L'involuzione di Travaglio
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Discussione: L'involuzione di Travaglio

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  1. #1
    (un po' meno) cattivo L'avatar di L33T
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    L'involuzione di Travaglio

    A me piace Travaglio. Davvero. In passato ho letto spesso i suoi articoli e le sue rubriche; ho comprato i suoi libri; e l'ho seguito dal vivo a più di un dibattito quando passava dalle mie parti. Ho sempre apprezzato la sua abilità nel ricostruire i fatti e i lampi d'ironia che ogni tanto gli illuminano il discorso.
    Tuttavia, quando ho letto la replica di Santoro alla sua lettera aperta, non ho potuto che assentire.
    Già oggi il tuo raggio d’azione è enorme: scrivi quotidianamente per il Fatto (e non solo), hai un blog seguitissimo, hai una parte da protagonista nel blog di Grillo e riempi i teatri col tuo spettacolo su Tangentopoli. Potresti quindi fare tranquillamente a meno di Annozero, senza più esporti alla fatica e allo stress del corpo a corpo televisivo dove si ha sempre la sensazione, sbagliando, di doversi giocare tutto in pochi minuti. Una volta, quando avevi soltanto i tuoi libri, non facevi nessuna fatica ad affrontare quegli stessi “farabutti “che oggi, invece, ti appaiono interlocutori inaccettabili.
    [..]
    In passato godevo nel vederti demolire le argomentazioni aggressive con l’ironia e con una precisione chirurgica: adesso chiedi tempo. Un tempo che la tv, a tuo parere, non sarebbe in grado di concederti. Quanto tempo per rispondere a contestazioni che si ripetono come una litania monotona e scontata? Cinque minuti? Mezz’ora? Una serata intera? Nella tua lettera potevi essere più esplicito nel criticare la mia conduzione. Io credo che tu non l’abbia fatto perché avresti dovuto aggiungere l’elenco dei “bellissimi servizi “da tagliare per fare spazio alle tue necessità. nvece che di Bertolaso avremmo almeno saputo tutto di Travaglio? E la volta successiva cosa avremmo dovuto fare se si fosse ripetuta la stessa situazione? La risposta sembra interessarti poco: prima viene il tuo onore, la faccia, la verità.
    Con l'allargarsi del suo raggio d'azione, da cronista che era, mi sembra che Travaglio stia diventando un tribuno. E che, sempre di più, metta se stesso al centro della scena insieme ai fatti. Ancora poco tempo fa, come nota Santoro, agli attacchi avrebbe semplicemente risposto con lucidità ed efficacia, rapidamente, non lasciando agli avversari il privilegio di fissare l'argomento. Ancora poco tempo fa, o almeno così mi pare, avrebbe colorito la narrazione di tanti fatti con un po' di ironia; mentre adesso gli capita di colorire pagine d'ironia con qualche fatto.
    Per carità, non è difficile capirlo e giustificarlo, ma il problema rimane. Per citare ancora Santoro:
    Certo senza le tue straordinarie qualità di scrittore e narratore tutto questo non sarebbe servito a niente. Ma è servito. Nonostante Belpietro, Ghedini o Lupi. Loro sono sempre gli stessi. Tu sei cambiato.
    A mio avviso si tratta di una involuzione: il vecchio cronista era molto più utile al paese. Voi cosa ne pensate?
    Es ist nichts schrecklicher als eine tätige Unwissenheit.

  2. #2
    sirkain
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    be penso che anche la pazienza di Travaglio ha un limite, e ormai ne avrà le palle piene di certa gente, dei loro modi di fare e di ripetere all'infinito le stesse cose.
    Di fronte a che gente incapace di affrontare un contraddittorio, che risponde a un argomento con roba che non centra un piffero, che tira fuori ogni volta queste benedette vacanze dopo che dimostrato che se le pagate da solo, e compagnia bella, la sua pazienza sarà arrivata al limite.

    Quando non se lo cagava nessuno certe accuse potevano scivolare, ora ha un immagine da difendere, quando si vede infangare il proprio nome senza poter neanche rispondere alle accuse, è normale che uno si incazzi. Te che avresti fatto?

    Essere soli in un paese dove il giornalismo è servo della politica e determinati personaggi, è dura eh...

