ENI si aggiudica importante giacimento in Iraq
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Discussione: ENI si aggiudica importante giacimento in Iraq

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  1. #1
    Terza Via L'avatar di Zell '87
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    ENI si aggiudica importante giacimento in Iraq

    http://www.internazionale.it/home/?p=7616
    non so bene a quando risale la notizia,ma se è così cosa può comportare la cosa?
    Più truppe stanziate in Iraq?
    Le truppe che già si trovano sul suolo iracheno non verranno mai ritirate?
    Insomma,dite la vostra.

  2. #2
    Dark Seed
    Ospite
    Citazione Zell '87 Visualizza Messaggio
    http://www.internazionale.it/home/?p=7616
    non so bene a quando risale la notizia,ma se è così cosa può comportare la cosa?
    Più truppe stanziate in Iraq?
    Le truppe che già si trovano sul suolo iracheno non verranno mai ritirate?
    Insomma,dite la vostra.


    guarda che ci siamo ritirati da un bel po' dall'iraq eh

  3. #3
    Utente L'avatar di artic90
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    innanzi tutto si avrà una riduzione (minima) del costo del petrolio per noi. poi si avrà una maggior indipendenza dal punto di vista energetico.

    per quanto riguarda le tue domande penso che non verranno inviate nuove truppe ma che si reindirizzeranno un po delle truppe attuali per il compito di presidiare il giacimento. sono mie supposizioni ovviamente ma non penso proprio che si mandino altri militari in iraq

    in iraq ci sono ancora militari italiani (appena letto dal sito del ministero della difesa)
    Ultima modifica di artic90; 14-10-2009 alle 14:26:39

  4. #4
    Utente
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    In Iraq attualmente c'è solo la NTM, non si tratta di truppe operative e comunque mi sembra di ricordare che siano ben pochi uomini..

    EDIT: sono in 90...


  5. #5
    Utente L'avatar di -Mikku-
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    Penso che l'Eni per difendere i propri giacimenti possa benissimo cacciar fuori i soldi e pensare alla propria difesa con forze private (magari del posto, sebbene è un rischio grosso imho)

  6. #6
    BodyKnight
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    Citazione Zell '87 Visualizza Messaggio
    http://www.internazionale.it/home/?p=7616
    non so bene a quando risale la notizia,ma se è così cosa può comportare la cosa?
    Più truppe stanziate in Iraq?
    Le truppe che già si trovano sul suolo iracheno non verranno mai ritirate?
    Insomma,dite la vostra.

    Cinesi e francesi hanno investimenti petroliferi in iraq e come ogni altro paese del mondo sono coinvolti degli appalti per l'estrazione petrolifera. Ciò nonostante sappiamo da che parte si sono schierati, nel recente passato, sulle questioni iraqene.
    In iraq c'è un governo autonomo che gestisce da se le proprie risorse minerarie, anche a dimostrazione che non esiste e non è mai esistito alcun nesso tra impegno militare e greggio.

  7. #7
    cassaDISintegrato L'avatar di Ronck
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    É un giacimento a un centinaio di kilometri da Nasiriya ed era cosa nota da tempo che la presenza italiana in Iraq fosse solo un pretesto per accapparrarsi qualche importante giacimento petrolifero. Quello di Nasiriya se lo son fatti su i giapponesi e a noi ci han dato questo.

    Se poi c'è qualcuno che crede davvero nella favola degli aiuti di pace, beh, spiace per loro. Personalmente sono anni che vado dicendo che i militari italiani sono là a lavorare per l'ENI.

    Ma la cosa realmente divertente è che ancora ci si chiede perchè ci odiano...


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