Topic failoverflow in playstation world
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Discussione: Topic failoverflow in playstation world

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  1. #1
    Utente L'avatar di silvergold1
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    Topic failoverflow in playstation world

    Ho segnalato più di una volta quel topic che violava il regolamento.Lo staff è intervenuto e con un messaggio nell'open post,e dicendo che si poteva parlare solo delle azioni legali di sony contro gli hacker.Gli utenti non hanno osservato gli avvertimenti dello staff.Segnalo di nuovo la situazione,e mi dicono che dopo averne discusso,non ritenevano di chiudere il topic.Prima avevano detto di parlare solo delle azioni legali,poi hanno lasciato parlare di hack tranquillamente.La situazione è diventata insostenibile.Che parlassero di hack da un altra parte.Viola il regolamento,ed è una mancanza di rispetto verso gli utenti.In questi giorni si sta assistendo al down del psn ha causa di un hack,e di conseguenza tantissime persone oneste non possono accedere al servizio per colpa di queste persone.Oltre al danno,la beffa.Non solo dobbiamo subire il down del psn,ma poi dobbiamo vedere aperto un topic che tratta di tematiche hack.
    Vediamo questa volta che si inventeranno,e speriamo che lascino discutere senza chiudere il topic

  2. #2
    panzone
    Ospite
    Citazione silvergold1 Visualizza Messaggio
    Ho segnalato più di una volta quel topic che violava il regolamento.Lo staff è intervenuto e con un messaggio nell'open post,e dicendo che si poteva parlare solo delle azioni legali di sony contro gli hacker.Gli utenti non hanno osservato gli avvertimenti dello staff.Segnalo di nuovo la situazione,e mi dicono che dopo averne discusso,non ritenevano di chiudere il topic.Prima avevano detto di parlare solo delle azioni legali,poi hanno lasciato parlare di hack tranquillamente.La situazione è diventata insostenibile.Che parlassero di hack da un altra parte.Viola il regolamento,ed è una mancanza di rispetto verso gli utenti.In questi giorni si sta assistendo al down del psn ha causa di un hack,e di conseguenza tantissime persone oneste non possono accedere al servizio per colpa di queste persone.Oltre al danno,la beffa.Non solo dobbiamo subire il down del psn,ma poi dobbiamo vedere aperto un topic che tratta di tematiche hack.
    Vediamo questa volta che si inventeranno,e speriamo che lascino discutere senza chiudere il topic
    Personalmente non capisco i motivi di tante lamentele, è simile al mio vecchio WiiBrew e non mi sembra di aver mai letto guide o linkato file

  3. #3
    Mod Skywalker L'avatar di Shoot
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    09-05
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    Finchè non ci sono guide o link per modificare il firmware originale non c'è motivo di intervento della moderazione, ora leggo meglio il thread ma ad una prima occhiata non ho visto nulla di male.
    Mmf.

  4. #4
    il greco
    Ospite
    Citazione silvergold1 Visualizza Messaggio
    Ho segnalato più di una volta quel topic che violava il regolamento.Lo staff è intervenuto e con un messaggio nell'open post,e dicendo che si poteva parlare solo delle azioni legali di sony contro gli hacker.Gli utenti non hanno osservato gli avvertimenti dello staff.Segnalo di nuovo la situazione,e mi dicono che dopo averne discusso,non ritenevano di chiudere il topic.Prima avevano detto di parlare solo delle azioni legali,poi hanno lasciato parlare di hack tranquillamente.La situazione è diventata insostenibile.Che parlassero di hack da un altra parte.Viola il regolamento,ed è una mancanza di rispetto verso gli utenti.In questi giorni si sta assistendo al down del psn ha causa di un hack,e di conseguenza tantissime persone oneste non possono accedere al servizio per colpa di queste persone.Oltre al danno,la beffa.Non solo dobbiamo subire il down del psn,ma poi dobbiamo vedere aperto un topic che tratta di tematiche hack.
    Vediamo questa volta che si inventeranno,e speriamo che lascino discutere senza chiudere il topic
    ma dove?io frequento quel topic e al massimo si chiede se con il 3.60 è stato rilasciato un cfw per esempio,ma non viene linkato niente e tantomeno si danno indicazioni su come usarlo
    tutto ciò non ha senso,anzi il topic sta procedendo abbastanza bene se non per un po' di flame qua e là per le opinioni divergenti su geohot & co.

