La rassegnata consapevolezza della messa in atto di un nuovo ventennio
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Discussione: La rassegnata consapevolezza della messa in atto di un nuovo ventennio

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  1. #1
    Utente L'avatar di Marko
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    La rassegnata consapevolezza della messa in atto di un nuovo ventennio

    In questo topic non dirò niente di veramente nuovo, né per i detrattori di Berlusconi, né per la maggior parte di coloro che lo sostengono.

    Solo che, a volte, farsi ripetere in maniera lucida e organica ciò che già si sospetta o si teme, dà un'ulteriore "botta" di consapevolezza e, in questo caso, di rassegnazione.
    Noi tutti sappiamo, e in 'noi' includo anche coloro che fingono di non saperlo o che semplicemente non vogliono vederlo, che il governo Berlusconi, e in genere il Pdl, è un'entità politica creata con l'unico fine di rivoluzionare il sistema pubblico (istituzioni, leggi, organi, ecc.) per permettere al suo leader carismatico di detenere più potere possibile ignorando il maggior numero possibile di manifestazioni della giustizia e di oppositori in genere.

    Eppure, vorrei proporvi questo articolo scritto da Edmondo Berselli e tratto da La Repubblica di oggi, che traendo spunto dal trascorso del Pdl e da una particolare frase pronunciata da Berlusconi durante il comizio conclusosi ieri, senza ricorrere a toni aggressivi (come quelli di Di Pietro, che pure stimo, sostengo e voto) e senza numeri o sentenze (come Travaglio, che pure stimo, sostengo e seguo regolarmente) riesce a descrivere perché dobbiamo prepararci non all'arrivo, già avvenuto, ma alla compiuta messa in atto di un nuovo ventennio.

    L'articolo è stato trascritto a mano da me, e non ho inserito grassetti in quanto assenti all'origine. Mi scuso per i tagli, ma ho cercato di selezionare le parti principali.

    Citazione "La società che piace al Cavaliere", di Edmondo Berselli, la Repubblica 30/03/2009

    Nonostante le allegre foto di gruppo, il coro, l'Inno alla gioia, il congresso di fondazione del Pdl non è stato soltanto una cerimonia.
    (...)

    Il Pdl è oggi una realtà tutta da interpretare. Nei suoi due discorsi congressuali, probabilmente Silvio Berlusconi ha perso l'occasione di presentare un progetto moderno per la società italiana.
    (...)

    Tuttavia è stato chiarissimo su alcuni aspetti cruciali, che riguardano essenzialmente la nuova concezione ideologica del Pdl. Il nuovo partito è il << partito degli italiani >>. La formula è rivelatrice e, a suo modo, preoccupante. Perché testimonia ben più che una intenzione maggioritaria, annunciata con il riferimento euforizzante all'obiettivo del 51 per cento.
    Sotto questo aspetto, il ripetuto richiamo alla << rivoluzione liberale >> è un esercizio retorico. L'etichetta << partito degli italiani >> disegna un perimetro al di fuori del quale sembra non esserci legittimità pubblica. All'esterno del Pdl, nel grigiore di una << sinistra senza volto >>, secondo Berlusconi ci sono oppositori cui non si riconosce una dignità politica sufficiente per un confronto sulle << missioni >> del governo e della maggioranza, a cominciare dal rifacimento dell'impianto costituzionale.

    La definizione << partito degli italiani >> appare infelice proprio perché segnala una volta ancora l'orientamento ultraideologico del berlusconismo. (...) Il premier traccia una linea che esclude, dal buonsenso, dalla democrazia, e in ultimo dall'italianità, la metà del paese.
    Da un lato ci sono gli italiani legittimati dal consenso al Pdl, dall'altro i nemici della libertà, e tutti coloro che non accettano di essere complementari al disegno di potere del premier. C'è da augurarsi che la missione di uscire dalla crisi economica abbia successo, altrimenti una minoranza << che come ha detto Tremonti fa opposizione non al governo ma al paese >> potrebbe benissimo essere accusata di sabotaggio alla nazione.

