[SPOILER BONANZA] Finale di Halo Reach (riflessioni e considerazioni)

[Skree]

Come detto nel titolo, c'è abbondanza di spoiler qui. Quindi non cascate dalle nuvole. Descriverò il finale tra due righe. Ne parlerò per relativa tutela dei curiosoni in termini che possono capire solo quelli che l'hanno già finito ma non cascatemi dalle nuvole





SPOILER
Ora... ho finito Halo Reach da poco. Sono... perplesso. Sicuramente la scena finale è epica, ma mi sono sentito frustrato nell'esser messo in una situazione senza reale via di uscita. Un finale sicuramente dal sapore cazzuto, niente da dire, ma per me un gioco deve anche permettere di "vincere", e nella fine che si fa non vedo vittoria. Vedo, semmai, una sorta di rispetto estremo da parte degli avversari (per i covenant mandare sette elite tra cui un numero imprecisato di Ultra a seccare un unico spartan deve essere una cosa eccezionale ho idea), ma in ogni caso non ho gradito la "morte imposta", laddove avrebbero potuto trovare soluzioni alternative (spoiler su uno dei libri)

Spoiler:

(come gli spartan finiti prigionieri nel mondo scudo nel libro su Onyx)

Avrei preferito un finale in cui, non so, finivi imprigionato sottoterra con la dottoressa, o cose simili. Boh.

Vostre opinioni?

[Circio]

Io credo che non potesse finire in modo diverso.

Anche perché, a ben vedere, quella del noble team è una vittoria, come recita il finale della Halsey.

Senza Noble Team la Halsey non avrebbe potuto consegnare a Cortana le ricerche su Halo del proprio collega (che troviamo morto nella prima missione); e Keyes e Chief non avrebbero avuto l'IA a supporto (che è stata poi decisiva).

Capisco l'idea che un gioco debba permetterti di "vincere": ma è un discorso senza uscita e un boco assurdo. Si potrebbe pretendere che ogni gioco, inversamente, abbia un finale "tragico" in cui il protagonista non porta a termine la propria quest.

Insomma, si sapeva che sarebbe andata così. Reach cade, e i superstiti sono pochi. Tra gli Spartan, uno solo.

[Kiory]

Non si può sempre vincere e comunque si sapeva dall'uscita che il pianeta sarebbe caduto sotto il gioco nemico. Non è male ogni tanto un finale tragico, Bye

[Dastar]

Il finale è perfetto,come perfetto lo era quello del 3 (il punto più alto di halo 3 ).
Devo dire che la parte finale (quella di lui contro tutti) è molto scopiazzata da Crisis Core,ma va bene così.

[Skree]

Non si può sempre vincere e comunque si sapeva dall'uscita che il pianeta sarebbe caduto sotto il gioco nemico. Non è male ogni tanto un finale tragico, Bye

Si si, su questo ovviamente concordo, tantopiù che ho pure letto i libri, tra cui fall of reach :P

Ma è la perdita del MIO personaggio che non apprezzo. La guerra e l'obiettivo si può pure perdere, è il personaggio singolo che non amo "perda" perchè così è deciso dai master/programmatori. Fermo restando che il modo in cui "perdi" è assolutamente spettacolare e addolcisce la pillola amara, però, appunto, mi ha lasciato l'amaro in bocca. (spoiler su finale halo 3)

Spoiler:

E' come la prima parte del finale di halo 3, prima che si veda quello che succede dopo i titoli di coda.

L'importante per me, alla fine, è che il pg che ho imparato a usare, vivere e "sentire" non muoia (a meno che non sia un non morto in un gdr, ma son dettagli), o quantomeno, che possa decidere io se sacrificarmi o meno.

[Kestrel Reed]

Io credo che non potesse finire in modo diverso.

Anche perché, a ben vedere, quella del noble team è una vittoria, come recita il finale della Halsey.

Senza Noble Team la Halsey non avrebbe potuto consegnare a Cortana le ricerche su Halo del proprio collega (che troviamo morto nella prima missione); e Keyes e Chief non avrebbero avuto l'IA a supporto (che è stata poi decisiva).

Capisco l'idea che un gioco debba permetterti di "vincere": ma è un discorso senza uscita e un boco assurdo. Si potrebbe pretendere che ogni gioco, inversamente, abbia un finale "tragico" in cui il protagonista non porta a termine la propria quest.

