I fatti: mio fratello va in palestra, deve fare l'esame di cintura nera d'un arte marziale e, per questa arte, usa una spada di legno.
L'accaduto: se l'era dimenticata in auto, tra la portiera e il posto del passeggero. Viene fermato dai carabinieri un paio di giorni dopo e multato, ma non gli rilasciano verbali ne niente. Si parla con diversi carabinieri, comandante compreso, e tutti minimizzano. Basterà pagare la multa, dicono, ma è meglio rivolgersi ad un avvocato per evitare tutti i viaggi in procura per la consegna delle carte. Alchè si va a parlare con l'avvocato.
Il problema: l'avvocato spara una cifra di 2000 euro di multa (porto di arma impropria) e questo fatto andrebbe sulla fedina penale (cosa che porterebbe mio fratello a perdere il lavoro). L'alternativa è andare al processo, alchè bisogna pagare sto avvocato circa quella stessa cifra ma la multa sarebbe notevolmente inferiore (perchè, come già detto, ha tutti i motivi per averla in auto...per quel che ne sapevano poteva pure esserci tornato, dalla palestra) e non viene macchiata la fedina penale.
Quello che non quadra: avevamo già controllato sul codice e le cifre riportare erano dai 50 ai 200 euro, senza alcun accenno alla sporcatura della fedina.
Il mio commento: francamente a me la faccenda puzza. La multa, per di se, era molto discutibile. Mi sembra tanto un modo di spillar soldi sta roba.
E dopo dovrei aver fiducia della legge. Mah.
Avete assistito a casi simili? Cosa ne pensate?