Ovvero "La principessa delle meduse". Un titolo piuttosto bizzarro, vero?
Il poster della serie animata. In alto Kuranosuke, nella fila al centro da sinistra a destra Mayaya e Tsukimi, nella fila in basso da sinistra a destra Jiji-sama, Chieko e Banba-san.
Kuragehime è uno di quelle opere difficili da presentare. Trovo che sia abbastanza facile sbagliare qualcosa e finire con lo sminuirla o - ancora peggio - farla sembrare una vaccata. Cercherò, comunque, di fare del mio meglio nel parlarvene.
Ma andiamo con ordine: il manga in questione - perché da un manga si parte - è pubblicato sulla rivista per josei della Kodansha, "Kiss", da due anni a questa parte. Non senza riconoscimenti: quest'anno ha vinto il premio Kodansha come miglior opera femminile, ed è stata anche fra i candidati del premio Taisho (che poi ha vinto "Thermae Romae", quindi non si può certo dire che non sia andato comunque ad un manga meritevole).
La copertina del primo numero di "Thermae Romae". E' la storia di un antico romano che visita il Giappone e scopre che le due popolazioni sono collegate da un elemento comune: la passione per le terme!
Kuragehime, comunque, è sicuramente uno di quei manga che - pur essendo pubblicati su una rivista destinata ad un pubblico femminile - chiunque può leggere e apprezzare. Si tratta, in poche parole, di una commedia, anche se parecchio diversa rispetto a quelle a cui i giapponesi di solito ci hanno "abituato". Credo che il miglior modo per definirla sia prendere Host Club e ribaltarlo di 180 gradi; come potrete capire continuando a leggere, è una discreta approssimazione.
Un accenno di trama: Tsukimi, fin da piccola, è sempre stata affascinata dalle meduse, tanto da trasformare questa passione nella propria piccola ossessione personale; la ragazza è di fatto un'otaku delle meduse, e una volta trasferitasi a Tokyo per trovare lavoro come disegnatrice, entra in un dormitorio - lo Amamizukan - popolato da donne che come lei hanno passioni "da otaku" (perché finalmente Kuragehime ci mostra degli otaku che non sono appassionati solo di anime e manga, anzi! Nessuno dei protagonisti ha questa fissazione): abbiamo Chieko, la responsabile dello stabile, ossessionata dai kimono; Mayaya, un'enciclopedia vivente per quanto riguarda la storia dell'Asia e i suoi eroi; Jiji, che ha il fetish per gli uomini maturi; Banba, che conosce la rete ferroviaria di Tokyo a memoria; e la misteriosa Mejiro, che nessuno vede mai perché se ne sta sempre chiusa nella sua stanza a disegnare il manga yaoi che l'ha resa famosa e che comunica con le sue coinquiline attraverso dei fogli fatti passare sotto la porta.
Le abitanti dell'Amamizukan si definiscono "Amars", da "Amasu", il corrispettivo buddhista delle suore. Nessuna di loro è mai stata con un uomo e anzi, vi è divieto assoluto per gli individui di sesso maschile di accedere al dormitorio.
Una sera Tsukimi, però, passando davanti al negozio di animali del quartiere nota che la sua medusa preferita è stata messa nello stesso acquario con una specie pericolosa; la ragazza cerca di avvertire il commesso, ma fortunatamente viene soccorsa da una bellissima giovane donna vestita e pettinata all'ultima moda che si offre di comprare l'animale per lei. Folgorata dall'incontro, Tsukimi si fa accompagnare fino al dormitorio dalla misteriosa apparizione; lì, però, scoprirà che la prima impressione era decisamente diversa dalla realtà...
La opening di "Kuragehime", "Koko Dake no Hanashi", eseguita da Chatmonchy. Notare le citazioni alla cinematografia americana.
Da questa serie, per ora giunta in patria a cinque volumi che complessivamente hanno venduto più di un milione di copie (risultato decisamente lusinghiero per un manga per donne), è stato come avrete capito tratto un anime il cui primo episodio è andato in onda ieri in Giappone. "Kuragehime" viene ospitato nello spazio chiamato "NoitaminA" che ha visto avvicendarsi opere come "Honey&Clover", "Nodame Cantabile" e "Higashi no Eden". Sarà costituito - come da tradizione per questo spazio - da 11 episodi. La regia è di Takahiro Omori, responsabile di "Jigoku Shoujo", "Baccano!" e "Durarara!!"
Il manga, invece, sarà pubblicato a ritmo bimestrale dalla Star Comics (quantomeno i primi volumi... come detto, in patria per ora è uscito il quinto, e la serie è tutt'ora in corso). Il primo tankobon uscirà a fine mese, e si alternerà con Perfect Girl Evolution.
E... direi che è tutto. Spero che questo possa attirare la vostra attenzione su un titolo che altrimenti rischierebbe davvero di passare inosservato. E sarebbe un peccato.![]()