Sperando che la data non nasconda un pesce d'aprile(ma non dovrebbe dato che già si sapeva che sarebbe uscito nel 2011) ecco qua dipanarsi le prime informazioni sul film tratto dalla più irriverente e graffiante fiction italiana a cazzo di cane mai fatta. Penso che la serie non abbia bisogno di presentazioni, basti sapere che è il più vistoso (se non proprio l'unico) esempio di autoironia della televisione italiana e che non avrebbe mai visto la luce se non fosse stato per Sky dato che Rai e Mediaset sull'inguardabile fiction italiana ci campano.
Autoreferenzialmente, il film vedrà il cast di Boris spostarsi dalla produzione di una fiction TV a una pellicola cinematografica. E qui bisognerà stare attenti, perché sulla fiction italiana difficilmente sparando a caso si manca il bersaglio, ma per quanto riguarda il cinema abbiamo ancora pellicole che si salvano pienamente (e gli sceneggiatori di Boris di certo lo sanno visto che in una puntata della terza serie compare Paolo Sorrentino come guest star).
http://www.cineblog.it/post/26812/bo...ni-il-1-aprile
Pronto da mesi e atteso dai migliaia di fan che per anni l’hanno seguito ed amato in tv, Boris è finalmente pronto a sbarcare al cinema. La trasposizione cinematografica della serie di culto uscirà al cinema il 1° aprile, con una produzione Wildside, in collaborazione con Rai Cinema e Sky Cinema e distribuzione 01.
Scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, Boris Il Film vedrà tornare sul grande schermo tutti gli amati protagonisti della serie tv, con il regista René Ferretti che molla finalmente la brutta fiction tv che ha fatto per anni e tenta il grande salto: un film d’autore, per il cinema. Insomma, la libertà artistica dopo una carriera asservita al conservatorismo televisivo. Ma il mondo del cinema con i suoi snobismi può essere perfino peggio di quello della tv. Soprattutto per una troupe, quella di Ferretti, a dir poco estranea all’Arte con la “a” maiuscola.
Tra cinematografari snob, attrici nevrotiche, sceneggiatori modaioli, eroinomani, squali e improvvisati vari, “Boris Il Film” mette a nudo un mondo, quello del cinema italiano, che aspira a una nuova giovinezza e vive invece solo una perenne immaturità. E la Grande Commedia incombe.