I figli degli immigrati sono italiani per voi?

[Simon Le Bon]

Visto che a quanto ho letto ormai il 10% della popolazione in Italia viene dall'estero ero curioso di sapere la vostra opinione, secondo voi i bambini che nascono da coppie di immigrati e frequentano le scuole qui fin dall'asilo sono considerabili come "italiani"?
Sia chiaro non intendo in senso legale, diciamo in senso personale, poniamo il caso che un vostro amico o conoscente sia nato in Italia da genitori ucraini o polacchi, lo considerate italiano come voi, se no dopo quante generazioni lo si diventa?

[yarir]

Se dicono di sentirsi italiani e hanno realmente una "cultura" italiana, si, sono italiani.
Ma alla fine non mi cambia niente

[Spoilt1986]

Per quanto possa valere l'essere italiani.

[the dark player]

Per quanto possa valere l'essere italiani.

*

[retro]

bhe se nascono in italia e ci vivono frequentando le nostre scuole e assimilando la nostra cultura è normale che lo siano (a mio parere)

[Wawwowo]

Per prima cosa dipende da come parlano (un corretto italiano o meno) e poi anche dall'origine degli immigrati.

[Han_Solo]

Per prima cosa dipende da come parlano (un corretto italiano o meno) e poi anche dall'origine degli immigrati.

Allora il 70% degli italiani non può definirsi tale.

[Ziano]

Per quanto possa valere l'essere italiani.

*

Aggiungo che mi dispiacerebbe per loro se si sentissero tali.

[Jacob89]

Allora il 70% degli italiani non può definirsi tale.

Anticipato.

[Hideo]

Bhe conosco diversi stranieri figli di immigrati che parlano con accento emiliano...
si li considero italiani

[€do]

Faccio fatica a sentirmi italiano io, non mi azzardo a dare giudizi.

[tony89x]

no

[thresher3253]

non vedo dove sia la differenza in ogni caso


Now let all imagination fly

[TheMentalist]

Il concetto di cultura è legato alla definizione di Nazione.

E la cittadinanza non ha per forza un legame giuridico con nazione, tutt'altro. E' tale da definire i cittadini, appunto. E sono cittadini italiani coloro che possiedono la cittadinanza italiana, a prescindere dalla "cultura" che hanno della nostra nazione.

Che poi, meno ce l'hanno, meglio è per loro e per noi. Al di là naturalmente dei criminali violenti che arrivano dall'estero (e ce ne sono), avere una cultura diversa da quella italiana potrebbe significare meno furbizia e più onestà.

[garlito]

Tendenzialmente si.