Oggi è il 20 Dicembre 2009.
Secondo un paccazzo di gente -ciarlatani, profeti, ma anche studiosi-fai-da-te e giornalisti freelance- fra tre anni, il 21 Dicembre 2012, il mondo finirà.
O meglio, la CIVILTA' ATTUALE finirà.
Un cataclisma immane colpirà la Terra, il 90% delle forme di vita perirà.
Situazione:
Poche migliaia di esseri si sforzano di sopravvivere in un mondo devastato da tempeste magnetiche, vulcani, terremoti, nuove ere glaciali, inverni atomici, oceani inquinati dalle radiazioni delle centrali atomiche esplose, e dai milioni di barili rotti di petrolio estratto fino ad ora.
Tre anni di vita...?
Ho 31 anni, voglio costruirmi una famiglia e un futuro.
Queste "leggende" del 2012 mi preoccupano, perchè SO che qualcosa di "quel che si dice" ... ha un fondamento.
I Maya - e gli Aztechi, e gli Olmechi prima di loro- avevano conoscenze matematiche incredibili -non ci crederete finchè non inizierete a leggere libri in proposito - altrochè barbari assassini!- e i loro calendari erano infarciti di messaggi di vario genere.
Leggo libri di vario genere da dieci anni, e sono piuttosto convinto che Egizi, popoli andini, induisti abbiano ricevuto la cultura da un retaggio passato.
Atlantide?
Non so.
Comunque, da una cultura già evoluta.
I Maya vedevano il tempo non come una linea retta, ma come un cerchio.
Un ripetersi di nascite e morti, un susseguirsi di evoluzioni e azzeramenti.
Vi invito a leggere:
"L'Enigma di Marte" (Graham Hancock)
"Le Profezie dei Maya (Maurice Cotterell)
"Sopravvivere al 2012" (Patrick Geryl) (questo ci va pesante, dà per certi eventi nefasti e slittamenti della crosta, e tsunami alti 2000 metri su tutto il globo)
Non so se crederci.
Il timore in fondo in fondo ce l'ho, e per questo io mi informo.
Bene che vada (se non succede nulla di male) mi sono informato.
Male che vada (arriva veramente la -anzi, UNA- fine) avrò qualche conoscenza utile per sopravvivere.
E voi con me.
P.s.
Buon 2010 a tutti.