Italia paese rurale - discussione con amico
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Discussione: Italia paese rurale - discussione con amico

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  1. #1
    Utente
    Registrato il
    01-09
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    9.754

    Italia paese rurale - discussione con amico

    Ciao ragazzi. Oggi volevo portare alla luce 2 problemi che ho dovuto affrontare, sono molto diversi tra loro quindi se uqalcuno riterrà che devono essere trattati seeratamente, aprirò un nuovo argomento.
    Li numero per semplicità
    1)Italia paese rurale. Dopo il terremoto dell'abruzzo, in una discussione con 2 amici (per fortuna su MSN, spiegherà dopo il perhcèd i questo x fortuna) ho detto che l'italia è poco più di un paesello rurale se confrontato con altri pesi, dopo l'evento del terremoto in abruzzo. Ovviamente mi riferivo alla situazione delle infrastrutture, quel rurale era quasi metaforico. Allora lui ha cominciato ad offendermi (appunto di questo parlerò nel secondo punto) e volevo sentire un vostro parere perchè poi la discussione non si è sviluppata perchè lui se ne è andato offendendomi. Il punto che io sostenevo è che l'Italia, nonostante può essere tranquillamente paragonata a zone sismiche come giappone e california, in alcune sue regioni, ha palazzi che crollano come niente. Non lo dico solo per la devastazione dell'Umbria, anche il palazzo dove abito io non resisterebbe a un terremoto di magnitudo 6, e moltissimi altri palazzi che vedo. Si sà che in italia le zone davvero pericoloso sono appunto l'abruzzo, la calabria (dove vivo) sicilia e una regione dell'estremo nord che non ricordo (avevo visto un grafico con i livello di pericolosità). Com'è che in queste regioni nonostante si conosca il pericolo si continua a costruire case che franano al primo sisma? Parlo appunto dell'abruzzo e per quello che posso vedere nella mia città, palazzi che di certo dall'aspetto non sembrano fatti per resistere a un terremoto (poi tutto può essere) ma conoscendo come la mafia gestisce le cose qui, direi che la mia intuizione non è poi cosi sbagliata. A supporto della mia tesi ho mandato anche un video su youtube in cui un terremoto di magnitudo 7.2, in giapponese, ha causati tanti anni fà "solo" 4 vittime.

    2)la non argomentazione dell'amico. Io non credo di avere ragione. Non mi stuperei se qui fossi smentito. Non conosco molto di terremoti, e una serie di considerazioni personali mi hanno portato a esprimere una mia idea che potrebbe essere smentita : l'evento in abruzzo, quello che vedo coi miei occhi qui, i video che testimoniano la situazione in altri paesi suscettibili ai terremoti. Potrei anche sbagliarmi, se qualcuno mi dà prove sufficenti che mi sto sbagliando. Il mio "amico", invece , ha cominciato ad offendermi dandomi dell'ignorante e prima di abbandonare la conversazione ha detto che non si poteva distruggere il colosseo per costruire palazzi antisismici, quando io non avevo mai parlato di colosseo anche perchè non ci abita nessuno e se crolla, ahimè, sarà persa un opera d'arte ma nessuna vita quindi che rimanga pure in piedi. Il problema è che questo amico ad ogni conversazione fà cosi : lui sostiene anche il fascismo in alcune sue forme, in pratica dice che la dittatura fece più cose buone delle cose negative, e per sostenere ciò usa dei dubbi link a documenti in cui si parla di ipotetico complotto contro mussolini dell'inghilterra, e menate simili. Io lo reputo molto intollerante come idee, infatti non rispondo alle sue offese gratuite, anzi rispondo supportando con ragionamenti le mie tesi e puntalmente ricevo offese : persino una volta che ero riuscito a fargli fare un discorso sensato e instradato una conversazione civile sugli aspetti nella società del fascismo, dopo molti batti e ribatti esaurite le sue argomentazioni cominciò nuovamente ad offendermi, dicendo parole tipo "se la pensi cosi non capisci niente e sei ignorante". molte volte gli ho fatto notare che uqesto suo comportamento rispecchia l'ideologia intollerante che supporta, e ho ricevuto altre offese. come mi dovrei comportare con una persona del genere? si avvale di documenti probabilmente falsi per farsi strada in teorie complottistiche assurde, è un nazionalista spassionato che difende indipentemente da tutto l'italia e la sua attuale politica, senza un minimo, secondo me, di criterio. come mi devo comprtare?

