Il decreto approvato dal governo contiene in tutto 64 articoli.
Si va dall'introduzione della patente a punti al patentino obbligatorio per i ciclomotori esteso anche ai maggiorenni; dall'uso del giubbotto fosforescente in caso di sosta forzata ai fari accesi di giorno anche in città. Entrato in vigore il 29 giugno, la "Patente a punti", ovvero la novità più rilevante e discussa prevista dalla recente riforma del codice della strada...
Ci sono poi nuovi limiti di velocità, un inasprimento generale delle sanzioni ed un inedito patentino per i motorini utilizzati dai minorenni.
Ma andiamo con ordine...
All'atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di 20 punti. A seconda delle violazioni, più o meno gravi, è prevista la sottrazione di punti che sarà riportata dall'Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. La frequenza a corsi di aggiornamento consentirà di recuperare, nuovamente, i punti persi.
Una volta esauriti i 20 punti a disposizione sarà necessario ripetere l'esame di guida per ottenere una nuova patente. Particolarmente severe, fino al limite del ritiro della patente, sono alcune infrazioni: superamento di 40 km. dei limiti di velocità, guida in stato o di ebbrezza, circolazione sulla corsia di emergenza. Ma ecco alcuni esempi sulla determinazione dei punti. La novità più importante del nuovo codice della strada è l'introduzione della patente a punti.
Il meccanismo può sembrare un gioco, ma è tutto vero, serio e probabilmente efficace se sarà rispettato e fatto rispettare. Da oggi ogni automobilista avrà un credito di 20 punti che potranno essere decurtati in relazione alla gravità delle infrazioni commesse. Ad esempio in caso di mancato rispetto del semaforo rosso oltre alla multa si perderanno 5 punti o addirittura 10 in caso di guida in stato di ebbrezza. Gli automobilisti che subiranno una decurtazione di 10 punti avranno la possibilità di recuperarne 6 frequentando un corso di aggiornamento (9 punti per tir e autisti professionali).
A quota zero e sotto lo zero scatta invece il ritiro automatico della patente. Per i neopatentati (meno di 5 anni dal primo rilascio) la decurtazione è in tutti i casi doppia: la guida in stato di ebbrezza sarà sufficiente per perdere tutti i punti. Dal 1° luglio verranno registrate tutte le informazioni relative a ciascun patentato, compresa la registrazione delle infrazioni e l'aggiornamento del punteggio della patente su un apposito archivio informatico.
Sull'effettiva operatività il ministero sta mettendo a punto gli ultimi aspetti.
Velocità. Rinvio forzato per i 150 all'ora sulle autostrade. Confermato l'abbassamento dei limiti in caso di precipitazione atmosferiche (il problema sarà di interpretazione sulla relativa intensità) il limite di velocità massima scende a 110 km/h per le autostrade e a 90km/h per le strade extraurbane principali. Infine, sui tratti a tre corsie, la corsia di destra non è più destinata esclusivamente ai veicoli lenti, ma diviene corsia di marcia normale.
Si chiede sia previsto uno specifico reato per chiunque partecipa, promuove o organizza corse sulle strade pubbliche in assenza di autorizzazione prevedendo la sanzione dell'arresto (da uno a otto mesi), l'ammenda (da 1 a 10 milioni) e la confisca del mezzo e il ritiro della patente.