    Nella sua opacità democratica, l'idea del << partito degli italiani >> ha una certa forza perché prospetta una soluzione permanente ai rischi dell'instabilità politica. (...) L'idea di Berlusconi consiste nel costituire un blocco sociale integrato, in cui gli interessi si coordinano costituendo un assetto di potere permanente, praticamente inscalfibile.
    Quindi Berlusconi prova a consolidare il suo regime (...)

    L'egemonia a cui punta Berlusconi tenta di rendere non contendibile il potere in Italia. (...) Non si sentono obiezioni, in proposito, dei liberali di casa nostra. Nessuno che dica che il disegno berlusconiano rievoca una società premoderna, basata su un'architettura corporativa, in cui le membra del corpo sociale cooperano sotto la guida del leader. Il Pdl non è l'ingresso nella modernità, è un'esperienza che affonda le radici nel << pensiero italiano >>, in un Novecento chiuso e corporativo, per non dire altro.

    La società decisionista che Berlusconi vuole è eclettica: unisce conservatorismo compassionevole e sbrigative modernizzazioni dall'alto, il tutto garantito dalla mobilitazione continua del popolo e dalla benevolenza lungimirante, dalla << lucida follia >> del capo. In quanto tale rappresenta un'evoluzione profonda nella qualità democratica italiana. Prelude a una democrazia sottotutela, governata con un chiaro accento paternalistico. Prima che l'ascesa di Berlusconi verso il 51 per cento abbia successo, tocca alla sinistra tenere vivi gli anticorpi istituzionali e, ebbene sì, liberali del sistema; e per il momento almeno la possibilità di una dialettica che eviti di bloccare per un altro quarantennio, un altro ventennio, insomma per un'altra fastidiosa eternità, il potere in Italia.

  2. #2
    Mathematical Classicist L'avatar di Mvesim
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    Concordo con le preoccupazioni dell'editoriale, ma, sinceramente, non vedo come fermare una cosa del genere: se la sinistra ne avesse la possibilit&#224; anch'essa cercherebbe di prendere il governo e di tenere il potere per la maggior parte del tempo. A maggior ragione se lo si fa in termini democratici e seguendo le regole imposte o, addirittura, modificando le regole usando le regole stesse.

    Se quindi concordo sulla preoccupazione, onestamente, non saprei come muovermi perch&#232; se il premier ottiene il 51&#37; dei consensi e lo ottiene col voto dei cittadini come possiamo obiettare? E' democrazia e questo mi d&#224; ancora pi&#249; fastidio.

    Non condivido, invece, che sia la sinistra a dover generare "anticorpi" contro questo movimento dei partiti: io confido ancora nell'avvento di una nuova destra che spazzi via il culto della persona che si sta formando.
    Chiss&#224; cosa avrebbe pensato Cesare del triumvirato Fini - Berlusconi - Bossi.

    Mvesim dal 1996
    "Utenza, vogliamo parlarci chiaro. In dieci anni di GamesVillage tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d'altri tempi. La tua educazione politica è matura. L'arguzia, l'esprit ti affascina ancora, ma l'enfasi ti lascia fredda e la violenza ti dà fastidio. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia una trave d'una fessura. Sai che un fatto è un fatto ed una parola non è che una parola, e sai che in politica, più che nelle altre cose di questo mondo, dalla parola al fatto, come dice il proverbio, v'ha un gran tratto. Il sottoscritto dunque lascia da parte la retorica e viene a parlarti chiaro.
    Ai thread dello scandalo e della calunnia sostituiamo i thread della discussione pacata ed arguta, della verità fedelmente esposta, degli studi geniali, delle grazie decenti, rialziamo i cuori e le menti, non ci accasciamo in un'inerte sonnolenza, manteniamoci svegli col pungolo dell'emulazione, e non ne dubitiamo, il forum potrà farsi posto senza che della sua nascita abbiano a dolersi altri che gli avversari comuni."
    Libera reintepretazione del primo editoriale del Corriere della Sera

  3. #3
    Always searching L'avatar di The Grief
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    Concordo pienamente con Marko e con l'articolo.

    "Partito degli italiani"....partito unico quindi? Con il premier che avrebbe poteri ben superiori della pochezza attuale no? Parlamento come organo di controllo in mano al governo?


