No, perchè in tutti i jrpg le aree sono vuote e quadrate.
Mappe tipo, cartografate, di Grandia 1 (13 anni fa più o meno)
Mappa tipo di Grandia 3 (4 anni fa)
Lineare, sentieri stretti, muri invisibili.
Esplorazione esclusivamente visiva.
Mappa sempre visibile in basso schermo così che non ti scomodi nemmeno a pensare dove devi andare.
Le città di Grandia 3 hanno fondamentalmente la stessa impostazione.
Le aree di Grandia 1 erano popolate, ricche di elementi interagibili.
Gli npc avevano tanti dialoghi, lore e sottocultura da sciorinare.
I dungeon erano complessi, multilivello, esplorativi e intersecati tra di loro.
In Grandia 3 zero.
Come mai l'inversione di tendenza?
Ricerca di narrazione più presente e pregnante?
Grandia 1 riusciva comunque a raccontare una buona storia e caratterizzare benissimo i suoi personaggi, offrendo al tempo stesso ciò che noi chiamamo un gioco, dando stimolo ludico ad esplorare e vivere il mondo che offriva.
Era un viaggio nella storia ma anche e soprattutto nell'universo di gioco.