Come gestire una simile situazione? [Sfogo]

[Trottolina]

E' un periodo con parecchie preoccupazioni ed io non so come gestire al meglio le cose. Sto male e vedendo gli altri star male sto ancora peggio .____.
Il punto è che da un mesetto circa il mio cuginetto ha avuto delle crisi che non saprei neanche definire, all'inizio i medici hanno detto che erano attacchi epilettici, poi però hanno dato la triste notizia: ha un tumore al cervello.
Domani sarà operato a Firenze e finalmente sapremo se è benigno o meno.
Da una parte c'è mia mamma che è super pessimista e sta sempre malissimo (per lei è come un figlio, avendo vissuto un po' di tempo con noi oltretutto) dall'altra c'è mia zia che non è preoccupata (!) e probabilmente non si rende conto della gravità dei fatti.
Io per ora non sono nè ottimista nè pessimista, aspetto solo il verdetto.
Però di notte, prima di dormire, mi viene un nodo alla gola e mi chiedo come andrà a finire 'sta merda.

Questo è sia uno sfogo sia un modo per chiedere a voi del forum se qualcuno si è mai trovato in una simile situazione e cosa ha fatto (anche se c'è poco da fare)...

[Luca Dragonero]

Ai tempi della scuola a mio ex compagna di classe avevano trovato un tumore al cervello, sul momento ci siamo rimasti tutti un pò male, è stato operato, e per fortuna è andata bene... adesso si è completamente ripreso, l'ho visto anche non troppo tempo fa, e sava benissimo...
I dottori se ne sono accorti perchè accusava spesso dolori alla testa e emicranie...

Non sono un dottore, ma se non è una cosa troppo grave, l'operazione potrebbe dare anche ottimi risultati...

[amorfo59]

Come dici non c'è molto che si possa fare.
Non mi è mai capitata una situazione simile, quindi non posso nemmeno lontanamente capire quello che stai passando.

Però prima di preoccuparsi, dovresti aspettare di sapere se il tumore e maligno o benigno, so che è difficile non pensarci, ma non non disperarti prima del dovuto.

[Marcomarco]

Non penso ci sia molto da dire o fare. É una brutta situazione, è anche normale che tu stia così.

Forse, tra tutte le persone di cui hai parlato, sei quella che sta reagendo meglio.

Posso soltanto augurarti che tutto possa risolversi nel migliore dei modi.

Per quanto riguarda le esperienze, purtroppo, ho perso mio padre all'età di sei anni per un maledetto cancro.

[solofoggia]

Quanto cazzo è brutta la vita.




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[iMaX]

Ho vissuto e vivo tutti i giorni in una situazione per certi versi simile. Non esistono regole, bisogna imparare, per quanto possibile, a conviverci

Tua zia non è tranquilla, ma deve mostrarsi tale, specialmente davanti a tuo cugino.
E' un compito veramente ingrato, ma le tocca

[Play 2 Rulez]

Quando avevo 10 anni mio Padre scoprì di avere un Tumore. Fortunatamente tutto si risolse per il meglio ma ricordo ancora perfettamente le difficoltà riscontrare in quel periodo ( anche se all'epoca ero poco più che un bambino).
Aspetta di vedere i risultati e poi trai le conseguenze. So che sembra scontato da dire ma fatti forza e, soprattutto, fai forza a tuo cugino!

[Gabri_1989]

E' un periodo con parecchie preoccupazioni ed io non so come gestire al meglio le cose. Sto male e vedendo gli altri star male sto ancora peggio .____.
Il punto è che da un mesetto circa il mio cuginetto ha avuto delle crisi che non saprei neanche definire, all'inizio i medici hanno detto che erano attacchi epilettici, poi però hanno dato la triste notizia: ha un tumore al cervello.
Domani sarà operato a Firenze e finalmente sapremo se è benigno o meno.
Da una parte c'è mia mamma che è super pessimista e sta sempre malissimo (per lei è come un figlio, avendo vissuto un po' di tempo con noi oltretutto) dall'altra c'è mia zia che non è preoccupata (!) e probabilmente non si rende conto della gravità dei fatti.
Io per ora non sono nè ottimista nè pessimista, aspetto solo il verdetto.
Però di notte, prima di dormire, mi viene un nodo alla gola e mi chiedo come andrà a finire 'sta merda.

