''Problemi'' campionato italiano

[theitalianjob92]

Nel nostro campionato al giorno d'oggi vedo sempre meno campioni a livello internazionale, i pochi che ci sono o se ne vanno o chiedono aumenti di stipendio.

E poi conti in rosso, minor liquidità rispetto i team stranieri,dominio di quest'ultimi e la forte fiscalità.

Stadi non di proprietà, frequente violenza in quest'ultimi, partite giocate alle 3 di pomeriggio a 40 gradi(ultimo dei problemi imho)

Chi più ne ha più ne metta, se continuamo così la Serie A avrà l'appeal del campionato Portoghese(senza nulla togliere a quest'ultimo)

Ora vi chiedo notate anche voi queste e/o altri problemi? Se si come ci siamo arrivati, e come sbarazzarcene?

[Clavus]

Rispecchia il paese

[Orlins]

Secondo me con stadi di proprietà saremmo stati se non allo stesso livello ma poco sotto gli inglesi e spagnoli, solo che si sta capendo solo ora.

[Dave_Mustaine]

Rispecchia il paese

CAZZATA.

Allora la premier dovrebbe essere con le pezze al culo.

[Clavus]

CAZZATA.

Allora la premier dovrebbe essere con le pezze al culo.

non parlo mica di politica

[Dave_Mustaine]

non parlo mica di politica

Io parlo di economia, infatti.

[pity]

Il calcio italiano si è adeguato prima degli altri sulle questioni finanziarie. I club spagnoli e soprattutto inglesi non potranno andare avanti per molto con queste follie di mercato. In Inghilterra qualcosa si muove per impedire che le società possano andare avanti seppur strapiene di debiti, come il Liverpool. Il calcio non può avere privilegi che a nessun altra società commerciale vengono riconosciuti.

Se è vero che in Spagna c'è il vantaggio non trascurabile delle tasse inferiori per tutti i professionisti stranieri in ingresso, per i primi tre anni di lavoro (legge del governo Zapatero, valida per tutti i professionisti di ogni settore, per favorire l'ingresso di persone qualificate), è anche vero che il Valencia affoga nei debiti e che il Barcellona non può permettersi spese folli. Il Real Madrid dovrebbe essere pieno di debiti, non mi spiego come faccia ad andare avanti.

Ad ogni modo, rendiamoci conto che in Spagna le uniche squadre in grado di strappare campioni veri sono Real Madrid e Barcellona, nessun altra. In Inghilterra sono Manchester United e Chelsea, visto che l'Arsenal da tempo si è data alla valorizzazione di giovani talenti e il Liverpool ha lo spettro del fallimento che lo costringerà a fare cassa già quest'anno probabilmente. Non vedo una supremazia così netta degli altri campionati, in questo senso. Potremmo invece domandarci perché le squadre medie estere sono più forti di quelle italiane e probabilmente la risposta è da cercare in mentalità e soprattutto investimenti sui vivavi. Allo stato attuale delle cose, il problema più serio del calcio italiano è che quasi nessuno crede nei vivai. Verranno fuori i nomi di Marchisio, Giovinco (soprattutto il secondo ridotto a fare il panchinaro fuori ruolo), De Rossi e Santon, qualcun altro. Salvo poi accorgersi che il Barcellona schiera in campo anche 7 giocatori provenienti dal proprio di vivaio e giornalisti e tifosi cadono dalle nuvole, accorgendosi che un Puyol qualunque non è costato neanche un euro.

Non si può pensare di allestire una squadra competitiva comprando i giocatori giusti per ogni ruolo. Abbiamo visto in che modo sono finite le politiche spendaccione di Cragnotti, Tanzi, Sensi. Senza contare un Berlusconi che non investe più, una Juventus rifondata e un Inter fuori dal coro con un proprietario che in questi anni ha perso soldi a morire. I campioni vanno acquistati, certamente, ma anche cresciuti in casa. E questo non vale ora che il Barcellona ha vinto la Champion's League, vale da sempre. Eppure per un decennio (e forse pi&#249 ce ne siamo dimenticati tutti, con la caccia al sudamericano.

La questione stadi è un problema serio, figlio soprattutto della mentalità del tifoso italiano e della civiltà dello stesso. È un investimento molto rischioso qui in Italia e nessuno sembra voler fare il pioniere seriamente. In pochi hanno avuto la possibilità economica di costruire un impianto proprio in questi anni: Berlusconi, Moratti, Agnelli (o chi per loro). Soltanto la Juventus sta allestendo uno stadio di proprietà, mentre il primo vende Kakà per coprire un buco da 70 milioni (che in Inghilterra sarebbe cosa da nulla) e il secondo ci pensa soltanto. Senza contare tutti i problemi di infrastrutture e collegamenti, vedi stadio San Paolo di Napoli; De Laurentiis pensa sempre ad uno stadio di sua proprietà, per poi accorgersi che il Comune non cede il San Paolo e se lo cedesse bisognerebbe spendere quantità enormi di denaro per ammodernarlo. Allora punta ad un impianto nuovo, in quartieri periferici, per accorgersi che in quelle zone mancano collegamenti adatti che invece offre il San Paolo (tangenziale, pullman, tre linee metropolitane, parcheggi abbondanti). E allora siamo al palo.

