in eruzione.
    Dicono che gli opposti si attraggono.
    Ebbene, un uomo che sfrutta in modo così malvagio la sua mente, può non fare a meno di rimanere estasiato dinnanzi a chi è "leggero"?
    Io non definisco una mente leggera come superficiale, al contrario riesce a non farsi condizionare dagli schemi che la cultura ci impone.
    È quindi vero che, a livello di affinità, gli opposti si attraggono?
    Non è sempre così, però sono convinto che gli opposti si attraggano.


    Life with Playstation sessioni completate: 71

  3. #3
    Tactical Espionage Action L'avatar di Mr. Jack
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    03-04
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    R'lyeh
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    5.874
    penso che sia un luogo comune, avevo letto da qualche parte, forse su focus, che alcune ricerche hanno dimostrato il contrario, ovvero "chi si somiglia si piglia"

  4. #4
    AlonsoMania L'avatar di Snorri_Sturluson
    Registrato il
    10-07
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    8.780
    Ma io credo che dipenda da caso a caso..
    "Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx

  5. #5
    iTz lupus! L'avatar di L'Ownatore
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    06-06
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    ammaccabanane
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    4.810
    IMHO si è no, un rapporto funziona bene se ci sono sia cose in comune sia differenze.
    Se voglio qualcuno uguale a me mi metto davanti allo specchio, ma un minimo ci deve essere.

  6. #6
    Mister Y L'avatar di Mister Y
    Registrato il
    09-05
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    Fresis (UD)
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    14.575
    No. Lo reputo un concetto estremamente erroneo e superficiale, dipende moltissimo dal tipo di carattere. Per alcuni è valido, su questo non ci sono dubbi, ma per certe tipologie di caratteri, è impensabile che due opposti possan stare assieme, e riporterò alcuni esempi qui di seguito a conferma della mia idea:
    • Una persona con lo spirito libero del viaggiatore, del conoscere sempre gente nuova, del voler a tutti costi visitare terre lontane e sconosciute o comunque del solo spostarsi ripetutamente, molto difficilmente proverà attrazione per un tizio sedentario e inamovibile.
    • Un amante delle opere d'arte, della musica, dell'architettura, delal bellezza in sè, molto difficilmente andrà d'accordo con chi invece di queste cose non capisce una cippa.
    • Una persona bellissima fisicamente, tipo un modello od una modella, in genere, come spesso si nota, si accoppiano fra loro e raramente si notano coppie formate da un obbrobrio con un partner invidiabile.
    • La ricchezza è un altro fattore determinante che esclude gli opposti, e non mi limito nemmeno a dire il perchè, basta guardarsi un po' attorno per capirlo, i ricchi stanno con i ricchi ed il ceto basso con il ceto basso.
    • Il mestiere pure, avere lo stesso lavoro è una possibilità in più di linkage.
    • I magri tendono a stare con i magri ed i grassi con i grassi. Le coppie mixate in questo fattore sono abbastana rare da vedere.
    Del resto però, bisogna ammettere che esistono caratteristiche che effettivamente portano a far piacere l'estremità opposta, ad esempio:
    • Una persona dal carattere dominante, non dico aggressivo, ma semplicemente di quelli che amano avere il controllo su di tutto e su di tutti, come, per fare qualche esempio conosciuto, |Rubino|, Fulminato, Rika78, Enixa, fra di loro non potranno mai trovare alcuna forma di attrazione, se non per compromessi temporanei (oso solo immaginare quanto sottomessi siano o saranno i partner dei soggetti citati).
    • Una persona incredibilmente testarda e inamovibile dalle sue posizioni in genere stringerà più facili rapporti con individui all'opposto più versatili e voltabandiera.
    • Un individuo molto timido si trova meglio con partner ed anche amicizie più spigliate ed estroverse, e viceversa, in genere.
    Infine metterei altri fattori dei quali non esiste o non intravedo possibili affinità nè tra eguali nè tra opposti, tra cui:
    • L'intelligenza media. Noto coppie di ogni tipologia in questo senso.
    • Un leader carismatico a volte trova attrazione per un suo simile ed a volte per altri che il discutere non sanno nemmeno cosa signidfichi, si notano spesso coppie in cui è uno solo ad esporsi pubblicamente, e coppie in cui entrambi sono parte molto attiva nella società.