  5. #5
    Utente L'avatar di silvergold1
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    19.888
    Il punto è che non dovrebbe essere permesso parlare di cose illegali sul forum.
    La cassazione ha anche dichiarato che la modifica è illegale
    Spoiler:
    La Cassazione conferma il suo precedente del 2007 in materia di misure di protezione tecnologica dei videogiochi: modificare le console è reato
    Depositate le motivazioni della sentenza della Terza Sezione penale emessa lo scorso 12 maggio. Vittoria su tutti i fronti per l’industria dei videogiochi


    Roma, 24 giugno 2010 – Sono state depositate a inizio settimana le motivazioni della sentenza della Terza Sezione penale della Corte di Cassazione emessa lo scorso 12 maggio in materia di misure tecnologiche di protezione dei videogiochi su ricorso presentato dal PM presso il Tribunale di Firenze per violazione o erronea applicazione della legge penale. La sentenza aveva annullato con rinvio la decisione assunta a gennaio dal Tribunale del Riesame di Firenze, con cui lo stesso aveva annullato il decreto di convalida di sequestro emesso dal PM a carico dell’indagato, ritenendo che le attività commerciali correlate alla modifica di console per videogiochi poste in essere da quest’ultimo non costituissero reato ai sensi dell'art. 171 ter della legge sul diritto d’autore.
    Il deposito delle motivazioni, atteso con fiducia dall’industria dei videogiochi, ha confermato in tutto e per tutto l’orientamento precedentemente espresso dalla Corte di Cassazione con pronuncia del 25 maggio 2007, con la quale per l’appunto era stata affermata l’illiceità dei dispositivi che hanno come scopo la rimozione o l’elusione delle misure tecnologiche di protezione dei videogiochi.
    La Suprema Corte ha in particolare rilevato come le misure di protezione tecnologica utilizzate nel settore videoludico possano essere tutelate contro la rimozione e l’elusione anche se le stesse sono apposte non solo sui supporti (videogiochi), ma anche sugli apparati destinati alla loro fruizione (console). Questo meccanismo coordinato e complementare, definito efficacemente dal PM ricorrente come “chiave-serratura”, non rappresenta che un aggiornamento e un’evoluzione dei sistemi di protezione conseguente allo sviluppo della tecnologia di comunicazione.
    La Suprema Corte ha inoltre precisato, prendendo in considerazione una serie di elementi concreti relativi alle modalità di commercializzazione delle console videoludiche, che alle modifiche deve essere necessariamente riconosciuta la prevalente finalità di eludere le misure di protezione tecnologica legittimamente apposte dai produttori ai sensi dell’art. 102 quater della legge sul diritto d’autore e pertanto di violare la proprietà intellettuale.
    Di particolare interesse, infine, il passaggio nel quale i giudici analizzano la richiesta di rimessione del ricorso alle Sezioni Unite, dedotta dall’indagato, in relazione al contrasto che si sarebbe venuto a creare fra la decisione del Tribunale del Riesame di Firenze, ed alcune altre decisioni di merito, ed il precedente della Corte di Cassazione sopra citato che aveva sancito l’illiceità della condotta in questione . I giudici della Cassazione sottolineano come la rimessione alle Sezioni Unite sia prevista unicamente per le questioni che abbiano o possano dar luogo ad un contrasto giurisprudenziale e nella specie non vi sono ragioni di contrasto con l’orientamento in precedenza affermato che, anzi, va in questa occasione ribadito.
    “Questo procedimento rappresentava un importante campo di prova per la lotta alla pirateria nel mercato dei videogiochi e in particolare alla pratica delle modifiche alle console che purtroppo è largamente diffusa in Italia” – ha commentato Gaetano Ruvolo, Presidente AESVI – “Per questo non possiamo che essere soddisfatti delle conclusioni raggiunte dalla Corte di Cassazione e della coerenza rispetto al suo precedente orientamento in materia. Con questa sentenza è stato riaffermato con forza un importante principio di diritto e confermato il valore della proprietà intellettuale per un settore, come quello videoludico, che vede nella creatività e nell’innovazione la chiave del suo successo presente e futuro”.


