La cultura non fa l'uomo.

[rimario90]

Conosco un tizio che studia il persiano antico e l'arabo classico. E ha intenzione di laurearsi in due anni. Nonostante questo si mette a fumare per piacere agli altri compagni di corso, apprezza genuinamente la loro compania malgrado non abbiano nulla di interessante da offrirgli. Ora ditemi : come cazzo fa certa gente in questo forum a collegare la vita intellettuale di un individuo al suo spessore come persona ?

[Marco Zuccaro]

Conosco un tizio che studia il persiano antico e l'arabo classico. E ha intenzione di laurearsi in due anni. Nonostante questo si mette a fumare per piacere agli altri compagni di corso, apprezza genuinamente la loro compania malgrado non abbiano nulla di interessante da offrirgli. Ora ditemi : come cazzo fa certa gente in questo forum a collegare la vita intellettuale di un individuo al suo spessore come persona ?

Diciamo che la cultura non fa l'uomo, ma aiuta e non poco. E' chiaro che poi uno deve far tesoro di tutto quello che legge e riflettrci sopra costantemente.

Ciò detto, la cultura è una cosa, le azioni che uno fa sono un'altra. Non sono necessariamente collegate da rapporto di causalità.

[rimario90]

Diciamo che la cultura non fa l'uomo, ma aiuta e non poco. E' chiaro che poi uno deve far tesoro di tutto quello che legge e riflettrci sopra costantemente.

Ciò detto, la cultura è una cosa, le azioni che uno fa sono un'altra. Non sono necessariamente collegate da rapporto di causalità.

Voglio dire che quel poveretto-malgrado abbia letto Tucidide in greco-rimane piccolo piccolo.

[Phlebas]

Conosco un tizio che studia il persiano antico e l'arabo classico. E ha intenzione di laurearsi in due anni. Nonostante questo si mette a fumare per piacere agli altri compagni di corso, apprezza genuinamente la loro compania malgrado non abbiano nulla di interessante da offrirgli. Ora ditemi : come cazzo fa certa gente in questo forum a collegare la vita intellettuale di un individuo al suo spessore come persona ?

Non lo so. Però so che la cultura non serve a un cazzo. Ho scritto lettere grondanti di citazioni che non hanno mai ricevuto risposta: scambierei volentieri tutto quello che so per una risposta.

[rimario90]

Non lo so. Però so che la cultura non serve a un cazzo. Ho scritto lettere grondanti di citazioni che non hanno mai ricevuto risposta: scambierei volentieri tutto quello che so per una risposta.

Comunque meglio un Antigone in più sullo scaffale che una in meno. Ma la scambierei volentieri per una giornata di felicità.

[Link @]

basta guardare sgarbi, molta cultura, ma una maleducazione e presunziona inconcepibile.

[SpInIer]

Un uomo sapiente, ma dal basso spessore morale. Diventerà professore universitario.

[-Gray Fox-]

Conosco un tizio che studia il persiano antico e l'arabo classico. E ha intenzione di laurearsi in due anni. Nonostante questo si mette a fumare per piacere agli altri compagni di corso, apprezza genuinamente la loro compania malgrado non abbiano nulla di interessante da offrirgli. Ora ditemi : come cazzo fa certa gente in questo forum a collegare la vita intellettuale di un individuo al suo spessore come persona ?

Secondo te la cultura deriva dalla conoscenza di due lingue? Cioè: lol.

[DarkAngel89]

D'accordo col concetto, non troppo con il titolo.

La cultura può fare l'uomo, dipenderà poi che tipo di cultura.

Un pezzo di carta non fa un uomo, questo sì.

Il problema è che nel sistema in cui viviamo contano molto i pezzi di carta e non gli uomini.

[rimario90]

basta guardare sgarbi, molta cultura, ma una maleducazione e presunziona inconcepibile.

MA Sgarbi è solo saccente.

[rimario90]

Secondo te la cultura deriva dalla conoscenza di due lingue? Cioè: lol.

Cioè non hai capito una minchia.

[Marko]

Dipende anche dagli studi però.
Lo studio delle lingue (e te lo dico da linguista) da solo non produce alcun effetto diretto sulla personalità e la consapevolezza dell'individuo. Può fare molto, invece, lo studio delle culture distanti legate a quelle lingue.

Se studi arabo ma non studi la cultura e il pensiero arabo in cosa dovresti diventare una persona migliore?
Miglioriamo se ci avviciniamo agli altri, e il di essi studio ci permette di comprenderli meglio, rendendoci quindi più avveduti.

O se non sono le lingue, è sicuramente lo studio della storia quello che dovrebbe produrre effetti più diretti. E' nello studio della storia dell'umanità che possiamo trovare le chiavi per il futuro, non a caso i movimenti politici peggiori sono sempre quelli mossi da ignoranti o da manipolatori di ignoranti.

[rimario90]

Dipende anche dagli studi però.
Lo studio delle lingue (e te lo dico da linguista) da solo non produce alcun effetto diretto sulla personalità e la consapevolezza dell'individuo. Può fare molto, invece, lo studio delle culture distanti legate a quelle lingue.

Se studi arabo ma non studi la cultura e il pensiero arabo in cosa dovresti diventare una persona migliore?
Miglioriamo se ci avviciniamo agli altri, e il di essi studio ci permette di comprenderli meglio, rendendoci quindi più avveduti.

O se non sono le lingue, è sicuramente lo studio della storia quello che dovrebbe produrre effetti più diretti. E' nello studio della storia dell'umanità che possiamo trovare le chiavi per il futuro, non a caso i movimenti politici peggiori sono sempre quelli mossi da ignoranti o da manipolatori di ignoranti.

Lui studia storia. I miei erano degli esempi. Il ragazzo ha visto Bergamn anche ,eh.

[Marko]

Lui studia storia. I miei erano degli esempi. Il ragazzo ha visto Bergamn anche ,eh.

Allora, se ha acquisito quelle conoscenze con consapevolezza (cosa che non è affatto scontata) sarà sicuramente una persona con potenziali marce in più sotto alcuni profili, il che sicuramente ne facilita lo sviluppo come essere umano.

Però questo, perdonami, non c'entra nulla con il "compiacere la compagnia". Il campo delle amicizie o dell'amore è qualcosa che può anche essere avulso dalle proprie conoscenze, ma non definirei una persona "di poco spessore" solo perché si comporta come tanti altri ragazzi. Prendi, non so, un Leopardi.

[rimario90]

Allora, se ha acquisito quelle conoscenze con consapevolezza (cosa che non è affatto scontata) sarà sicuramente una persona con potenziali marce in più sotto alcuni profili, il che sicuramente ne facilita lo sviluppo come essere umano.

Però questo, perdonami, non c'entra nulla con il "compiacere la compagnia". Il campo delle amicizie o dell'amore è qualcosa che può anche essere avulso dalle proprie conoscenze, ma non definirei una persona "di poco spessore" solo perché si comporta come tanti altri ragazzi. Prendi, non so, un Leopardi.

Ma infatti io sono contro i giudizi tranchants. E quello che tu dici è quello che voglio contestare ad alcune persone che vedono nella cultura un agente che influisce parecchio sulle persone. Homo sum.