  7. #7
    SkullGloster
    Ospite
    Gli opposti si attraggono fino ad un certo punto, finchè le differenze sono superficiali e non forti, non determinanti. Per fare un esempio classico che mi compete, io sono un ragazzo che cura molto il suo aspetto fisico, il proprio vestiario, l'oggettistica ad esso legata, amo le cose belle e quando posso non me le faccio scappare. Amo i posti eleganti.
    non potrei mai e poi mai legarmi con una ragazza sciatta, poco curata e, ad esempio, con i dreads che sono per me un vero incubo a vedersi.
    Penso che un buon 75% delle passioni debba essere condiviso nella coppia, non ci sono dubbi. Poi dipende molto da persona a persona: c'è chi da più peso alle differenze e chi meno.

    In generale non posso che apprezzare l'intervento di Mister Y, verissimo.

  8. #8
    Like a million suns L'avatar di Doc Manhattan
    Registrato il
    08-05
    Messaggi
    4.859
    Dipende. L'errore in questi casi è cercare di stilare rigide teorie scientifiche che cerchino di spiegare tutta la questione, mentre invece bisogna considerare caso per caso.
    Io per esempio sono convinto che valga sia la regola degli opposti sia quella degli affini (ma solo a grandi linee). Cioè che una persona di un dato carattere sia attratto sia da chi gli è simile (l'anima gemella) sia dal suo opposto.
    Ma questo solo a grandi linee ovviamente. Alcuni tipi di carattere sono inclini a stare solo col proprio opposto o solo col proprio affine. Insomma, come ho detto all'inizio, stilare una teoria omnicomprensiva del reale in questi casi è deleterio e basta.
    Nella mia ora di libertà

    ''Tuttavia vi sono sempre stati dei visionari che hanno riconosciuto chiaramente gli obbiettivi dell'evoluzione umana sociale e individuale. Ma le loro 'utopie' non furono 'utopiche' nel senso di sogni irrealizzabili. Esse avvenivano in un 'non-luogo'. Ma 'non-luogo' non significa 'mai'. Con ciò voglio dire che erano 'utopiche' perchè non esistevano allora in nessun luogo geografico, e forse non sarebbero potute esistere; ma questo non significa che non possano essere realizzate nel corso del tempo, in un altro tempo.''

    I'm leaving I'm leaving
    but the fighter still remains

  9. #9
    phantom lord
    Ospite
    La diversità crea interesse, che sia negativo o positivo poco importa, ma quello che non rispecchia il nostro io o le nostre sembianze fisiche ci porta automaticamente a divenire dei momentanei osservatori; che si cerchi di comprendere meglio quello che abbiamo davanti in maniera silente o loquace non influisce i nostri processi logici, ognuno di noi ha degli atteggiamenti diversi che, nonostante tutto, seguono senza particolari differenziazioni lo stesso percorso.
    Detto ciò, questa sensazione che proviamo dinanzi alle diversità potrebbe essere l'artefice di legami futuri, l'inizio di un rapporto amichevole o sentimentale, ecco perchè delle persone che sembrano avere poco a che fare tra di loro sono fortemente legati l'uno con l'altro, c'è un'attrazione dovuta proprio alle differenze che insorgono facendo un dovuto paragone tra le loro principali caratteristiche quali carattere, mentalità, aspetto fisico e interessi.
    Ad ogni modo, è inevitabile il fatto che due persone piuttosto simili abbiano maggiori possibilità per instaurare dei legami profondi, rispetto ai diversi hanno la strada spianata non di poco, ma non implica una presunta incapacità di creare dei bei momenti tra i cosiddetti diversi,tutt'altro.
    E' una questione di casualità e fortuna; o sfortuna, a seconda dei casi.

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