  2. #2
    Yokel
    Ospite
    Mi dispiace, ma proprio non riesco a capire quello che stai cercando di dire. Per favore, prova a scrivere meglio.

  3. #3
    Utente
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    01-09
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    9.754
    Citazione Yokel Visualizza Messaggio
    Mi dispiace, ma proprio non riesco a capire quello che stai cercando di dire. Per favore, prova a scrivere meglio.
    si hai ragione. Scusa ma sono stato 10 ore e mezzo a scuola oggi tra mattina e pomeriggio e non riesco a connettere tastiera e cervello

  4. #4
    I Hope I Never Get Sober. L'avatar di Antorugby10
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    06-07
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    Reggio Calabria
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    15.837
    Non si capisce niente, per il resto, cambia amico.
    E' inutile tentare di far ragionare persone ottuse e stupide.

  5. #5
    Utente L'avatar di Speedle
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    11-07
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    A Ballarò stanno parlando appunto di questo. Mi pare.

  6. #6
    Utente
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    01-09
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    scusate, avete ragione non si capisce niente, ho usato frasi cortissime e ho usato impropiamente i punti. Domani cercherò di sistemare il messaggio, adesso sono troppo stanco, ho sbagliato anche le ore in cui sono stato a scuola, in realtà sono 12 e mezzo non 10 e mezzo

  7. #7
    Bannato
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    11-07
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    Karalis, Hyknusa
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    1.099
    Citazione deltax Visualizza Messaggio
    Ciao ragazzi. Oggi volevo portare alla luce 2 problemi che ho dovuto affrontare, sono molto diversi tra loro quindi se uqalcuno riterrà che devono essere trattati seeratamente, aprirò un nuovo argomento.
    Li numero per semplicità
    1)Italia paese rurale. Dopo il terremoto dell'abruzzo, in una discussione con 2 amici (per fortuna su MSN, spiegherà dopo il perhcèd i questo x fortuna) ho detto che l'italia è poco più di un paesello rurale se confrontato con altri pesi, dopo l'evento del terremoto in abruzzo. Ovviamente mi riferivo alla situazione delle infrastrutture, quel rurale era quasi metaforico. Allora lui ha cominciato ad offendermi (appunto di questo parlerò nel secondo punto) e volevo sentire un vostro parere perchè poi la discussione non si è sviluppata perchè lui se ne è andato offendendomi. Il punto che io sostenevo è che l'Italia, nonostante può essere tranquillamente paragonata a zone sismiche come giappone e california, in alcune sue regioni, ha palazzi che crollano come niente. Non lo dico solo per la devastazione dell'Umbria, anche il palazzo dove abito io non resisterebbe a un terremoto di magnitudo 6, e moltissimi altri palazzi che vedo. Si sà che in italia le zone davvero pericoloso sono appunto l'abruzzo, la calabria (dove vivo) sicilia e una regione dell'estremo nord che non ricordo (avevo visto un grafico con i livello di pericolosità). Com'è che in queste regioni nonostante si conosca il pericolo si continua a costruire case che franano al primo sisma? Parlo appunto dell'abruzzo e per quello che posso vedere nella mia città, palazzi che di certo dall'aspetto non sembrano fatti per resistere a un terremoto (poi tutto può essere) ma conoscendo come la mafia gestisce le cose qui, direi che la mia intuizione non è poi cosi sbagliata. A supporto della mia tesi ho mandato anche un video su youtube in cui un terremoto di magnitudo 7.2, in giapponese, ha causati tanti anni fà "solo" 4 vittime.

