Scusate il titolo da giornaletto.
Dopo la mazzata arrivata al PD arriva una mazzata pure per il PDL.
Da un lato abbiamo Pisapia, il candidato alle primarie del centro-sinistra sostenuto dai Vendoliani che ha sconfitto il candidato sostenuto dal PD, l'architetto Boeri, con quasi 5 punti percentuali di distacco.
http://milano.repubblica.it/cronaca/...altro-9116540/
Dall'altro Gabriele Albertini, la cui candidatura sembra che si stia concretizzando, che sarebbe appoggiato ufficialmente da UDC, FLI e API, e ufficiosamente da alcuni membri di PDL scontenti della Moratti e membri del PD a cui non è andata giù la vittoria di Pisapia.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...o-180822.shtml
Penso che questo scenario apra diversi spunti di riflessione.
Il PD continua a dimostrare il suo distacco dalla base elettorale, e viene naturale accostare il successo di Pisapia nelle primarie a quello di Vendola in Puglia.
Per quanto riguarda Albertini potremmo trovarci davanti ad un primo assaggio di scontro tra i tre poli che forse potremo vedere prossimamente anche sul palcoscenico nazionale.
Il vento sembra soffiare contro la Moratti. Il tempo è clemente e la mia impressione è che tra gli elettori del centrodestra il numero dei nostalgici di Albertini possa essere consistente.
A sinistra invece penso che solo parte dal quadro dirigente, ben lontana dalla base, possa preferire Albertini a Pisapia.
Sia chiaro, la Moratti non è assolutamente da dare per vinta, Milano è in mano al centro destra da vent'anni, ma in una situazione del genere diventa davvero difficile fare previsioni.
Che ne pensate?