Jim Morrison, Marilyn Monroe, Elvis, Jimi Hendrix, Keith Moon, Syd Barret i primi nomi che mi vengono in mente. Grandi personaggi che nonostante potessero avere tutto dalla vita hanno fatto uso di alcol, droghe arrivando alla morte o alla malattia per via di una vita di eccessi.
Partendo da questo presupposto, mi chiedevo, se anche su di voi l'autodistruzione genera una sorta di fascino incottrolabile.
Io amo bere, non disdegno la droga leggera, sono un fumatore e amo quelle nottate che finiscono la mattina in condizione pietose. Nel mio piccolo provo (con scarso successo) a vivere vita da rockstar con 1000€ al mese (finché lavoravo...). Amo l'altrui disprezzo per questo, amo sentirmi dire di non fumare e soffiargli 5 minuti dopo in faccia il fumo di una Lucky Strike, amo il senso di colpa del giorno dopo e quello stato di semi incoscienza, in cui senti solo la testa che esplode e lo stomaco attorcigliato dai postumi, amo il "non lo faccio più" detto ogni volta.
Preciso che scritto così sembro veramente estremo, sono situazioni che non si verificano quotidianamente, anzi, credo di essere nella media di qualsiasi ventenne, ma sono situaziani che adoro.
Tutto questo preambolo per chiedere, bevete? fate uso di droghe pesanti o leggere? Amate gli eccessi?
E se lo fate è semplicemente perchè amate la sensazione di euforia che lasciano o perché anche su di voi l'autodruzione esercita il suo fascino? E la parte più importante... perché ha questo fascino?