    "51%"...democrazia Mvesim, in sè, non è una parola che contiene una struttura naturale e perfetta di organizzazione sociale che non può essere mutata o combattuta. Già Platone e Socrate rintracciavano i suoi limiti e profetizzavano la sua trasformazione in mero movimento popolare con a capo l'uomo forte e quindi tirannide di questo gruppo sull'altra parte della società. E' così che nasce l'antico concetto di "Costituzione mista" o "mediata" tra i vari strati della popolazione.

    Mi sono venuti i brividi a sentire tali affermazioni
    1861-Il Regno di Sardegna dopo la conquista di gran parte dell'Italia Settentrionale e l'annessione del Regno delle due Sicilie assume la denominazione di Regno d'Italia*1918-La flessibilità costituzionale positivista unita al disastro economico e l'instabilità politica successiva alla Grande Guerra provoca la crisi del Regno liberale. Nascita del Partito Nazionale Fascista sotto la guida dell'ex socialista Benito Mussolini*1924-Stravolgimento costituzionale e affermazione della dittatura fascista, propaganda e asservimento delle masse*1948-Dopo l'alleanza con la Germania di Hitler e le distruzioni della II Guerra Mondiale in Italia nasce la Repubblica, con Costituzione rigida e base proporzionale*1992-Corruzione ed instabilità politica del multipartitismo proporzionale portano alla crisi della Repubblica. Nascita di Forza Italia sotto la guida del magnate delle comunicazioni filo-PSI Silvio Berlusconi*Oggi-Crisi economica, propaganda, controllo dei media innescano lo svuotamento sostanziale della Costituzione e limitazioni delle libertà d'espressione*Domani-Scioglimento delle Camere e nuova Costituzione: Berlusconi assume plebiscitariamente il titolo di Capo dello Stato, neonata carica vitalizia riassumente poteri legislativi, esecutivi e delegativi. Nascita della Repubblica del Popolo delle libertà
    #Documento non ulteriormente visualizzabile a partire dall'entrata in vigore della legge n.23, 7 Ottobre 201X#

  4. #4
    SamFisher-92
    Ospite
    Mi spiegate meglio l'interpretazione di "partito degli italiani"? cio&#232;, non pu&#242; riferirsi semplicemente al fatto che rappresenta gli italiani e non una casta politica (anche se non &#232; vero per nessun prtito) e poi Silvio ha una certa et&#224; e il ventennio l'avrebbe gia fatto.

  5. #5
    Illuminato
    Ospite
    Non riesco a comprendere questo patetico tentativo di cercare di resuscitare paure puramente immotivate ed estinte, inneggiando ad un nuovo ventennio e tutto ci&#242; che implica. Credo sia questo l'estremo tentativo di una sinistra alla deriva, per contrastare l'egemonia del governo che, con i fatti, sta conquistando la fiducia degli italiani. Cercare di suscitare negli italiani una paura di un'eventuale nuova dittatura (pura fantasticheria, a mio modo di vedere), etichettando il nuovo partito di maggioranza per spaventare gli italiani.
    Spero che questo governo vada avanti nel proprio programma e nei propri atti, che mi hanno sorpreso positivamente nonostante mi aspettassi ben poco, memore dei nefasti governi degli ultimi anni.

    A questo punto la sinistra italiana &#232; ad una svolta cruciale nella sua storia: continuare a basarsi su questo antiberlusconismo a spada tratta, o seguire una linea costruttiva, basata su nuove idee e proposte che possano fare breccia negli italiani.

  6. #6
    Mathematical Classicist L'avatar di Mvesim
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    Citazione The Grief Visualizza Messaggio
    "51%"...democrazia Mvesim, in sè, non è una parola che contiene una struttura naturale e perfetta di organizzazione sociale che non può essere mutata o combattuta. Già Platone e Socrate rintracciavano i suoi limiti e profetizzavano la sua trasformazione in mero movimento popolare con a capo l'uomo forte e quindi tirannide di questo gruppo sull'altra parte della società. E' così che nasce l'antico concetto di "Costituzione mista" o "mediata" tra i vari strati della popolazione.

