Inauguro la sezione col TU di uno dei sandbox migliori che abbia mai provato ^^
Scheda
Nome: Mount&Blade
Genere: action-wrpg sandbox world-driven con una forte componente bellica e gestionale
Piattaforma: Pc
Requisiti: 766 mhz, 512 MB di ram, 1 giga circa per l'installazione
Sviluppatore: TaleWorlds (sh turca, inizalmente indy)
Publisher: Paradox
Data d'uscita: 16\9\2008
Demo: presente sul sito ufficiale, va upgradata col serial per poter procedere
Prezzo: distribuzione digitale a 24.28 EU , supporto fisico a 10 sterline da game.co.uk
Online: per ora assente, verrà introdotto sotto forma di skirmish fino a 32 giocatori con l'espansione Warband
Sito ufficiale: Qui
[youtube]uTUVfmE2ViQ[/youtube]
Trailer E3 2008
[youtube]sDq_Eawpx_I[/youtube]
Una battaglia decisamente enorme
[youtube]--yoqDudx2s[/youtube]
Un assedio, dal movimento sulla world map fino alla vittoria
Commento
Mount&Blade è un titolo abbastanza atipico, frutto del lavoro di un piccolo sviluppatore turco (due persone più aiuti esterni, inizialmente) che si è fatto conoscere negli anni attraverso il passaparola in varie communities, riuscendo infine ad attirare l'attenzione di Paradox e ad arrivare ad una release fisica sul mercato europeo ed americano.
M&B, progetto tutt'ora in costante miglioramento (tecnicamente il livello è ancora basso rispetto a titoli sviluppati con budgets più consistenti), presenta una formula sandbox molto marcata che potrebbe ricordare per certi risvolti l'esperienza di Pirates!: il giocatore crea un personaggio (discretamente customizzabile), sceglie l'area del mondo in cui iniziare (Calradia, ambientazione priva di qualsiasi elemento fantasy, è composta da alcuni Stati, dal classico regno nordico alto-medioevale ad un khanato simile a quelli turco-mongolici dell'Asia centrale) e parte alla ventura, inizialmente solo, povero e disorientato: non c'è una trama in cui inserirsi, ma un vasto mondo in cui fare carriera come mercenari, banditi, generali, ribelli e sovrani, gestendo pian piano i rapporti con piccoli nobili, brutti ceffi da taverna, damigelle diseredate e sovrani decaduti in cerca di riscatto, con una libertà d'azione che, sia pur confinata nell'ambito bellico-gestionale, risulta davvero stimolante e fresca nonostante i limiti. Il gioco dunque non è in alcun modo story driven, se non (ovviamente in senso improprio) per ciò che il giocatore costruisce nell'intrico di variabili presenti nel gioco, ma risulta pienamente world driven.
M&B si divide in tre fasi fondamentali: nella world map il giocatore muove in pseudo-real time (bloccandosi si ferma anche il tempo ed il movimento delle altre unità il personaggio ed il suo seguito (più avanti il suo esercito, se avrà fortuna) conducendolo in una fitta rete di villaggi, città e forti. Giunti in una locazione, un comodo menu permette di svolgere alcune funzioni fondamentali senza accedere direttamente alla locazione (compravendite, inquartieramento delle truppe, inizio operazioni d'assedio), oppure di entrarvi in modo da visitarla di persona.
Ogni locazione può essere esplorata passando dalla visuale a volo d'uccello della world map ad una in prima o terza persona, dove il solo pg (il seguito non compare durante le esplorazioni pacifiche) può parlare con gli npc presenti nell'ambientazione ottenendo varie subquests, reclutando unità o pg individuali o scoprendo informazioni di varia natura.
L'interazione con gli npc principali si modifica in base ai rapporti sviluppati in precedenza (se avrete aiutato un nobile durante una schermaglia questo se ne ricorderà citando l'avvenimento e trattandovi con favore) e, nel caso reclutiate personaggi individuali, nasceranno vari conflitti etici, sociali e politici basati sui loro contrasti, che dovrete risolvere attraverso dialoghi ramificati nella world map. Le conseguenze di questi minimali elementi ruolistici risultano relativamente autoreferenziali in mancanza di un intreccio vero e proprio, ma in compenso influiscono realisticamente sulle relazioni fra fazioni e persone, permettendo di mettere in scena ad ogni partita un nuovo spettacolo gestendo le risorse umane di Calradia secondo i vostri obiettivi ludici.
La parte gestionale del gioco, attivata in seguito alla conquista di una regione od all'infeudamento da parte di un sovrano, risulta abbastanza semplicistica ma comunque gradevole (città e forti presentano un limitato numero di funzionali upgrades), così come il sistema di looting o quello di riscossione delle tasse. Le risorse economiche ed il loro procacciamento sono gestite in modo estremamente realistico: per quanto vi siano svariati modi per procurarsi denaro, cibo (necessario per le truppe e consumato col movimento sulla world map) e risorse il loro ottenimento sarà sempre indispensabile, rendendo utile il reclutamento di particolari png con skills nelle negoziazioni mercantili e costringendo il giocatore a modulare le proprie ambizioni in base alle risorse disponibili.