    2)la non argomentazione dell'amico. Io non credo di avere ragione. Non mi stuperei se qui fossi smentito. Non conosco molto di terremoti, e una serie di considerazioni personali mi hanno portato a esprimere una mia idea che potrebbe essere smentita : l'evento in abruzzo, quello che vedo coi miei occhi qui, i video che testimoniano la situazione in altri paesi suscettibili ai terremoti. Potrei anche sbagliarmi, se qualcuno mi dà prove sufficenti che mi sto sbagliando. Il mio "amico", invece , ha cominciato ad offendermi dandomi dell'ignorante e prima di abbandonare la conversazione ha detto che non si poteva distruggere il colosseo per costruire palazzi antisismici, quando io non avevo mai parlato di colosseo anche perchè non ci abita nessuno e se crolla, ahimè, sarà persa un opera d'arte ma nessuna vita quindi che rimanga pure in piedi. Il problema è che questo amico ad ogni conversazione fà cosi : lui sostiene anche il fascismo in alcune sue forme, in pratica dice che la dittatura fece più cose buone delle cose negative, e per sostenere ciò usa dei dubbi link a documenti in cui si parla di ipotetico complotto contro mussolini dell'inghilterra, e menate simili. Io lo reputo molto intollerante come idee, infatti non rispondo alle sue offese gratuite, anzi rispondo supportando con ragionamenti le mie tesi e puntalmente ricevo offese : persino una volta che ero riuscito a fargli fare un discorso sensato e instradato una conversazione civile sugli aspetti nella società del fascismo, dopo molti batti e ribatti esaurite le sue argomentazioni cominciò nuovamente ad offendermi, dicendo parole tipo "se la pensi cosi non capisci niente e sei ignorante". molte volte gli ho fatto notare che uqesto suo comportamento rispecchia l'ideologia intollerante che supporta, e ho ricevuto altre offese. come mi dovrei comportare con una persona del genere? si avvale di documenti probabilmente falsi per farsi strada in teorie complottistiche assurde, è un nazionalista spassionato che difende indipentemente da tutto l'italia e la sua attuale politica, senza un minimo, secondo me, di criterio. come mi devo comprtare?
    e tu questo surrogato di squadrista ignorante lo chiami amico?

    fatti un favore, parla con persone dotate di intelletto...

  8. #8
    Nec spe, nec metu. L'avatar di Sevacro
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    01-04
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    Macondo
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    Citazione deltax Visualizza Messaggio
    A supporto della mia tesi ho mandato anche un video su youtube in cui un terremoto di magnitudo 7.2, in giapponese, ha causati tanti anni fà "solo" 4 vittime.
    Qui ti sbagli perche' i danni procurati alle strutture dai terremoti non dipendono solo dal grado di magnitudo ma anche dalla profondita' del terremoto. Profondita' che viene definita dal punto da dove partono le onde sismiche: l'ipocentro. Ecco quindi che un terremoto di 6,5 richter con un ipocentro piu' vicino alla superficie terrestre puo' essere piu' disastroso di un terremoto di 7 richter ma con una profondita' maggiore.

  9. #9
    Alexander_Damanscos L'avatar di Mystikal Alkemist
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    04-08
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    io non vivo
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    1) per quanto ne so, una struttura antisismica costa parecchio! quindi gli imprenditori preferiscono fare belle strutture di cartavelina, piùttosto che una capannina in cemento armato, perchè giustamente la cartavelina costa meno!

    2) questo tuo "AMICO" è un mona!!


    A Musicoff non piacciono i commenti negativi

  10. #10
    "Rurale" è impreciso, anche se è correlato ad "arretrato".
    "Il sonno della ragione genera mostri"

  11. #11
    Utente
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    01-09
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    Citazione Melchior Visualizza Messaggio
    "Rurale" è impreciso, anche se è correlato ad "arretrato".
    si, ho usato il termine rurale in maniera impropia, ma era chiaro l'intento di volerlo associare appunto ad uno stato di arretratezza che riguarda l'italia

    Citazione Mystikal Alkemist Visualizza Messaggio
    1) per quanto ne so, una struttura antisismica costa parecchio! quindi gli imprenditori preferiscono fare belle strutture di cartavelina, piùttosto che una capannina in cemento armato, perchè giustamente la cartavelina costa meno!

    2) questo tuo "AMICO" è un mona!!
    ed era questo di cui volevo parlare, se è solo una mia impressione o se anche secondo voi gli imprenditori vanno al risparmio anche in regioni sismiche dove non dovrebbero, tipo appunto l'abruzzo, e lo stato è impotente perchè non riesce a regolamentare questi aspetti che poi portano a conseguenze gravissime come abbiamo visto.