    Mi sono venuti i brividi a sentire tali affermazioni
    Concordo con quanto dici Grief, ma la ribellione alla democrazia credo che rischierebbe di portare ulteriori problemi. Mi chiedo quale alternative si potrebbe scegliere.

    Citazione Illuminato Visualizza Messaggio
    A questo punto la sinistra italiana è ad una svolta cruciale nella sua storia: continuare a basarsi su questo antiberlusconismo a spada tratta, o seguire una linea costruttiva, basata su nuove idee e proposte che possano fare breccia negli italiani.
    Sono concorde, ma è dalla fondazione del Partito Democratico che si ripete questa tiritera. XD

    Mvesim dal 1996
    "Utenza, vogliamo parlarci chiaro. In dieci anni di GamesVillage tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d'altri tempi. La tua educazione politica è matura. L'arguzia, l'esprit ti affascina ancora, ma l'enfasi ti lascia fredda e la violenza ti dà fastidio. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia una trave d'una fessura. Sai che un fatto è un fatto ed una parola non è che una parola, e sai che in politica, più che nelle altre cose di questo mondo, dalla parola al fatto, come dice il proverbio, v'ha un gran tratto. Il sottoscritto dunque lascia da parte la retorica e viene a parlarti chiaro.
    Ai thread dello scandalo e della calunnia sostituiamo i thread della discussione pacata ed arguta, della verità fedelmente esposta, degli studi geniali, delle grazie decenti, rialziamo i cuori e le menti, non ci accasciamo in un'inerte sonnolenza, manteniamoci svegli col pungolo dell'emulazione, e non ne dubitiamo, il forum potrà farsi posto senza che della sua nascita abbiano a dolersi altri che gli avversari comuni."
    Libera reintepretazione del primo editoriale del Corriere della Sera

  7. #7

  8. #8
    |Doc|
    Ospite
    Citazione Mvesim Visualizza Messaggio
    Concordo con quanto dici Grief, ma la ribellione alla democrazia credo che rischierebbe di portare ulteriori problemi. Mi chiedo quale alternative si potrebbe scegliere.



    Sono concorde, ma è dalla fondazione del Partito Democratico che si ripete questa tiritera. XD

    Qualcuno disse che la democrazia è una grande stronzata, una schifezza senza fine, ma che è anche l'unica forma di governo accettabile che abbiamo.

  9. #9
    Mathematical Classicist L'avatar di Mvesim
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    Visto che siamo in argomento di obblighi ideologici perchè non mettere in campo le stesse parole di Berusconi?

    «Il paradosso è che quelli della sinistra continuano a indicarmi come un ducetto, un aspirante dittatore, un dittatore sudamericano, facendo anche dei paragoni con Hitler, Mussolini e via dicendo...». Ma la realtà, rileva il premier, «è esattamente il contrario» perché «nell'architettura istituzionale italiana il presidente del Consiglio è primus inter pares, non ha nessun potere personale. Ha soltanto quello di redigere l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Da noi viene fatto da Gianni Letta, che lo fa benissimo. Quindi, io non esercito neppure quel potere». «E allora, che cosa metto in campo? La mia autorevolezza personale e politica per convincere gli altri a fare ciò che mi sembra giusto - ha aggiunto Berlusconi -. Insomma io non posso, anche per la mia natura sono così, obbligare qualcuno a fare cose di cui non è convito».

    «Tutti possono essere miei successori. Spero che quando un successore avanzerà e sarà riconosciuto dagli altri come leader del futuro, io potrò diventare il padre nobile del partito e godermi qualche anno di riposo. Cosa a cui massimamente aspirerei» seppure «senza poteri ci sto molto male».

