Maxirisarcimento per Phillip Morris

[Fr4nk]

Los Angeles - Un tribunale della Florida ha condannato il produttore di sigarette Philip Morris a pagare oltre 300 milioni di dollari (circa 200 milioni di euro) a una ex fumatrice di 61 anni, Cindy Naugle, costretta su una sedia a rotelle a causa di un enfisema polmonare. Si tratta del risarcimento più consistente mai imposto finora in oltre 8.000 casi davanti alle corti di giustizia americane. Cindy Naugle, 61 anni, aveva cominciato a fumare nel 1968 quando aveva 20 anni, aveva smesso nel 1993 quando aveva cominciato ad essere malata. Il risarcimento consiste in 56,6 milioni di dollari per spese mediche passate e future e altri 244 milioni di dollari per danni materiali. La Philip Morris ha annunciato che farà ricorso contro un verdetto che contiene "numerose decisioni sbagliate", come ha affermato il portavoce della società Murray Garnick.

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Ora, non conosco i dettagli della vicenda, ma non capisco come si possa condannare un produttore di sigarette per la stupidità dei consumatori.

[Eandrika]

Azzardo un'ipotesi: forse il risarcimento è dovuto per il fatto che molti anni fa le case produttrici di tabacco minimizzavano gli effetti del fumo e pagavano anche dei medici affinché dicessero che fumare non provocava danni alla salute..

[Metabolic]

...chi è philip morris?

[phantommy]

ma saranno un po' ca**i del consumatore no?

[B@rbanera]

Azzardo un'ipotesi: forse il risarcimento è dovuto per il fatto che molti anni fa le case produttrici di tabacco minimizzavano gli effetti del fumo e pagavano anche dei medici affinché dicessero che fumare non provocava danni alla salute..

è l'unica spiegazione possibile. Ci sono molti film e documenti che riportano come i produttori di sigarette mentissero in tribunale affermando di non sapere niente (niente di dimostrato ovviamente) riguardo i potenziali rischi derivanti dal fumo. La diffusione sei dati sugli effetti del fumo fu ritardata il più possibile per via degli enormi interessi economici in ballo

[Ste988]

...chi è philip morris?

stai scherzando vero??

[vamp]

Azzardo un'ipotesi: forse il risarcimento è dovuto per il fatto che molti anni fa le case produttrici di tabacco minimizzavano gli effetti del fumo e pagavano anche dei medici affinché dicessero che fumare non provocava danni alla salute..

Esattamente. Le scritte "Il fumo uccide etc etc" sono recentissime e le multinazionali del tabacco per svariati decenni non hanno avvertito il consumatore del pericolo del fumo.

La cosa che trovo ogni volta incredibile in queste cause americane di risarcimento è la cifra astronomica in favore delle vittime. La trovo una cosa sacrosanta. Ma non solo per il fumo, è in generale che parlo. Se ho avuto la vita rovinata è giusto che almeno i problemi economici scompaiano.

[paura]

si ma 300 milioni di dollari sono una cifra assurda dai

[Hyperkinetic Lagomorph]

Los Angeles - Un tribunale della Florida ha condannato il produttore di sigarette Philip Morris a pagare oltre 300 milioni di dollari (circa 200 milioni di euro) a una ex fumatrice di 61 anni, Cindy Naugle, costretta su una sedia a rotelle a causa di un enfisema polmonare. Si tratta del risarcimento più consistente mai imposto finora in oltre 8.000 casi davanti alle corti di giustizia americane. Cindy Naugle, 61 anni, aveva cominciato a fumare nel 1968 quando aveva 20 anni, aveva smesso nel 1993 quando aveva cominciato ad essere malata. Il risarcimento consiste in 56,6 milioni di dollari per spese mediche passate e future e altri 244 milioni di dollari per danni materiali. La Philip Morris ha annunciato che farà ricorso contro un verdetto che contiene "numerose decisioni sbagliate", come ha affermato il portavoce della società Murray Garnick.

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Ora, non conosco i dettagli della vicenda, ma non capisco come si possa condannare un produttore di sigarette per la stupidità dei consumatori.

Quoto, e lo dico da fumatore.

