Sindrome da egocentrismo complottistico

[Reolo]

E' una linea di pensiero molto, molto egocentrica che mi sta affliggendo negli ultimi mesi.
E se fosse tutto un fottuto complotto?
Gli ultimi mesi della mia vita sembrano un grosso teatrino fatto di montature e coincidenze strane, come se tutto il mondo stesse complottando verso di me. Faccio qualcosa di soggettivamente ingiusto e vengo indirettamente punito, passo giornate che sembrano grosse copie di un film tragicomico, con momenti di felicità inattesa e poi un abbattimento totale per un brutto fatto.
Inoltre mi capita di pensare che sia tutto in realtà finto, che sia tutto un'invenzione della mia mente. E' un pensiero relativamente inconcepibile, perché il pensarlo ti porta automaticamente allo smettere di farlo. Che tutto questo, la vita, il mondo, etc, sia in realtà tutta un'invenzione mia, nemmeno del mio cervello, che sarebbe in realtà una mia invenzione, ma di una nuvola di pensiero sola ed unica che mi rappresenta, che si trova in una sottospecie di vuoto cosmico che cosmico non è, poiché il cosmo è solo un invenzione. Che appena la mia persona si gira e non vede ciò che ha dietro, questo sparisca, che il piacere e il dolore che provo ogni giorno siano in realtà tutta un invenzione, una sottospecie di The Game.
E' terribilmente egocentrico, è un thread senza spunti di discussione, che non vuole avere spunti di discussione. E' un giornata di merda, e avevo voglia di sfogarmi. Ora potete mettere ciò in gogna pubblica, mi serviva solo scriverlo, grazie per l'ascolto.

[Stefy 4Ever]

Ragiona razionalmente, non ci può essere nessun complotto.

[Reolo]

Ragiona razionalmente, non ci può essere nessun complotto.

Infatti è una linea di pensiero oggettivamente impossibile, ma nei momenti di debolezza mi assale ed è massacrante concepire un pensiero del genere, pur essendo comunque falso.

[Stefy 4Ever]

Allora vai da uno psicologo, di solito nelle scuola c'è ed è gratis.

[Asriel]

Sai che seguendo quella lina di pensiero noi in realtà non esistiamo e siamo parte del complotto, vero?

[Reolo]

Sai che seguendo quella lina di pensiero noi in realtà non esistiamo e siamo parte del complotto, vero?

E' per questo che è oggettivamente falso e l'ho paragonato a The Game.

[Asriel]

E' per questo che è oggettivamente falso e l'ho paragonato a The Game.

E perchè sarebbe oggettivamente falso? chi ti assicura che il tuo punto di vista non possa essere stato volutamente formato in modo da vedere le cose molto più piccole di quello che sono? Chi ti assicura che "fuori" non ci sia uno sviluppo tecnlogico, o possibilità "metafisiche" tali che realizzare un intero mondo non sia più costoso che fare un qualunque reality?

[Reolo]

E perchè sarebbe oggettivamente falso? chi ti assicura che il tuo punto di vista non possa essere stato volutamente formato in modo da vedere le cose molto più piccole di quello che sono? Chi ti assicura che "fuori" non ci sia uno sviluppo tecnlogico, o possibilità "metafisiche" tali che realizzare un intero mondo non sia più costoso che fare un qualunque reality?

Mi obbligo a pensarlo, probabilmente perché al contrario impazzirei, intrappolato in un enorme prigione, alla Truman Show. Ed ogni singola coincidenza alimenterebbe il mio pensiero di vivere in un enorme teatro.
Che questo sia creato da qualcuno o che sia creato da me, poco importa, impazzirei lo stesso.

[matteog94]

Ragazzi, ci ha scoperti.

[Paper Mario]

Ragiona razionalmente, non ci può essere nessun complotto.

Una volta avevano DAVVERO complottato contro di me

[Stefy 4Ever]

Una volta avevano DAVVERO complottato contro di me

[Mitrandir]

Sii te stesso .

[Worthless]

Chi può dirlo.

Magari noi siamo come i cosetti di The Sims.

[F**kthesystem]

Inoltre mi capita di pensare che sia tutto in realtà finto, che sia tutto un'invenzione della mia mente. E' un pensiero relativamente inconcepibile, perché il pensarlo ti porta automaticamente allo smettere di farlo. Che tutto questo, la vita, il mondo, etc, sia in realtà tutta un'invenzione mia, nemmeno del mio cervello, che sarebbe in realtà una mia invenzione, ma di una nuvola di pensiero sola ed unica che mi rappresenta, che si trova in una sottospecie di vuoto cosmico che cosmico non è, poiché il cosmo è solo un invenzione. Che appena la mia persona si gira e non vede ciò che ha dietro, questo sparisca, che il piacere e il dolore che provo ogni giorno siano in realtà tutta un invenzione, una sottospecie di The Game.

E' capitato varie volte anche a me di pensarlo. L'ultima volta, quando visitai Venezia un anno fa. Avevo la sensazione che tutto ciò che vedevo fosse finto, come se avessero montato tutte quelle assurdità (le case sull'acqua? ma che caz? com'è mai possibile?) solo perchè ero arrivato io a vederle. Come se, una volta andato via, dei "qualcuni" sconosciuti, in un certo senso somiglianti a quella che tu chiami "nuvola di pensiero", smontassero tutto e la città smettesse di esistere nella realtà. E' una sensazione stranissima.
Qualcosa di simile ai videogiochi: quando tu avanzi, il computer carica il livello successivo, mentre quello precedente svanisce nel nulla, non ha nessun senso di esistere e di occupare memoria RAM, se tu non puoi vederlo.

Già... un Truman Show.

[Reolo]

E' capitato varie volte anche a me di pensarlo. L'ultima volta, quando visitai Venezia un anno fa. Avevo la sensazione che tutto ciò che vedevo fosse finto, come se avessero montato tutte quelle assurdità (le case sull'acqua? ma che caz? com'è mai possibile?) solo perchè ero arrivato io a vederle. Come se, una volta andato via, dei "qualcuni" sconosciuti, in un certo senso somiglianti a quella che tu chiami "nuvola di pensiero", smontassero tutto e la città smettesse di esistere nella realtà. E' una sensazione stranissima.
Qualcosa di simile ai videogiochi: quando tu avanzi, il computer carica il livello successivo, mentre quello precedente svanisce nel nulla, non ha nessun senso di esistere e di occupare memoria RAM, se tu non puoi vederlo.

Già... un Truman Show.

Esatto.
Stessa identica cosa.
Come se il resto sparisse, come se ciò che esiste realmente sia solo ciò che vedo nel mio campo visivo.