Bella raga,mi rivolgo a voi per cercare qualche consiglio,credo di essere entrato in una monotonia dalla quale non riesco ad uscire più,mi spiego meglio qui sotto.
DAL TERZO SUPERIORE ALL'ESTATE DEL QUARTO
Inizio da qualche anno fa,quando facevo il terzo,era stata formata una nuova classe per via del nuovo indirizzo scelto (andavo ad un itis) e avevo legato molto con 4 compagni di classe, 3 dei quali venivano da un altra città (Sabaudia) situata a circa 25 km da Latina mentre un altro veniva da un borgo qui vicino.Durante l'estate del terzo superiore iniziai ad uscire con questi 3 miei amici,andavo a sabaudia quasi ogni sera e la mattina era d'obbligo il mare.Successivamente uno di questi 3 miei amici venne bocciato e l'anno che noi iniziavamo il quarto lui ricominciava il terzo però li a sabaudia,questo comportò per lui una nuova classe proveniente interamente da li e un nuovo gruppo con cui uscire,fatto sta che iniziò ad uscire con questi nuovi amici portando con se uno degli altri due,escludendo nella maggior parte delle volte me e l'altro rimasto (vi starete chiedendo: e quello del borgo?,purtroppo lui non andava d'accordo con gli altri 3 quindi già dall'inizio non usciva con noi,se ne restava semplicemente a casa).Più avanti l'amico ripetente inizio a richiamare me e altro amico rimasto facendoci integrare con il nuovo gruppo,dai 4 iniziali,eravamo diventati più di 15,una classe insomma,purtroppo di soli maschi...
Nel frattempo durante il quarto anno,l'amico del borgo era diventato il migliore amico solo che con il passare del tempo iniziava ad accollarsi,praticamente ogni cosa che non capiva su qualche materia si rivolgeva a me,se doveva venire da qualche parte dove dovevo andare io mi chiedeva se passavo a prenderlo,insomma stava diventando un peso e iniziava a volersi unire al gruppo,cosa che gli altri 3 non volevano e quindi continuò a rimanersene a casa.
QUINTO SUPERIORE E L'ESTATE DOPO LA MATURITA'
Durante il quinto superiore nella mia classe eravamo rimasti in 11,tutti uniti per convenienza,ovvero quasi tutti finti amici (c'è anche qualcuno dell'ex classe che è ancora convinto del contrario e non riesce ad organizzare una cena di classe dopo piu di un anno).Durante l'anno del quinto il sabato uscivo saltuariamente,X se ne continuava a rimanere a casa (chiamerò da ora in poi X l'amico del borgo e Y l'amico che durante l'inizio dell'estate del quarto veniva escluso insieme a me) e parlando con Y delle poche uscite per dei 18enni la risposta che ricevevo era sempre la stessa <<vedrai che dopo gli esami usciremo quasi sempre>>.Verso la fine degli esami,dato che in tre anni la classe non aveva fatto gite iniziava a girar voce di un viaggio dopo la maturità tutti insieme,solo voci,perchè alla fine lo scorso luglio,siamo partiti per ibiza io,Y e l'altro amico di sabaudia che era rimasto in classe con noi,X ha saputo del viaggio il giorno della nostra partenza (con la scusa che il nostro era un viaggio last minute solo per tre persone,la verità è che dato il suo comportamento nerd non ce lo volevamo).
ESTATE DOPO LA MATURITA' e IL PRIMO ANNO DI UNIVERSITA'
Dopo quel viaggio,io e Y ci siamo iscritti all'università mentre X era infuriato con noi a tal punto che alla fine gli ho sbroccato riempendolo di insulti e pensando che me lo sarei tolto di torno,solo che mi sbagliavo perchè il penultimo giorno prima del termine di pagamento del bollettino per il test dell'uni mi arriva una chiamata da X (era un numero di casa che non avevo memorizzato,altrimenti non avrei risposto,purtroppo l'ho fatto) che facendo finta di niente di quello che era accaduto mi chiese info proprio su quel bollettino,alla fine si era iscritto anche lui per la disperazione mia e di Y che per 3 mesi ce lo siamo subito,era come vivere due vite,dovevo pensare ai cavoli miei e a quelli di X,lo stesso valeva per Y,doveva pensare per se e per X.Alla fine,come per miracolo,improvvisamente dopo aver pagato 400€ di prima rata X si ritirò (parliamo di novembre 2010) e dal quel giorno non l'abbiamo piu sentito.Per tutto quest'anno le uscite serali avvenivano come in quinto,saltuariamente con il gruppo di 15 persone oppure a latina con me,Y e un amico dell'ex quinto (anche lui rimasto fregato perchè accortosi che essendo il piu bravo della classe gli altri erano tutti amiconi solo per farsi aiutare).
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Sono passati 4 anni,e la situazione è sempre la stessa,abbiamo 20 anni per la maggior parte,usciamo in più di 15 persone(soli maschi) e di questi 15 solo 1 è fidanzato a distanza (pensate un pò come stiamo messi),inoltre usciamo poco,almeno io e Y,gli altri si vedono molto piu spesso ma abitano vicini e si fanno sentire solo quando vengono a latina (li fanno sempre le stesse cose,4 chiacchiere in piazza e via),inoltre Y si fa sentire giusto quando c'è qualcosa che riguarda l'uni e di uscire in 2 magari per rimorchiare non ne vuole sapere (ci sono stati sabati che non sono uscito perchè lui voleva studiare e l'altro amico del quinto come Y non vuole saperne di uscire in 2),Y non esce nemmeno con gli altri però si lamenta.Dato tutto quello che ho scritto mi vedocostretto a restare a casa e la giornata tipo è sempre la stessa,quando vado all'uni mi sveglio presto,vado a lezione,torno a casa e ci resto per il resto della giornata,quando non vado all'uni sto tutto il giorno a casa a parte qualche eccezione,non voglio nasconderlo ma la mia vita sociale sta scomparendo,sto bruciando la mia giovinezza,dopo domani dovrò anche operarmi e quindi luglio me lo faccio interamente a casa,ho bisogno di consigli!!!!
P.S: ho impiegato quasi un'ora a scrivere sta roba,non ce la faccio più per il caldo,spero almeno serva a qualcosa
P.S.2: molte cose potranno non essere chiare perchè mancano dei dettagli,purtroppo non potevo scrivere un papiro,anche se il post è già lungo per conto suo,chiedete e vi risponderò