Il Gamecube ha intristito Miyamoto - 12/03/2009
Che triste l'era del Gamecube per la Nintendo. A soffrirne di più probabilmente è stato proprio il grande capo Miyamoto che si è espresso dicendo che il processo creativo e l'impegno in questo senso sono inutili nel momento in cui i giochi Nintendo falliscono ed altri che non sono curati allo stesso modo proliferano, e che questa situazione, nell'era Gamecube, era particolarmente evidente. Un modo carino per dire che su PS2 e PS1 c'era della robaccia che vendeva immeritatamente di più e per questo era triste, alla faccia di Gran Turismo, Metal Gear Solid, Final Fantasy e chissà quanti altri, ritenuti conseguentemente giochi di bassa lega, dimenticando evidentemente le capriole fatte per portare su Nintendo 64 Ridge Racer, Destruction Derby, Wipeout, Resident Evil 2... Miyamoto ha infine deciso di creare non una semplice console, ma qualcosa che potesse far impazzire chiunque, sicuramente centrando l'obiettivo. Chissà cosa pensa della qualità, però...