Con il contratto di leasing un soggetto (il concessionario, la casa madre, o anche un'altro soggetto come una banca) concede ad una persona il diritto di utilizzare il bene in oggetto a fronte del pagamento di un canone che spesso è mensile.
In genere il contratto di leasing ha durata di 2-3 anni e, al termine del contratto stesso, il soggetto che gode del bene in locazione può scegliere di acquistare il bene avvalendosi del cosiddetto "riscatto" del bene (il cliente può comperare e acquisire definitivamente la proprietà dell'auto).
In questo caso il cliente dovrà pagare il conguaglio tra la somma di quanto anticipato nella prima maxirata ed i vari canoni meno il valore del bene in leasing indicato in contratto.
Con questa tipologia di contratto è possibile risparmiare molto sull'acquisto di un'auto, dato che a mio avviso è indicato nel caso l'utilizzatore sia una persona che cambi auto con regolarità, in questo modo può pagare parzialmente la vettura, usarla per 3 anni (esempio) e restituirla senza riscattare il bene.
Ci sono altre varie sfaccettature nel caso sia un'automobile oggetto del leasing, ma al momento devo informarmi meglio.
Per esempio, mio padre sfrutta la formula del leasing in quanto è un soggetto di cui sopra (cambia auto con regolarità), e ogni volta che da indietro l'auto in leasing per cambiarla con una nuova gli sono stati dati dei soldi per il valore dell'auto.
Devo capire bene cosa voglia dire. Spero comunque di essere stato chiaro.