Insomma, si sapeva che sarebbe andata così. Reach cade, e i superstiti sono pochi. Tra gli Spartan, uno solo.

Quoto con Circetto,e aggiungo che un finale degno di nome deve emozionare,lasciarti con un pensiero fisso in testa difficilmente dimenticabile.Halo Reach è un capolavoro,e lo è anche il suo finale,relazionato ovviamente alla storia dell'intera epopea di Halo,non potevo sperare in meglio.

[Kiory]

Si si, su questo ovviamente concordo, tantopiù che ho pure letto i libri, tra cui fall of reach :P

Ma è la perdita del MIO personaggio che non apprezzo. La guerra e l'obiettivo si può pure perdere, è il personaggio singolo che non amo "perda" perchè così è deciso dai master/programmatori. Fermo restando che il modo in cui "perdi" è assolutamente spettacolare e addolcisce la pillola amara, però, appunto, mi ha lasciato l'amaro in bocca. (spoiler su finale halo 3)

Spoiler:

E' come la prima parte del finale di halo 3, prima che si veda quello che succede dopo i titoli di coda.

L'importante per me, alla fine, è che il pg che ho imparato a usare, vivere e "sentire" non muoia (a meno che non sia un non morto in un gdr, ma son dettagli), o quantomeno, che possa decidere io se sacrificarmi o meno.

Capisco sei amareggiato per il tuo pg non tanto per caduta di Reach. Beh immagino che tu ci sia affezionato! Altro finale dove il protagonista è "inerme" al suo destino è Klonoa door to phantomville platform per Pson.

Spoiler:

Dopo tanta fatica per salvare il mondo scopriamo di essere un mero sogno di qualcuno e che ora non serve più.

Amaro! Bye

[Circio]

L'importante per me, alla fine, è che il pg che ho imparato a usare, vivere e "sentire" non muoia (a meno che non sia un non morto in un gdr, ma son dettagli), o quantomeno, che possa decidere io se sacrificarmi o meno.

Troppi rpg per te.

[Luke The Crasher]

Io credo che il finale ed in generale il gioro rispecchi pienamente quelle che sono le volontà degli spartan, la morte in battaglia, l'onore prima di tutto, nessuna paura della sfida.

Mano a mano che il gioco progredisce gli spartan decadono, ma mai con rancore, o con insoddisfazione, nessuno commenta gli evenri tragici che avvengono sul campo di battaglia, poichè il loro destino era morire in guerra.

Il finale è giusto, secondo me.

[balianor]

Come ho scritto nell'altro topic il finale mi è piaciuto, così come anche la storia nel suo complesso, non condivido però affatto alcune scelte di Bungie che sono totalmente in contraddizione con il libro precedentemente uscito.
Quelle più eclatanti sono:
La Pillar Of Autumn non atterrò mai su Reach, anzi arrivò giusto in tempo per vedere la battaglia navale e poi scappare
Cortana era già presente sulla nave ben prima che succedessero tutti questi eventi
Keyes qui lo troviamo molto più giovane, direi quasi trent'anne, quando in Halo 1 giustamente fu realizzato con tutt'altra età.
La voce finale non può in alcun modo essere di Helsey in quanto lei è intrappolata nel mondo scudo di Onyx(questo è comunque il meno)
Non capisco perchè Jorge, essendo Spartan II, collabori in una unità di Spartan III e non ne sa quantomeno il Leader(ma anche questa è una sottigliezza )
Ah dimenticavo, la battaglia di Reach fu piuttosto fulminea, non durò un mese e passa


Onestamente queste imprecisioni non mi fanno disdegnare il prodotto principale, ben contento infatti di averlo preso in versione Legendary, quanto piuttosto mi sorprendono delle scelte fatte da Bungie stessa che fino ad ora aveva generato una saga senza alcuni errori temporali o storici ed anzi arricchita da tutta una serie di libri e annessi e connessi molto coerenti fra di loro

[Circio]

