Spero che questo no generi la solita diatriba che questo argomento provoca. Ultimamente non ho scritto nel forum, ma seguo abbastanza regolarmente. Questo thread me lo ha ispirato senza saperlo Skree nel thread sul confronto tra Oblivion e Fallout 3.
Il discorso che faceva lui era quello di non dire che Oblivion non e' un rpg perche' mantiene la classica struttura dei RPG di una volta: storia lineare, quest opzionali a finale e/o esecuzione unica. Praticamente nessuna considerazione per la conseguenza delle proprie azioni. Se erano RPG quelli li allora lo e' anche oblivion, in piu' , sempre secondo Skree, sembra esserci un filo di elitarismo ai detrattori di questa tipologia di giochi di ruolo (a me fa male lo stomaco ad usare questo termine, ma cerco di spostarmi al punto di vista di chi si sente un po' meno "'sto cazzo" di me che pretendo un ruolo alla the witcher per far meritare l'entrata nel genere. C'e' gente che considera RPG persino Dark Messiah, per quanto mi ci sforzi non ce lo riesco a far rientrare).
Allora a me viene in mente una domanda:
Ma se un the witcher e un Oblivion usano 2 approcci molto diversi al ruolo perche' non dar loro una definizione diversa?
Insomma, io che compro un gioco definito RPG cosa mi dovrei aspettare? Qualcosa tipo The Witcher che mi farebbe contentissimo, un Oblivion che mi farebbe pentire di averlo comprato o un Diablo e allora mi verrebbe voglia di uccidere qualcuno?
Non riesco a capire perche' mischiare tutto e non far capire niente a me che devo metter mano al portafogli.