  12. #12
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    01-09
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    Citazione Sevacro Visualizza Messaggio
    Qui ti sbagli perche' i danni procurati alle strutture dai terremoti non dipendono solo dal grado di magnitudo ma anche dalla profondita' del terremoto. Profondita' che viene definita dal punto da dove partono le onde sismiche: l'ipocentro. Ecco quindi che un terremoto di 6,5 richter con un ipocentro piu' vicino alla superficie terrestre puo' essere piu' disastroso di un terremoto di 7 richter ma con una profondita' maggiore.
    hai ragione, ma non credo che tutti i terremoti del giappone sono alla massima profondita, amenochè i giapponesi non siano il popolo più fortunato del mondo apparte gli scherzi, purtroppo su youtube non c'erano informazioni riguardanti la profondità del terremoto; tuttavia continuo a credere che ci siano forti responsabilità da parti di imprenditori edili e del disinteresse dello stato in queste zone sismiche, vediamo come si evolvono le inchieste aperte anche se conoscendo la burocrazia in italia non si avrà nessuna responsabilità nell'acaduta e rimarrà solo l'ennesima tragedia...

  13. #13
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    E' una questione che ho sollevato spesso anche io qui in Friuli, discutendo con mio padre che dirige un'impresa di appalti e progettazioni ingegneristiche/architettoniche. Nel 1976 il terremoto che ha devastato l'arena nord della regione ci ha colpiti con una violenza a dir poco inaudita, provocando più di un migliaio di vittime. Gemona, Trasaghis e villaggi limitrofi erano letteralmente rasi al suolo, di gran lunga peggio di come è messa L'Aquila attualmente, da quello che ho potuto vedere in televisione, più che altro perchè il terremoto stesso era stato più forte e molto più lungo. Ad ogni modo, discutendo della situazione attuale delle nostre cittadine, tutti quelli che ho conosciuto confermano che adesso un terremoto della medesima intensità e nella stessa città non causerebbe praticamente nulla, almeno in termini di crolli di edifici. Tutte le nuove strutture sono progettate appositamente in modo antisismico, al massimo si creperebbero i lati delle finestre e cadrebbero i comiglnoli, presumibilmente crollerebbero le poche infrastrutture più arcaiche che avevano miracolosamente resistito al primo sisma, anche se sono state tutte abbondantemente rinforzate. Ma resta sempre il fatto che l'ingegneria attuale sostiene di aver prevenuto la minaccia sismica dell'intero Alto Friuli fino ad almeno un settimo grado abbondante della scala Richter. Non so se i fatti confermeranno o meno questo ottimismo, io perlomeno lo spero, visto che da noi è difficile passare una vita intera senza sentire almeno un sisma di quelli belli grossi. Quello che volevo dire in fin dei conti è che, anche se non so come sia la situazione in altre parti della nazione italica, ho notato che si rattoppa sempre dopo i fatti, quindi è probabile che da oggi le infrastrutture abruzzesi diventeranno obbligatoriamente antisismiche, cioè la stessa cosa che è successa in Friuli, prinma del 1976 non lo erano affatto.

  14. #14
    L'avatar di Daedalus88
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    11.731
    Citazione Mister Y Visualizza Messaggio
    ho notato che si rattoppa sempre dopo i fatti, quindi è probabile che da oggi le infrastrutture abruzzesi diventeranno obbligatoriamente antisismiche, cioè la stessa cosa che è successa in Friuli, prinma del 1976 non lo erano affatto.
    infatti è così, io abito in Umbria e lo so per esperienza, ma non dovrebbero andare così le cose, si dovrebbe agire preventivamente e non aspettare che muoia la gente prima di agire.
    tutti i media si interessano alla questione del prevenire i terremoti e degli studi geologici invece non hanno ancora capito che bisogna spostare la questione sul piano edile, i terremoti non si possono ne prevedere ne evitare, si può però evitare di far crollare le case costruendo le nuove a norma antisismica e cercando di rafforzare le vecchie.

  15. #15
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Hippocratica Civitas
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    L'Italia è sicuramente un paese rurale, però forse non è questo il termine esatto da usare, come ha detto Melchior il problema è che si tratta di un paese fondamentalmente arretrato (anche se io non credo affatto che le due cose siano correlate).
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

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