Il senatore genovese del Pdl, Enrico Musso, continua a essere una voce critica nel partito di Berlusconi e malgrado lo strappo con Fini, ha scelto per ora di non aderire al gruppo Futuro e Libertà, né a Generazione Italia. Sulla sua pagina Facebook sembra cercare una linea alternativa e commenta la situazione politica nella maggioranza.
«Il problema è che la coalizione NON sta attuando il programma con cui fu eletta, e invece affonda negli scandali. E’ se NON lo dico che tradisco gli elettori, non il contrario. Serve un partito serio, pulito, senza scandali né zoccole (non dite che è tutta colpa dei magistrati, please). Un partito che rimetta al centro... il cittadino, premi il merito, attui le liberalizzazioni, riformi l’amministrazione. Chi ci sta?».
Il dibattito è aperto, anche all’interno del Pdl. Oggi in un’intervista al Secolo XIX il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri difende Musso dagli attacchi del coordinamento ligure del Pdl, che vorrebbe allontanarlo.