    FONTE: Corriere.it

    Mvesim dal 1996
    "Utenza, vogliamo parlarci chiaro. In dieci anni di GamesVillage tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d'altri tempi. La tua educazione politica è matura. L'arguzia, l'esprit ti affascina ancora, ma l'enfasi ti lascia fredda e la violenza ti dà fastidio. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia una trave d'una fessura. Sai che un fatto è un fatto ed una parola non è che una parola, e sai che in politica, più che nelle altre cose di questo mondo, dalla parola al fatto, come dice il proverbio, v'ha un gran tratto. Il sottoscritto dunque lascia da parte la retorica e viene a parlarti chiaro.
    Ai thread dello scandalo e della calunnia sostituiamo i thread della discussione pacata ed arguta, della verità fedelmente esposta, degli studi geniali, delle grazie decenti, rialziamo i cuori e le menti, non ci accasciamo in un'inerte sonnolenza, manteniamoci svegli col pungolo dell'emulazione, e non ne dubitiamo, il forum potrà farsi posto senza che della sua nascita abbiano a dolersi altri che gli avversari comuni."
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  10. #10
    Cuore di Pietra L'avatar di Baffo.
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    Visto che siamo in argomento di obblighi ideologici perch&#232; non mettere in campo le stesse parole di Berusconi?

    &#171;Il paradosso &#232; che quelli della sinistra continuano a indicarmi come un ducetto, un aspirante dittatore, un dittatore sudamericano, facendo anche dei paragoni con Hitler, Mussolini e via dicendo...&#187;. Ma la realt&#224;, rileva il premier, &#171;&#232; esattamente il contrario&#187; perch&#233; &#171;nell'architettura istituzionale italiana il presidente del Consiglio &#232; primus inter pares, non ha nessun potere personale. Ha soltanto quello di redigere l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Da noi viene fatto da Gianni Letta, che lo fa benissimo. Quindi, io non esercito neppure quel potere&#187;. &#171;E allora, che cosa metto in campo? La mia autorevolezza personale e politica per convincere gli altri a fare ci&#242; che mi sembra giusto - ha aggiunto Berlusconi -. Insomma io non posso, anche per la mia natura sono cos&#236;, obbligare qualcuno a fare cose di cui non &#232; convito&#187;.

    &#171;Tutti possono essere miei successori. Spero che quando un successore avanzer&#224; e sar&#224; riconosciuto dagli altri come leader del futuro, io potr&#242; diventare il padre nobile del partito e godermi qualche anno di riposo. Cosa a cui massimamente aspirerei&#187; seppure &#171;senza poteri ci sto molto male&#187;.

    FONTE: Corriere.it

    quando si dice avere la faccia tosta per negare l'evidenza
    ma non &#232; una novit&#224;
    MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
    See Ya, Space GamesRadar.it
    CHI RIMANE È COMPLICE

  11. #11
    Geronimo L'avatar di G-Bass
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    Non riesco a comprendere questo patetico tentativo di cercare di resuscitare paure puramente immotivate ed estinte, inneggiando ad un nuovo ventennio e tutto ciò che implica. Credo sia questo l'estremo tentativo di una sinistra alla deriva, per contrastare l'egemonia del governo che, con i fatti, sta conquistando la fiducia degli italiani. Cercare di suscitare negli italiani una paura di un'eventuale nuova dittatura (pura fantasticheria, a mio modo di vedere), etichettando il nuovo partito di maggioranza per spaventare gli italiani.
    Spero che questo governo vada avanti nel proprio programma e nei propri atti, che mi hanno sorpreso positivamente nonostante mi aspettassi ben poco, memore dei nefasti governi degli ultimi anni.

    A questo punto la sinistra italiana è ad una svolta cruciale nella sua storia: continuare a basarsi su questo antiberlusconismo a spada tratta, o seguire una linea costruttiva, basata su nuove idee e proposte che possano fare breccia negli italiani.
    Ma un vero dialogo con Berlusconi è impossibile da fare perchè qualsiasi proposta che non segua la sua linea di pensiero viene tacciata come ostruzionismo.La bicamerale insegna quanto sia limitata la possibilità di trattare col cavaliere, e inoltre bisogna sempre partire dal presupposto che non si tirino in ballo il conflitto di interessi e la riforma della giustizia, su questi argomenti silvio non ammette proposte che si discostino dai suoi progetti.
    Tra l'altro dire che il PD è anti-berlusconiano è esilirante, con l'opposizione nulla dettata da Veltroni e seguita da tutti i compagni abbiamo capito che al PD di cambiare la situazione non importi poi molto.
    Inoltre non capirò mai perchè ricordare l'importanza del conflitto d'interessi e della storia giudiziare di silvio, marcello &co. sia un atto di anti-berlusconismo fine a se stesso e contrario agli interessi del paese.

