Nicola Cosentino è il sottosegretario all'Economia, dell'attuale governo. Sei pentiti lo hanno accusato di fiancheggiare il clan camorristico del Casalesi (si parla tra le altre cose di presunti patti elettorali tra l'esponente di Forza Italia e i boss di Casal di Principe, la procura di Napoli ha infatti aperto un'inchiesta in merito).
Ebbene, mercoledì la camera ha respinto la mozione presentata da esponenti del Pd, dell'Idv e dell'Udc, per farlo dimettere.
La mozione non entrava nel merito dell'innocenza o meno, quanto rendeva evidente come una persona accusata di simili reati era inadatta a ricoprire quel ruolo.
Eppure, grazie all'astensionismo del PD, la mozione non è stata approvata. Infatti la mozione è stata respinta con 236 no (Pdl più Lega), 138 sì e 33 astensioni.
Ma la cosa grave è che molti esponenti del PD si sono astenuti (26 persone), altri sono usciti dall'aula per poi rientrare subito dopo la votazione (47 persone, quasi tutte rientrate subito doo), altri ancora erano assenti ingiustificati (22 persone), c'era chi era in missione (7 persone) e due esponenti del PD erano direttamente contrari.
Quindi se il PD avesse votato compatto a favore della mozione, oggi avremmo una persona accusata da SEI pentiti di fare affari con la camorra, che sarebbe stata tolta dal suo incarico.
Ecco la lista dei deputati del PD dettagliata, di chi ha votato contro o si è astenuto o simili:
Hanno votato contro gli onorevoli: Capano e Sposetti.
Si sono astenuti gli onorevoli: Bachelet, Cuperlo, Parisi, La Forgia, Bernardini, Madia, Mantini, Maran, Boccia, Capodicasa, Concia, Coscioni, Ferrari, Giachetti, Ginefra, Marini, Mecacci, Recchia, Sarubbi, Schirru, Tempestini, Turco Maurizio, Vannucci, Viola, Zamparutti Zunino.
Non hanno partecipato al voto, nonostante in giornata fossero presenti in aula, gli onorevoli: Tenaglia (ministro ombra della giustizia), Calearo, Fioroni, Gasbarra, Lanzilotta, Letta Enrico, Morassut ,Bobba, Sereni, Vassallo, Merloni, Boffa, Bonavitacola, Bressa, Bucchino, Carra, Castagnetti, Corsini,Cuomo, D'Antona, De Pasquale, De Torre, Fadda, Ferranti, Fiano, Fiorio, Genovese, Giacomelli, Giovannelli, Gozi, Losacco, Lovelli, Lulli, Marantelli, Margiotta, Mosca, Murer, Narducci, Pedoto, Piccolo, Rosato, Russo, Samperi, Scarpetti, Servodio, Testa, Vaccaro, Vassallo, Vernetti, Vico.
Erano assenti gli onorevoli: Veltroni, Bersani, Colannino, D'Alema, Lusetti, Melandri, Pistelli, Touad, Ventura, Gentiloni, Beltrandi, Calvisi, Cenni, Colombo Furio, Damiano, Gaglione, Luongo, Lusetti, Marroccu, Melis, Motta, Portas, Tullo, Calipari.
Risultavano "in missione" gli onorevoli: Fassino, Migliavacca, Bindi, Albonetti, Barbi, Farina, Rigoni.
Si ringrazia l'espresso per i dati forniti e l'inchesta che si è occupata di questo gravissimo scandalo
Concludo con una piccola riflessione personale. Da un lato abbiamo politici che vengono accusati di dare del mafioso a Napolitano, ingiustamente
Dall'altro abbiamo gli stessi accusatori, che lasciano probabili mafiosi in parlamento. Riflettete gente...
fumoffu