Il denaro servirà sempre, a prescindere che lo otteniate con le tasse, con la paga da mercenari, coi saccheggi o coi riscatti per i prigionieri catturati in battaglia, ma il limite di una politica di potenza incentrata sulla sola economia sta nel numero di soldati reclutabili, direttamente legato al punteggio di leadership, sviluppato dal pg coi level ups.
La terza fase, invece, è quella propriamente bellica: che siate da soli o accompagnati da centinaia di uomini, episodi come l'incontro con un drappello nemico (che a seconda dei casi può corrispondere a banditi, truppe regolari o carovane da depredare) sulla world map o l'assedio di una città o di un forte lanciano nel vivo della lotta, in cui M&B mostra pregi e limiti. La complessa e relativamente realistica gestione dell'equipaggiamento e della cavalcatura permette di customizzare molto il personaggio, ed anche le scelte fatte ai level ups influiscono sulle sue prestazioni: se infatti M&B ha un indiscutibile elemento action, permettendo al giocatore di impostare attacchi mirati, di parare e di muoversi in modo da aggirare il nemico o da schivarne i colpi, sopravvive comunque un'importante dose di separazione pg\giocatore nel momento in cui le stats intervengono a determinare la riuscita dell'attacco.
La gestione di truppe e comprimari in battaglia avviene attraverso un semplice sistema di comandi, che talora risulta limitante e ripetitivo ma se non altro non genere frustrazioni dovute alla stupidità dell'IA: di positivo invece c'è l'epicità di certi scontri, con grandiose cariche di cavalleria, arroccamenti su alture e svariate altre situazioni estremamente dinamiche ed interessanti. Gli assedi risultano talora meno piacevoli e rischiano di diventare ripetitivi, per non parlare dello sbilanciamento a favore del giocatore che si crea in alcune situazioni. Va sottolineata, poi, la componente tattica dovuta alla scelta delle truppe, diverse per armamento, comportamenti e morale a seconda della nazionalità e della tipologia e potenziabili in base all'esperienza acquisita in combattimento.
In conclusione, imho M&B è un prodotto che presenta al contempo grandi potenzialità temperate da alcuni limiti: se ci si adatta all'ottica del gioco e non si pretende di uscirne ci si trova di fronte ad un sandbox dalle svariate possibilità, con una spassosa componente gestionale e battaglie entusiasmanti, specie nelle prime partite. Qualora invece si voglia andare oltre al rigido schema di relazioni e di gestione delle locazioni imposto dal gioco si è destinati a rimaner delusi, visto che l'impostazione stessa del titolo rende impossibile un potenziamento ruolistico o narrativo, sempre di non ricorrere alle mod. I bugs, i rallentamenti ed i problemi di bilanciamento sono spesso avvertibili (in alcuni casi acutamente), ma sono oggetto di una costante revisione da parte del team che, sia pur lentamente, pone rimedio ai problemi con le nuove versioni, ove non subentri direttamente la vasta e prolifica userbase, che con varie mod ha già permesso di eliminare alcuni dei difetti principali.
Warband
TaleWorlds ha annunciato un'espansione per M&B, Warband, che oltre ad aggiustare vari problemi aggiungerà una modalità online ufficiale, un rinnovamento tecnico (HDR in primis) , una revisione dell'IA, un nuovo Stato (con conseguente ingrandimento della world map) e nuove opzioni diplomatiche. L'uscita (probabilmente sotto forma di dd) è prevista per il settembre 2009, anche se sono possibili ritardi.
Per ora del multiplayer si sa solo che sarà organizzato come skirmish e non come campagna, che ogni battaglia ospiterà 32 giocatori (più npc al seguito di ognuno, anche se quest'elemento non è stato chiarito), che sarà possibile l'hosting privato e che fin da subito saranno disponibili molte modalità, dal deathmatch all'assedio.
Patch italiana
In questo topic del forum TalesWorld potrete reperire la patch italiana per Mount&Blade, costantemente aggiornata. Un grazie a tutti coloro che ci hanno lavorato! ^__^
Mod
Graphical Enhacement mod (rinnova le textures abbellendole notevolmente e permette di attivare l'HDR)
Standard Weapon Upgrade mod (modifica i modelli di molte armi, migliorandone estetica e realismo)
Battle Size Changer (mod eccezionale, permette di aumentare notevolmente il numero di soldati contemporaneamente presenti in battaglia; attenzione ai requisiti)
Lords and Realms Siege Pack (altro mod splendido, che aumenta il numero di scale negli assedi evitando alcuni ridicoli sbilanciamenti presenti nell'originale)
The Eagle and the Radiant Cross (mod totale che introduce nuove fazioni con unità totalmente rinnovate, armi da fuoco e svariate altre cose, fra cui un sistema di formazioni migliorato rispetto alle versioni stand-alone; l'ambientazione ha un lore ricchissimo che troverete nella sezione apposita del forum TW)
Europe 1200 (mod totale di mappa, fazioni, armi, npc etc, non l'ho ancora provato)
Altri
(in lavorazione)