    Citazione Mvesim Visualizza Messaggio
    Visto che siamo in argomento di obblighi ideologici perchè non mettere in campo le stesse parole di Berusconi?

    «Il paradosso è che quelli della sinistra continuano a indicarmi come un ducetto, un aspirante dittatore, un dittatore sudamericano, facendo anche dei paragoni con Hitler, Mussolini e via dicendo...». Ma la realtà, rileva il premier, «è esattamente il contrario» perché «nell'architettura istituzionale italiana il presidente del Consiglio è primus inter pares, non ha nessun potere personale. Ha soltanto quello di redigere l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Da noi viene fatto da Gianni Letta, che lo fa benissimo. Quindi, io non esercito neppure quel potere». «E allora, che cosa metto in campo? La mia autorevolezza personale e politica per convincere gli altri a fare ciò che mi sembra giusto - ha aggiunto Berlusconi -. Insomma io non posso, anche per la mia natura sono così, obbligare qualcuno a fare cose di cui non è convito».

    «Tutti possono essere miei successori. Spero che quando un successore avanzerà e sarà riconosciuto dagli altri come leader del futuro, io potrò diventare il padre nobile del partito e godermi qualche anno di riposo. Cosa a cui massimamente aspirerei» seppure «senza poteri ci sto molto male».

    FONTE: Corriere.it

    A livello teorico è vero, ci ricordiamo tutti come Prodi non potesse decidere nulla da solo senza fare i conti con ogni singolo partito della coalizione, però silvio omette il piccolo particolare che, come si è visto dal plebiscito che ha ricevuto al congresso, nel partito e nel governo sono tutti pronti a fare ciò che dice.

  12. #12
    Claudio Chianese
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    è cesarismo, semplicemente. Controllare ai lemmi:
    Bonaparte
    Franco
    Peron
    Pinochet

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    Non riesco a comprendere questo patetico tentativo di cercare di resuscitare paure puramente immotivate ed estinte, inneggiando ad un nuovo ventennio e tutto ciò che implica. Credo sia questo l'estremo tentativo di una sinistra alla deriva, per contrastare l'egemonia del governo che, con i fatti, sta conquistando la fiducia degli italiani.
    Per conquistare la fiducia degli italiani non bisogna essere statisti. Basta avere una bella bandana. Suvvia, gli italiani... nessuno si fida degli italiani...

    e comunque, con che se l'è conquistata 'sta fiducia? Coi tagli sull'università? Il testamento biologico? Lo smantellamento della magistratura? le figure da avvinazzato che Berlusconi fa ad ogni summit internazionale? Boh.
    Ultima modifica di Claudio Chianese; 31-03-2009 alle 07:15:29

  13. #13
    Utente L'avatar di Immersabilis
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    Citazione Illuminato Visualizza Messaggio
    Non riesco a comprendere questo patetico tentativo di cercare di resuscitare paure puramente immotivate ed estinte, inneggiando ad un nuovo ventennio e tutto ciò che implica. Credo sia questo l'estremo tentativo di una sinistra alla deriva, per contrastare l'egemonia del governo che, con i fatti, sta conquistando la fiducia degli italiani. Cercare di suscitare negli italiani una paura di un'eventuale nuova dittatura (pura fantasticheria, a mio modo di vedere), etichettando il nuovo partito di maggioranza per spaventare gli italiani.
    Spero che questo governo vada avanti nel proprio programma e nei propri atti, che mi hanno sorpreso positivamente nonostante mi aspettassi ben poco, memore dei nefasti governi degli ultimi anni.

    A questo punto la sinistra italiana è ad una svolta cruciale nella sua storia: continuare a basarsi su questo antiberlusconismo a spada tratta, o seguire una linea costruttiva, basata su nuove idee e proposte che possano fare breccia negli italiani.
    Si si,son vent'anni che la finta destra e tutte le tv di silvio blaterano sta scusa "dell'estremo tentativo" e dell'antiberlusconialismo,chissà com'è le stesse identiche critiche vengono poi dall'estero,sarà un gomblotto internazionale dei kommmunnnnisti.
    Che poi non ho mai sentito che qualche tedesco fosse accusato,manco fosse un errore,di essere anti-hitleriano ai tempi.