Questo è sia uno sfogo sia un modo per chiedere a voi del forum se qualcuno si è mai trovato in una simile situazione e cosa ha fatto (anche se c'è poco da fare)...

io mi sono trovato in una situazione molto simile..anni fa, mia nonna aveva sempre un gran mal di testa e spesso vomitava e le avevano diagnosticato, dopo varie visite, un tumore al cervello; in pratica aveva tipo una noce nel cervello che pian piano si ingrandiva..purtroppo lei non ce l'ha fatta dopo aver subito quasi 19 interventi alla testa perchè i medici avevano sbagliato dalla prima operazione..non so che tipo di tumore abbia tuo cugino, ma un tumore al cervello è sempre una brutta cosa e anche se l'operazione dovesse andare per il meglio (lo auguro tanto per tuo cugino) il cervello potrebbe riportare dei traumi..

[Diomede]

E' un periodo con parecchie preoccupazioni ed io non so come gestire al meglio le cose. Sto male e vedendo gli altri star male sto ancora peggio .____.
Il punto è che da un mesetto circa il mio cuginetto ha avuto delle crisi che non saprei neanche definire, all'inizio i medici hanno detto che erano attacchi epilettici, poi però hanno dato la triste notizia: ha un tumore al cervello.
Domani sarà operato a Firenze e finalmente sapremo se è benigno o meno.
Da una parte c'è mia mamma che è super pessimista e sta sempre malissimo (per lei è come un figlio, avendo vissuto un po' di tempo con noi oltretutto) dall'altra c'è mia zia che non è preoccupata (!) e probabilmente non si rende conto della gravità dei fatti.
Io per ora non sono nè ottimista nè pessimista, aspetto solo il verdetto.
Però di notte, prima di dormire, mi viene un nodo alla gola e mi chiedo come andrà a finire 'sta merda.

Questo è sia uno sfogo sia un modo per chiedere a voi del forum se qualcuno si è mai trovato in una simile situazione e cosa ha fatto (anche se c'è poco da fare)...

Sto vivendo una situazione abbastanza simile, e posso assicurarti che non esistono parole adatte ad esprimere tutto il dolore e la rabbia che mi porto dentro. Cerco di andare, devo andare avanti. Però nei momenti di vuoto, la cosa diventa abbastanza dura.

Il mio unico consiglio: resta forte.

[Trottolina]

Ho sentito prima mia zia e i medici hanno dato poche speranze.
Al momento non si sa neanche se uscirà dalla sala operatoria domani.
Non so davvero cosa dire, che merda .________________.

[DON IVANO]

nnamo bene....... -_-'

[Astrot il Moabita]

Son cose che mettono dispiacere anche viste da esterno, non oso immaginare quanto siano tristi le persone coinvolte emotivamente.

[piecuro]

Non so che dirti,dubito fortemente che potrei mai dir qualcosa che ti tiri su il morale.
Per quanto mi riguarda mia madre becco il tumore,come reagii?Come se niente fosse,continuai a campare normalmente...boh farò schifo anche come figlio chissà.

[_Matth_]

E' un periodo con parecchie preoccupazioni ed io non so come gestire al meglio le cose. Sto male e vedendo gli altri star male sto ancora peggio .____.
Il punto è che da un mesetto circa il mio cuginetto ha avuto delle crisi che non saprei neanche definire, all'inizio i medici hanno detto che erano attacchi epilettici, poi però hanno dato la triste notizia: ha un tumore al cervello.
Domani sarà operato a Firenze e finalmente sapremo se è benigno o meno.
Da una parte c'è mia mamma che è super pessimista e sta sempre malissimo (per lei è come un figlio, avendo vissuto un po' di tempo con noi oltretutto) dall'altra c'è mia zia che non è preoccupata (!) e probabilmente non si rende conto della gravità dei fatti.
Io per ora non sono nè ottimista nè pessimista, aspetto solo il verdetto.
Però di notte, prima di dormire, mi viene un nodo alla gola e mi chiedo come andrà a finire 'sta merda.

Questo è sia uno sfogo sia un modo per chiedere a voi del forum se qualcuno si è mai trovato in una simile situazione e cosa ha fatto (anche se c'è poco da fare)...

Sembra una puttanata, ma ho imparato che nella vita prima di rompersi la testa bisogna essere sempre positivi, e ottimisti. Aiuta.

In bocca al lupo.

[Il Tiny]

Sembra una puttanata, ma ho imparato che nella vita prima di rompersi la testa bisogna essere sempre positivi, e ottimisti. Aiuta.

In bocca al lupo.

Già, lo sembra molto.

Fatti forza.