Come ho scritto nell'altro topic il finale mi è piaciuto, così come anche la storia nel suo complesso, non condivido però affatto alcune scelte di Bungie che sono totalmente in contraddizione con il libro precedentemente uscito.
Quelle più eclatanti sono:
La Pillar Of Autumn non atterrò mai su Reach, anzi arrivò giusto in tempo per vedere la battaglia navale e poi scappare
Cortana era già presente sulla nave ben prima che succedessero tutti questi eventi
Keyes qui lo troviamo molto più giovane, direi quasi trent'anne, quando in Halo 1 giustamente fu realizzato con tutt'altra età.
La voce finale non può in alcun modo essere di Helsey in quanto lei è intrappolata nel mondo scudo di Onyx(questo è comunque il meno)
Non capisco perchè Jorge, essendo Spartan II, collabori in una unità di Spartan III e non ne sa quantomeno il Leader(ma anche questa è una sottigliezza )
Ah dimenticavo, la battaglia di Reach fu piuttosto fulminea, non durò un mese e passa


Onestamente queste imprecisioni non mi fanno disdegnare il prodotto principale, ben contento infatti di averlo preso in versione Legendary, quanto piuttosto mi sorprendono delle scelte fatte da Bungie stessa che fino ad ora aveva generato una saga senza alcuni errori temporali o storici ed anzi arricchita da tutta una serie di libri e annessi e connessi molto coerenti fra di loro

Come ti ho già risposto altrove, non si tratta di errori.

Sono scelte, tutto qua.

Credi davvero che nessuno in Bungie e MGS si sia preoccupato della continuità?

E alla fine la voce è della Halsey, che ti piaccia o no. La data è abbastanza eloquente, è dopo la fine della guerra.

Sì, lei è su Onyx, e allora? Può benissimo essere venuta a conoscenza dei fatti.

E la Pillar non è atterrata su Reach, è partita da Reach, c'è una differenza enorme.

[balianor]

Come ti ho già risposto altrove, non si tratta di errori.

Sono scelte, tutto qua.

Credi davvero che nessuno in Bungie e MGS si sia preoccupato della continuità?

E alla fine la voce è della Halsey, che ti piaccia o no. La data è abbastanza eloquente, è dopo la fine della guerra.

Sì, lei è su Onyx, e allora? Può benissimo essere venuta a conoscenza dei fatti.

E la Pillar non è atterrata su Reach, è partita da Reach, c'è una differenza enorme.

Si, per carità possono essere scelte, ma io visto che conosco abbastanza bene l'universo di Halo posso non condividerle ed è un mio diritto fare ciò.
La voce della dottoressa Helsey guarda nel complesso non è il "buco" più evidente, molto peggio secondo me sono i primi due punti e l'ultimo, questi si che stravolgono tutto un continuo-spazio tempo precedentemente molto ben definito.
Ti ripeto che comunque la Pillar fu chiamata nel libro, uscito precedentemente al gioco e quindi personalmente do fede a questo, per soccorere Reach sotto assedio, e per di più era si vicina al pianeta, ma solo perchè era stata scelta per una missione segreta(rapire uno dei profeti e negoziare la pace).
La nave quindi non poté MAI avvicinarsi proprio all'orbita, tanto piùche Master Chief in mezzo alla battaglia dovette anche abbordare un vascello nemico.

Guarda, sinceramente avrei preferito più che questi richiami forzati alla trilogia, una storia tutta nuova, più condensata e stretta intorno al brutale combattimento terrestre che si scatenò sul pianeta, con combattimenti urbani etc...
E finisco dicendo che le mie non sono critiche avanzate tanto per fare, in quanto tutte le missioni globalmente mi sono piaciute, mi aspettavo semplicemente di meglio

[Skree]

A me le missioni in se son pure piaciute. L'unica cosa che non ho apprezzato è il finale, e il numero eccessivo di "ondate" nell'ultimissima parte dell'ultima missione normale del gioco, parevano non finire più.

[Rage]

io il finale l'ho fatto solo a leggendario, non sono quindi riuscito a sopravvivere piu di 2 minuti, esiste una fine o è oltranza finchè non crepi?

[Skree]

io il finale l'ho fatto solo a leggendario, non sono quindi riuscito a sopravvivere piu di 2 minuti, esiste una fine o è oltranza finchè non crepi?

La seconda. Altra cosa poco gradevole. Mah... finale epico, stilisticamente niente da ridire, ma molto discutibile come scelta di gioco e di gestione di gioco. La "vittoria" non deve mai essere preclusa a prescindere, se non in modi ben precisi (i.e. come in alcuni gdr in cui il boss finale ti massacra all'inizio del gioco e tu gli fai le palle a cubetti a fine gioco).