Quello degli stadi è un problema veramente difficile da risolvere. Nelle città italiane i grandi spazi non ci sono più e non è per nulla sicuro che i tifosi siano disposti a spostarsi anche di alcuni kilometri fuori le città. Il problema stadi è più sero di quanto si possa pensare ed è di difficile risoluzione. A meno che non arrivino gli arabi a comprare la Serie A, ma sarebbe la morte del calcio.

[Daedalus88]

per quanto riguarda i campioni che se ne vanno l'unico che se n'è andato è stato Kakà e potevano tranquillamente tenerlo visto che il benestare del giocatore c'era e il Milan poteva far fronte al problema economico gestendo meglio la campagna acquisti precedente (ladri di stipendi come Emerson, Shevchenko, Dida, giocatori sempre infortunati e vecchi come Nesta, vecchie glorie come Ronaldinho e giovani dal dubbio valore come Cardacio, Viudez)

per quanto riguarda i conti in rosso ce l'hanno anche le squadre straniere la differenza è che loro sono disposte a indebitarsi e a rischiare per vincere qualcosa, chi non risica non rosica, e se gli va bene ripianano il debito con gli introiti degli stadi, degli sponsor e dei trofei se vincono, qui in Italia tranne l'Inter c'è una politica di spesa cauta e poi va a finire che si prendono a pochi soldi tanti bidoni.

gli stadi di proprietà sono la più grande lacuna del nostro calcio, uno stadio di proprietà frutta tanti soldi, investendo si può risolvere anche questo problema ma prima si deve risolvere quello della violenza negli stadi, in Inghilterra c'era il tifo più violento adesso gli Holigaans si sono estinti grazie a leggi efficaci e una forte sensibilizzazione collettiva.

un'altro problema questa volta dal punto di vista sportivo secondo me è il gioco, il gioco del campionato italiano diciamocelo chiaramente tranne poche eccezioni come il Milan, il Genoa e il Cagliari fa schifo, e non dite che è colpa dei giocatori mediocri perchè se guardate due squadre di media classifica inglese giocare giocano molto meglio di due di alta classifica italiana, questo perchè c'è un modo di vedere il calcio diverso, innanzitutto i simulatori sono disprezzati da tutti qui in Italia invece i giocatori cadono con un soffio di vento, poi gli arbitri fischiano solo quando è indispensabile non come qui da noi che fischiano ad ogni minimo contatto, ammoniscono appena vedono una scivolata anche se è sul pallone e non sanno neanche cos'è la regola del vantaggio. inoltre la condizione fisica dei nostri giocatori è pietosa, non corrono e si stancano subito pur essendo professionisti superpagati.
ne esce fuori un gioco lento, spezzettato, che si sviluppa sopratutto sulle fasce o con il lancio lungo, insomma un gioco noioso e degno di squadre di dilettanti.
e questo facendo il paragone con la premier league ma anche considerando la liga ci stanno sopra anche loro.

[Arjen Robben]

un'altro problema questa volta dal punto di vista sportivo secondo me è il gioco, il gioco del campionato italiano diciamocelo chiaramente tranne poche eccezioni come il Milan, il Genoa e il Cagliari

?

[Daedalus88]

?

vabè quest'anno ha giocato così così ma tenendo conto anche degli altri anni ha sempre giocato abbastanza bene rispetto alle altre squadre italiane.

[Anakin88Skywalker]

?

vabè quest'anno ha giocato così così ma tenendo conto anche degli altri anni ha sempre giocato abbastanza bene rispetto alle altre squadre italiane.

quoto.
l'anno che se ne andò sheva sicuramente il Milan giocava un ottimo calcio spettacolo!

[Dave_Mustaine]

IL bel giuoco [cit.Papi]

[Uomo che usciva la gente]

Bisogna rivoluzionare tutto,nuove regole come la premier nel '93,mandare in galera quei mafiosi che da venti anni sono in Lega & co,agevolare chi costruisce nuovi stadi,detassare qualche stipendio ma non troppo.

UTOPIA.

[Arjen Robben]

vabè quest'anno ha giocato così così ma tenendo conto anche degli altri anni ha sempre giocato abbastanza bene rispetto alle altre squadre italiane.

quoto.
l'anno che se ne andò sheva sicuramente il Milan giocava un ottimo calcio spettacolo!

Vabbè se si parla di 2 o 3 anni ma credevo si parlasse del presente

[Uomo che usciva la gente]

Bisogna rivoluzionare tutto,nuove regole come la premier nel '93,mandare in galera quei mafiosi che da venti anni sono in Lega & co,agevolare chi costruisce nuovi stadi,detassare qualche stipendio ma non troppo,denunciare chi vende roba non originare potenziando il giro di soldi tra roba ufficiale.

UTOPIA.