    Il topic deve essere chiuso come giusto che sia

  6. #6
       L'avatar di miky_magawolaz
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    22.832
    Si parla del fenomeno senza parlare del procedimento di modifica, senza linkare e senza nemmeno nominare i programmi di dubbia legalità. Ma nemmeno eventuali emulatori o homebrew (di cui tuttavia si può parlare). E' semplice informazione sull'accaduto. Non vedo dove sia il problema.

  7. #7
    Utente L'avatar di silvergold1
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    l’illiceità dei dispositivi che hanno come scopo la rimozione o l’elusione delle misure tecnologiche di protezione dei videogiochi.

    Non basta nominare i programmi e cose così.C'è scritto chiaramente in questa riga di testo.Tutto quello di cui si parla nel topic,e la conseguenza di aver violato questo provvedimento

    imho

  8. #8
    Dacya
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    Citazione silvergold1 Visualizza Messaggio
    Il punto è che non dovrebbe essere permesso parlare di cose illegali sul forum.
    La cassazione ha anche dichiarato che la modifica è illegale
    Spoiler:
    La Cassazione conferma il suo precedente del 2007 in materia di misure di protezione tecnologica dei videogiochi: modificare le console è reato
    Depositate le motivazioni della sentenza della Terza Sezione penale emessa lo scorso 12 maggio. Vittoria su tutti i fronti per l’industria dei videogiochi


    Roma, 24 giugno 2010 – Sono state depositate a inizio settimana le motivazioni della sentenza della Terza Sezione penale della Corte di Cassazione emessa lo scorso 12 maggio in materia di misure tecnologiche di protezione dei videogiochi su ricorso presentato dal PM presso il Tribunale di Firenze per violazione o erronea applicazione della legge penale. La sentenza aveva annullato con rinvio la decisione assunta a gennaio dal Tribunale del Riesame di Firenze, con cui lo stesso aveva annullato il decreto di convalida di sequestro emesso dal PM a carico dell’indagato, ritenendo che le attività commerciali correlate alla modifica di console per videogiochi poste in essere da quest’ultimo non costituissero reato ai sensi dell'art. 171 ter della legge sul diritto d’autore.
    Il deposito delle motivazioni, atteso con fiducia dall’industria dei videogiochi, ha confermato in tutto e per tutto l’orientamento precedentemente espresso dalla Corte di Cassazione con pronuncia del 25 maggio 2007, con la quale per l’appunto era stata affermata l’illiceità dei dispositivi che hanno come scopo la rimozione o l’elusione delle misure tecnologiche di protezione dei videogiochi.
    La Suprema Corte ha in particolare rilevato come le misure di protezione tecnologica utilizzate nel settore videoludico possano essere tutelate contro la rimozione e l’elusione anche se le stesse sono apposte non solo sui supporti (videogiochi), ma anche sugli apparati destinati alla loro fruizione (console). Questo meccanismo coordinato e complementare, definito efficacemente dal PM ricorrente come “chiave-serratura”, non rappresenta che un aggiornamento e un’evoluzione dei sistemi di protezione conseguente allo sviluppo della tecnologia di comunicazione.
    La Suprema Corte ha inoltre precisato, prendendo in considerazione una serie di elementi concreti relativi alle modalità di commercializzazione delle console videoludiche, che alle modifiche deve essere necessariamente riconosciuta la prevalente finalità di eludere le misure di protezione tecnologica legittimamente apposte dai produttori ai sensi dell’art. 102 quater della legge sul diritto d’autore e pertanto di violare la proprietà intellettuale.
    Di particolare interesse, infine, il passaggio nel quale i giudici analizzano la richiesta di rimessione del ricorso alle Sezioni Unite, dedotta dall’indagato, in relazione al contrasto che si sarebbe venuto a creare fra la decisione del Tribunale del Riesame di Firenze, ed alcune altre decisioni di merito, ed il precedente della Corte di Cassazione sopra citato che aveva sancito l’illiceità della condotta in questione . I giudici della Cassazione sottolineano come la rimessione alle Sezioni Unite sia prevista unicamente per le questioni che abbiano o possano dar luogo ad un contrasto giurisprudenziale e nella specie non vi sono ragioni di contrasto con l’orientamento in precedenza affermato che, anzi, va in questa occasione ribadito.
    “Questo procedimento rappresentava un importante campo di prova per la lotta alla pirateria nel mercato dei videogiochi e in particolare alla pratica delle modifiche alle console che purtroppo è largamente diffusa in Italia” – ha commentato Gaetano Ruvolo, Presidente AESVI – “Per questo non possiamo che essere soddisfatti delle conclusioni raggiunte dalla Corte di Cassazione e della coerenza rispetto al suo precedente orientamento in materia. Con questa sentenza è stato riaffermato con forza un importante principio di diritto e confermato il valore della proprietà intellettuale per un settore, come quello videoludico, che vede nella creatività e nell’innovazione la chiave del suo successo presente e futuro”.


