Saviano non è un giornalista è uno scrittore.
Per lui provo una profonda pena. Ha scritto un libro che in confronto ad altri non è assolutamente nulla di particolare (ce ne sono migliaia di libri sulla mafia come gomorra) ma il boom che ha fatto l'ha condannato a morte.
Capisco che sia in preda al disfattismo, con una vita simile mi stupirei del contrario, però pensare che tutto fa schifo è la maniera più deleteria per rassegnarsi al peggio. Anchè perchè non è vero che tutto tutto fa schifo visto che ogni tanto in ogni campo si vede una flebile luce di speranza.