    Praticamente non si può criticare silvio perchè anche se lo fa uno stronzetto su un forum diventa subito "un estremo tentativo della sinistra" o "l'antiberlusconialismo da propaganda" nonché "campagna elettorale",ma quando fa sbellicare l'indottrinamento?
    Citazione Immersabilis
    Si vede che studi giurisprudenza: giù di memoria,zero comprensione del testo e zero logica.
    Confermo e sottolineo.

  14. #14
    Citazione Illuminato Visualizza Messaggio
    Non riesco a comprendere questo patetico tentativo di cercare di resuscitare paure puramente immotivate ed estinte, inneggiando ad un nuovo ventennio e tutto ciò che implica. Credo sia questo l'estremo tentativo di una sinistra alla deriva, per contrastare l'egemonia del governo che, con i fatti, sta conquistando la fiducia degli italiani. Cercare di suscitare negli italiani una paura di un'eventuale nuova dittatura (pura fantasticheria, a mio modo di vedere), etichettando il nuovo partito di maggioranza per spaventare gli italiani.
    Spero che questo governo vada avanti nel proprio programma e nei propri atti, che mi hanno sorpreso positivamente nonostante mi aspettassi ben poco, memore dei nefasti governi degli ultimi anni.

    A questo punto la sinistra italiana è ad una svolta cruciale nella sua storia: continuare a basarsi su questo antiberlusconismo a spada tratta, o seguire una linea costruttiva, basata su nuove idee e proposte che possano fare breccia negli italiani.

    spero che almeno ti paghino per dire ste stronzate non sembri tanto illuminato, ma piu che altro un ben pagato!
    "..e i miei pensieri formano semicerchi
    dove ti inerpichi nei momenti incerti
    ti perdi in deserti impervi
    poi ti lamenti che non ti diverti..".


    Io amo la notte,soprattutto le notti come questa.

    Notti in cui si capisce davvero di che pasta è fatta certa gente.
    Notti in cui lo yogurt diventa ancora più acido.
    Notti di misteriose sparizioni e inquietanti apparizioni

    Non mi resta che inchinarmi di fronte al potere della luna,che stà la in Cima e dire al mondo "E' qui che ti sbagli,la notte va vissuta.Vedi che ti perdi?Lo vedi?"

  15. #15
    Illuminato
    Ospite
    Rispondo un po' a tutti.
    Nel mio messaggio precedente mi sono riallacciato al paragone col ventennio fascista, farsa inscenata da burattinai sinistroidi ed accettata da altrettanti creduloni. Che poi abbia fatto una personale critica alla sinistra italiana, è un qualcosa che serve più a spronarli verso il futuro, per raccogliere consensi maggiori e non subire batoste clamorose, nelle prossime elezioni.
    Questo modo di fare non conduce ad un bel nulla, ma ancora determinati politici non riescono a comprenderlo.
    Sarei il primo a considerare ed a valutare nuove proposte dell'attuale sinistra, e magari ad appoggiarle.

    Per il resto, tornando a noi, vorrei rimembrarvi alcuni principi cardine del regime fascista, giusto per rinfrescarvi le idee e fare dei confronti coi nostri giorni.

    Nel regime fascista non vi era libertà. Nè di stampa, nè di parola, nè di associazione, nè di religione, potremmo dire. Non vi era libertà di voto: le elezioni vertevano soltanto su candidati fascisti.
    In giro per le città avevano camicie nere che a colpi di olio di ricino e botte, creavano terrore. Gli avversari politici dei fascisti venivano allontanati dal Paese, o peggio, uccisi...pertanto l'opposizione politica era inesistente.
    L'organo legislativo era formato dal Gran Consiglio Del Fascismo: il parlamento fu esautoriato dei suoi compiti. Vigeva una cultura della guerra, una cultura della violenza. Vennero emesse delle leggi razziali, discriminatorie.

    E mi fermo qui. Vedete punti di contatto con la nostra democrazia? A voi le risposte, chi riesce a ragionare senza aprioristici ideali, capirà e non vedrà alcun "complotto dittatoriale".

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