    Il topic deve essere chiuso come giusto che sia
    Fatelo mod, va.
    Non mi metto a leggere tutto questo papiro, e quoto gli altri: se si parla del fenomeno senza mostrare guide e altri cazzi e mazzi, il thread resta aperto. Appuntato, alla prossima.

  9. #9
    panzone
    Ospite
    Citazione silvergold1 Visualizza Messaggio
    l’illiceità dei dispositivi che hanno come scopo la rimozione o l’elusione delle misure tecnologiche di protezione dei videogiochi.
    Non sono un giurista, ma questa frase la posso leggere (come l' ho sempre letta) sul divieto di spiegare come superare od utilizzare dispotivi che permettono di eseguire codice non autorizzato sulla console. Corretto ?

    Gli homebrew, nel 99,9% dei casi, NON rientrano in questa categoria. Son semplici codici compilati usando dei normalissimi compilatori ( grazie alla standarizzazione delle CPU in alcuni casi e, nel caso PS3, all' ampissima documentazione disponibile liberamente sul Cell grazie ad IBM ). Questi codici non mi permettono di superare le misure tecnologiche di protezione, citando pari pari il tuo articolo.

    E' vero tuttavia che in qualche modo devon pure essere eseguiti questi codici, e qui si rientra nel caso citato. Tuttavia finchè nei topic non si parla di come eseguire un homebrew, non credo ci sia alcun illecito.

    Poi possiamo parlare per ore del fatto che homebrew decenti su PS3, finora, non ce ne sono, ma è un' altra storia questa. E difatti se noti nel topic si discute più sugli aspetti astratti della questione, specie appunto quanto sta succedendo.

  10. #10
    VIPz Brao del Kazoo L'avatar di LordMagus
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    Non è necessariamente illegale parlare di un fatto illegale, soprattutto se non viene detto nè come compierlo (esplicitamente o implicitamente), nè si esalta o si incita gli altri a farlo.

    Nel caso in cui questi ultimi comportamenti siano presenti, usate il triangolino di segnalazione e un moderatore controllerà, altrimenti riteniamo lecito sviluppare un thread parlando in modo generale di un fenomeno come una modifica hardware/software, perchè solo grazie ad esso si può analizzare il fenomeno, far capire a tutti la situazione, discutere di ipotesi sugli effetti negativi o positivi che si verranno a creare a seguito dell'atto, e altri temi non illegali.
    Se così non fosse, non si potrebbe neppure nominare la parola "pirateria", visto che se discutere di questo fenomeno fosse illegale a prescindere molti non saprebbero neppure cosa sia.

    Quindi, ripeto, discussioni generali su argomenti illegali sono consentite, quello che non è consentito fare all'interno dei thread con tali temi è linkare o descrivere i procedimenti, linkare materiale illegale, incitare o esaltare questi comportamenti, ecc ecc, ma non la discussione in sè.

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