[vamp]

si ma 300 milioni di dollari sono una cifra assurda dai

Piu' che assurda è "inutile". Nel senso che superata una certa cifra dopo i soldi non servono piu'. Ma per me il concetto è sacrosanto. Una vita rovinata non ha prezzo.

Quoto, e lo dico da fumatore.

Ma guarda che, grazie al cielo, lo sappiamo tutti che il fumo ammazza. Il problema è che un tempo la cosa era nascosta e sminuita cosi facendo le multinazionali hanno guadagnato miliardi di dollari sulla salute della gente.

[Monopolitan]

Vai Cassazione Americana, va e cancella questa sentenza beota.

Azzardo un'ipotesi: forse il risarcimento è dovuto per il fatto che molti anni fa le case produttrici di tabacco minimizzavano gli effetti del fumo e pagavano anche dei medici affinché dicessero che fumare non provocava danni alla salute..

E per l'essere imbecille di me fumatore (e sto parlando anche di me) che non ha pensato ai possibili danni che il tabacco può provocare nel mio organismo, dovrebbe pagare l'azienda produttrice?

[Hyperkinetic Lagomorph]

Piu' che assurda è "inutile". Nel senso che superata una certa cifra dopo i soldi non servono piu'. Ma per me il concetto è sacrosanto. Una vita rovinata non ha prezzo.


Ma guarda che, grazie al cielo, lo sappiamo tutti che il fumo ammazza. Il problema è che un tempo la cosa era nascosta e sminuita cosi facendo le multinazionali hanno guadagnato miliardi di dollari sulla salute della gente.

Non mi risulta che nessuna multinazionale abbia mai puntato la pistola alla testa di qualcuno costringendolo a fumare.

[vamp]

Non mi risulta che nessuna multinazionale abbia mai puntato la pistola alla testa di qualcuno costringendolo a fumare.

E allora non vuoi capire: nessuno ci costringe a masticare gomme ma se domani si scoprisse che le aziende produttrici ci avvelenano a nostra insaputa sarebbe lecito chiedere un risarcimento no? Ecco, è la stessa cosa. Dal dopo guerra fino a pochi anni fa non si aveva la stessa consapevolezza di quanto facesse male fumare perche' non si era informati e nessuno ne parlava. Per questo le multinazionali del fumo hanno pagato fior fior di risarcimenti nel corso degli anni. Oppure pensiamo che tutti i giudici del mondo siano completamente impazziti a condannare migliaia di volte le aziende del fumo? Suvvia.

Del resto il fatto che gli attori americani fossero pagati dalle aziende del fumo per tenere una sigaretta in mano durante i film è emblematico di quanto un tempo "l'opinione comune" non avvertisse il problema del fumo come qualcosa di pericoloso proprio perche' la gente ignorava ed era tenuta, volutamente, allo scuro dalle aziende.

Non è difficile capirlo, giuro.

[Hyperkinetic Lagomorph]

E allora non vuoi capire: nessuno ci costringe a masticare gomme ma se domani si scoprisse che le aziende produttrici ci avvelenano a nostra insaputa sarebbe lecito chiedere un risarcimento no? Ecco, è la stessa cosa. Dal dopo guerra fino a pochi anni fa non si aveva la stessa consapevolezza di quanto facesse male fumare perche' non si era informati e nessuno ne parlava. Per questo le multinazionali del fumo hanno pagato fior fior di risarcimenti nel corso degli anni. Oppure pensiamo che tutti i giudici del mondo siano completamente impazziti a condannare migliaia di volte le aziende del fumo? Suvvia.

Del resto il fatto che gli attori americani fossero pagati dalle aziende del fumo per tenere una sigaretta in mano durante i film è emblematico di quanto un tempo "l'opinione comune" non avvertisse il problema del fumo come qualcosa di pericoloso proprio perche' la gente ignorava ed era tenuta, volutamente, allo scuro dalle aziende.

Non è difficile capirlo, giuro.

Però non mi pare che i danni del fumo siano stati scoperti nel '93, eh.
Sulla pubblicità che hanno fatto alle sigarette non c'è altro da dire, ma penso che non fosse difficile capire che il fumo fa male, anche senza le (orribili) scritte sui pacchetti.

[LadyYuna]

Mh, mi sembra però, quantomeno assurdo, che decenni fa non si conoscessero totalmente i danni arrecati dal fumo.