  3. #3
    (un po' meno) cattivo L'avatar di L33T
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    Probabilmente avrei fatto come lui, che -- sia chiaro -- personalmente continuo a stimare. Tuttavia sono dispiaciuto. I tribuni in Italia non sono mai mancati: i cronisti serii sì, specialmente adesso
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  4. #4
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Con tutto il successo e le acclamazioni che ha avuto è normale che abbia subito questo processo, ora Travaglio sa di essere diventato un simbolo e sente il dovere di interpretare al meglio la sua parte, cercando di non incrinare l'immagine che la gente si è fatta di lui.
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

  5. #5
    Utente L'avatar di skat88
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    Scusate mi sono perso qualcosa? E' successo qualcosa tra Travaglio e Santoro?

  6. #6
    Storia di un mod L'avatar di Falco Bianco
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    Citazione Scudrera Visualizza Messaggio
    Con tutto il successo e le acclamazioni che ha avuto è normale che abbia subito questo processo, ora Travaglio sa di essere diventato un simbolo e sente il dovere di interpretare al meglio la sua parte, cercando di non incrinare l'immagine che la gente si è fatta di lui.
    Penso anch'io che il problema sia essenzialmente questo. Chi lo attacca in continuazione ha un tale volume di fuoco che lui non può far finta di niente e stare zitto. Prima poteva liquidare il tutto con poco, ma questo perché gli attacchi diretti a lui erano proporzionati alla sua visibilità. Più si diventa famosi più tempo si deve dedicare alla "difesa", diciamo così (visto soprattutto che a difenderne l'operato, nel mondo della comunicazione, sono quattro gatti).
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
    Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.

  7. #7
    Lunga vita a Re Bowser!
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    Citazione sirkain Visualizza Messaggio
    be penso che anche la pazienza di Travaglio ha un limite, e ormai ne avrà le palle piene di certa gente, dei loro modi di fare e di ripetere all'infinito le stesse cose.
    Di fronte a che gente incapace di affrontare un contraddittorio, che risponde a un argomento con roba che non centra un piffero, che tira fuori ogni volta queste benedette vacanze dopo che dimostrato che se le pagate da solo, e compagnia bella, la sua pazienza sarà arrivata al limite.
    Il fatto di ripetere sempre le stesse cose non è un assumere posizione di difesa in questo caso, ma è un ricercare maggiore popolarità dato che queste cose interessano. Come si dice...fare "audience".

    Quando non se lo cagava nessuno certe accuse potevano scivolare, ora ha un immagine da difendere, quando si vede infangare il proprio nome senza poter neanche rispondere alle accuse, è normale che uno si incazzi. Te che avresti fatto?
    Quando uno comincia ad avere un po' di fama, le malelingue cominciano a fare il loro sporco gioco. Tanta fama crea tanta invidia. E' assolutamente normale.


    Essere soli in un paese dove il giornalismo è servo della politica e determinati personaggi, è dura eh...
    Straquoto.


  8. #8
    The World Chico... L'avatar di Gunlok
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    Scusate mi sono perso qualcosa? E' successo qualcosa tra Travaglio e Santoro?
    Quoto

  9. #9
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  10. #10
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    Citazione Super Caterina! Visualizza Messaggio
    Il fatto di ripetere sempre le stesse cose non è un assumere posizione di difesa in questo caso, ma è un ricercare maggiore popolarità dato che queste cose interessano. Come si dice...fare "audience".
    No, non è solo quello. Le ragioni sono ben precise e note.

    Quando uno comincia ad avere un po' di fama, le malelingue cominciano a fare il loro sporco gioco. Tanta fama crea tanta invidia. E' assolutamente normale.
    Il problema è che in Italia se sei Tizio devi perdere tempo a rispondere. Se sei Caio li intimidisci portandoli in tribunale (anche se sai che perderai, ma tanto sei straricco e non ti costa nulla).

    Il famoso uso politico della giustizia è anche questo.
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
    Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.

