è un dato di fatto che la sinistra sia spesso affetta dal complesso del migliore. le persone di sinistra si sentono migliori come persone, come cittadini, come educatori delle persone di destra più di quanto siano portate le persone di destra nei confronti della sinistra.
io stesso, in questo topic, quando parlo di destra escludo a prescindere il berlusconismo e le sua variegata progenie politico-culturale. credo di farlo per rispetto al pensiero di destra nel suo insieme, ma potrei farlo per manifestazione dei sintomi del complesso descritto.
a mio parere, una delle più gravi conseguenze è la tendenza all'epurazione.
per carità, niente di nuovo! saranno state scritte migliaia di pagine sulla tendenza delle sinistre ad eliminare le fronde meno ortodosse della linea comune, dall'Internazionale al partito comunista sovietico fino al nostro ferrero (che poi, uno che si chiama così mi fa venire in mente il bambino dei kinder, non la rivoluzione, ma non è il suo peggior difetto).
questo si vede anche nel forum: prendo per esempio
questo messaggio.
Makaveli non offenderti, è un esempio che mi aiuta a spiegarmi.
qui non viene risposto coi perché e coi percome non si è d'accordo con vamp, ma si avverte il "compagno" di non seguire il "cattivo maestro".
ora, vamp potrà aver detto una cazzata, e gargoyle potrebbe davvero aver abbandonato il lato luminoso della forza, e sicuramente il tono di makaveli è scherzoso. però mi dà da pensare.
secondo voi:
1. questo complesso è utile o dannoso al raggiungimento degli obiettivi di un pensiero "di sinistra"?
2. dipende da un complesso di superiorità o da un'intransigenza morale?
3. non fa il gioco di molta destra?
ovviamente, scrivete quello che volete.