DISCLAIMER: questo thread non verte sui centri sociali e sulla loro legittimità/utilità, ma su chi li gestisce.
Oggi ho letto questo:
http://www.repubblica.it/politica/20...ttito-6875986/
La presenza dei fumogeni fa capire come l'attacco sia premeditato e organizzato, la cosa é finita in rissa.Fumogeni contro Bonanni alla Festa Pd
Bersani: "Una aggressione squadrista"
Violenta contestazione dei centri sociali al leader della Cisl, che ha abbandonato la sala Bobbio senza tenere il suo dibattito. Turbato il sindacalista: "Ora tutti riflettano"". Letta: "Siete antidemocratici". Polemica con la questura
Ora, va bene alla grande contestare il PD, i suoi ospiti etc.. é legittimo, ma in questo modo diventa un'aggressione.
Un' ottima contestazione é questa: http://www.youtube.com/watch?v=3H2nZSKerxk
Secondo l'articolo la contestazione é partita/stata organizzata da dei ragazzi dei centri sociali.
Ora io non ho una grande conoscenza dell'ambiente dei centri sociali, ma spesso noto come le loro azioni tendano a non rispettare le regole di buona convivenza né ,spesso, le leggi.
Parlerò in seguito di come molte delle loro azioni poi si rivelino inutili e del perchè accada questo.
Naturalmente quello che seguirà deriva da un'esperienza personale limitata, non è fondamentale per il topic e la potete saltare.
Tutto questo per dire cosa? Che i centri sociali sono luoghi chiusi, non si cerca di favorire la partecipazione del normale cittadino, non viene data un'immagine di partecipazione.Allora il centro sociale di quartiere si trova in un vecchio edificio (che sarà demolito a breve per farvi un nuovo terminal bus) dato in concessione gratuitamente al centro.
Non sono mai entrato dentro, ma mi sono limitato al piazzale dato che l'edificio è condiviso con un deposito di biciclette sequestrate. Immaginatevi un piazzale degno di del set di Mad Max con vecchio hw sparso per terra e rifiuti. Certo non è compito loro rifare la facciata dell'edificio fatiscente ma magari renderlo un pò più ameno all'esterno non è male, dopotutto non pagano niente per averlo.
Il centro é la sede di ben 31 associazioni che ospitano diversi eventi culturali.
Un'evento importante che organizzano(o a cui aderiscono) è una manifestazione antiproibizionista annuale, fin qui niente di male, peccato che in realtà sia solo un allegro fiume umano di persone che si drogano durante la manifestazione, sporcano il centro storico.
Insomma si manifesta per far conoscere agli altri la propria posizione e far conoscere il proprio dissenso allo stato, qui no, è una scusa per drogarsi senza aver minimo rispetto per gli altri.
Il miglior modo per esprimere il proprio dissenso é scriverlo sui muri(in centro naturalmente) o fare affissioni abusive, come followers di moccia in ambito politico, scelgono l'arredo urbano per esternare i propri pensieri e sentimenti, a discapito di tutti, tra cui chi potrebbe essere interessato a discutere di queste idee.
Per loro la città non é di tutti, ma é,più egoisticamente, di chi se la prende.
Per dimostrare la loro visione limitata e adoloscenziale del mondo altro fatto: si scende in piazza per un'ordinanza anti borsoni, cioè un'ordinanza che cerca di eliminare la vendita di prodotti contraffatti nei punti di interesse turistico (la cosa era invivibile).
Non conta niente il fatto che quel mercato non aiuti veramente l'immigrato, che chi vende roba non contraffatta senza licenza non venga toccato(sono sempre li e non disturbano), che questo mercato danneggi l'economia locale prima e in minor parte nazionale, che questo mercato alimenti la mafia.
Altro fatto, si va contro la messa in sicurezza di una delle piazze più malfamate della città,perchè le telecamere ledono la privacy mentre rovinare uno dei posti caratteristici della città e garantire il commercio di droga è un diritto insindacabile.(quel posto poi è anche luogo di risse).
E sono arrivati quasi allo scontro con dei poliziotti pur di difendere questi principi.
Chicca finale: il loro sito non permette di commentare gli articoli nè ha un area di discussione
Fino a prova contraria, viviamo ancora in una democrazia(seppur con le dovute limitazioni), come pensano di cambiare le cose senza convincere la gente comune?
é la gente comune, l'italiano medio, che é la chiave di tutto, fatti come quello di oggi sono la peggior cosa possibile.
convincere l'italiano medio non significa rinnegare i propri ideali, ma farlo partecipe del dialogo facendogli capire il perchè.
Sono frustrati dal fatto che non riescono a cambiare le cose, questo li porta a essere manipolabili, e arriviamo alle brigate rosse, che non hanno fatto altro che un danno enorme alla sinistra.
E poi questo integralismo, che a volte é più vicino al fascismo di quanto non si pensi.
io, quando sento queste cose, mi considero un italiano medio e non sono per niente soddisfatto del loro operato/immagine.
Uno può dire: ma non sono tutti così, ok ma evidentemente le gente per bene non ha molta voce in questi movimenti e non riesce a farsi notare.
é chiaro che uno non può andare completamente in sintonia con il loro operato, ma per me stanno scendendo sotto la soglia.
Postate le vostre esperienze di come percepite i centri sociali.