  11. #11
    (un po' meno) cattivo L'avatar di L33T
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    Il problema non è solo il modo in cui si è difeso ad Annozero comunque. Un tempo, ad esempio, non avrebbe infarcito gli articoli di nomi storpiati o di "il pregiudicato .." come fa adesso. Così non può non strappare il plauso dei suoi lettori, ma è davvero più utile al paese? Non bastava Grillo per sfottere? Non era più utile quando la sua abilità la sfruttava soltanto per informare sui fatti?
    Es ist nichts schrecklicher als eine tätige Unwissenheit.

  12. #12
    Rika78
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    Citazione Scudrera Visualizza Messaggio
    Con tutto il successo e le acclamazioni che ha avuto è normale che abbia subito questo processo, ora Travaglio sa di essere diventato un simbolo e sente il dovere di interpretare al meglio la sua parte, cercando di non incrinare l'immagine che la gente si è fatta di lui.
    A parer mio questo rappresenta un grosso limite.

    Abbiamo bisogno di gionalisti seri ed obiettivi, non di simboli.Credo che Travaglio si stia identificando troppo nel secondo aspetto, tralasciando il primo.

  13. #13
    sirkain
    Ospite
    Citazione L33T Visualizza Messaggio
    Il problema non è solo il modo in cui si è difeso ad Annozero comunque. Un tempo, ad esempio, non avrebbe infarcito gli articoli di nomi storpiati o di "il pregiudicato .." come fa adesso. Così non può non strappare il plauso dei suoi lettori, ma è davvero più utile al paese? Non bastava Grillo per sfottere? Non era più utile quando la sua abilità la sfruttava soltanto per informare sui fatti?
    be da quando lo conosco io Travaglio è sempre stato molto ironico, anche se vai a rivedere i video più vecchi, ci mette sempre battutine e fa ironia, e personalmente non la vedo una cosa sbagliata, anzi... lui poi viene molto apprezzato anche grazie alla sua geniale ironia.
    Un cronista deve sapere anche proporre quello che dice in un modo accessibile e piacevole, e Travaglio con la sua ironia riesce perfettamente nello scopo.

    Fra l'altro se vai a rivedere Mondanelli il suo maestro, anche lui non era estraneo all'ironia, Travaglio ha preso molto da lui, certo è più marcato ma anche i tempi sono cambiati...

    Citazione Rika78 Visualizza Messaggio
    A parer mio questo rappresenta un grosso limite.

    Abbiamo bisogno di gionalisti seri ed obiettivi, non di simboli.Credo che Travaglio si stia identificando troppo nel secondo aspetto, tralasciando il primo.
    be quando sei uno dei pochi giornalisti in Italia a fare il tuo mestiere, e andare contro tutto e tutti, senza peli sulla lingua è normale che diventi un simbolo. In tutti i paesi dove la libertà di stampa non c'è, chi va contro la disinformazione diventa un simbolo, non è qualcosa che cerchi, ma viene da se, è un processo naturale.

    Per fortuna Travaglio non è l'unico giornalista italiano vero, c'è ne sono anche altri, pochi ma ci sono, ma lui è l'unico con un certo successo televisivo, e quindi il più soggetto a diventare un simbolo.

  14. #14
    Ex videogiocattolaio L'avatar di Mao-t
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    Ngulu
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    Leggendo il suo editoriale su IL FATTO di qualche giorno addietro ho notato proprio questo aumentato sarcasmo. E non nego di aver storto il naso. Troppo ironico, quasi spavaldo.

    Poi, riflettendo, è una reazione perfettamente normale.
    Travaglio è diventato il simbolo di un giornalismo quasi sparito, e molte, tantissime persone contano sulle sue parole per essere informate.
    Spero che non si "evolva" troppo in questa direzione, e che trovi serenità comunicativa.

    E' una reazione alla merda che gli spalano, tutto qui.

  15. #15
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Citazione Rika78 Visualizza Messaggio
    A parer mio questo rappresenta un grosso limite.

    Abbiamo bisogno di gionalisti seri ed obiettivi, non di simboli.Credo che Travaglio si stia identificando troppo nel secondo aspetto, tralasciando il primo.
    Probabilmente se continua così arriverà ad un punto in cui non ce la farà più ad essere solo contro tutti e farà la cosiddetta "botta", ma non è detto che mollerà tutto per questo, secondo me invece crescerà molto professionalmente quando avrà superato questa fase e diventerà davvero un giornalista da manuale.
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

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